user118867 | inviato il 16 Giugno 2017 ore 9:24
Dissento, la roba pesante meglio in fondo vicino alla schienale. Così il peso rimane più vicino al bacino, cioè al nostro baricentro. Se la roba pesante viene stivata in alto, quando ti inclinini a dx o sx sei maggiormente sbilanciato e più portato a perdere l'equilibrio.
Il peso deve esser portato dal bacino, non certo dalla schiena e dagli spallacci ed è per questo che è fondamentale la fascia lombare.
Poi ognuno ha le proprie teorie...de gustibus |
| inviato il 16 Giugno 2017 ore 9:27
“ Dissento, la roba pesante meglio in fondo vicino alla schienale. Così il peso rimane più vicino al bacino, cioè al nostro baricentro. Se la roba pesante viene stivata in alto, quando ti inclinini a dx o sx sei maggiormente sbilanciato e più portato a perdere l'equilibrio. „
Esatto... un peso come il corredo reflex in alto ti continua a sbilanciare e arrivi a sera molto più stanco. D'accordo mettere qualcosa di soffice sul fondo per quando appoggi lo zaino, ma il peso deve stare in basso e vicino al nostro bacino. |
user81826 | inviato il 16 Giugno 2017 ore 9:44
Io utilizzo un vecchio zaino 60l della Quechua e non ricordo se si chiami Forclaz o fosse un altro modello ma lo pagai all'epoca meno di 40 euro in offerta e lo ritengo uno zaino eccezionale, tieni conto che ho anche un ferrino sa 60/80 litri da 200 euro a cui paragonarlo.
L'ho usato in viaggi di 5 settimane zaino in spalla, in particolare in Messico, ma anche per spostamenti di una settimana in capitali europee e per qualche trekking con tenda in montagna, mai fin'ora con attrezzatura fotografica.
Avendo la tasca in fondo ho pensato anche io più volte di riportare l'attrezzatura fotografica, magari aggiungendo una imbottitura in gomma piuma e lasciare il resto sopra. Se fai uscite di più giorni per me come dimensione ci sta, per una cosa od un'altra alla fine riempi secondo me ed anche andando su un 40 o 50 litri il peso non cambierebbe poi molto.
Il modello che ho io è molto comodo, uno degli zaini più comodi che ho provato ed ha schienale con barre di alluminio regolabile. Anche le tasche sono fatte molto bene, così come le zip.
Con una breve ricerca ho trovato il mio modello, un Symbium 60 mj pare:
www.priceminister.com/offer/buy/1766571175/sac-a-dos-grand-volume-forc |
user81826 | inviato il 16 Giugno 2017 ore 9:49
Personalmente al momento sto cercando uno zaino più piccolo e con tasche fotografiche, o magari delle ICU mobili, però il mercato non è che offra soluzioni così convincenti per uso misto fotografico/trekking e tocca sborsare tranquillamente sopra i 200 euro che per me è un po' follia visto il costo dei normali zaini da trekking. |
| inviato il 16 Giugno 2017 ore 10:09
Grazie @Loiety,vedrò di provarne il più possibile  per quanto riguarda il sacco lenzuolo,non so che temperature si possa raggiungere neu rifugi di notte,seppur in questo periodo,quindi preferivo usare quello invernale.per l'ultracompatto è una spesa che prima o poi farò,ma prima preferisco vedere se il trekking sarà una cosa relativamente costante o magari una cosa tipo 2 giorni all'anno,nel qual caso non trovo troppo sensato investire troppi soldi.
@Stevia80 ho sempre sentito anch'io la roba pesante sotto,mi spieghi per piacere?parlo da inesperto e posso benissimo dire castronerie,quindi se è così bacchettami pure
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user118867 | inviato il 16 Giugno 2017 ore 10:24
Se giri per rifugi in questa stagione ti basta il sacco lenzulo o un sacco a pelo piccolo da 500gr. del Decathlon perché puoi sfruttare le coperte del rifugio. Anche in inverno nei locali invernali generalmente le coperte non mancano. Inutile portarsi 1,5-2 kg o più di sacco a pelo ingombrante da -25 in questo periodo. Io con un sacco invernale del genere ci ho dormito all'aperto in inverno in una specie di truna ma c'erano 18 gradi sotto zero. |
| inviato il 16 Giugno 2017 ore 10:49
I sacchi lenzuolo sono normalmente pensati per il campeggio. Io ne ho un paio della Quechua e arrivano solo a 15°.
Credo che per temperature più fredde occorre andare sui sacchi a pelo.
Comunque anche i sacchi lenzuolo hanno una imbottitura e non è meno ingombrante del sacco a pelo a V da 8° che ho, sono solo più comodi e larghi. |
| inviato il 16 Giugno 2017 ore 11:16
Se parliamo dei rifugi gestiti e non di bivacchi o cose strane, mediamente il problema è il troppo caldo. Io ho l'incubo del caldo del camerone del rifugio Torino Personalmente anche nei bivacchi comunque ho sempre e solo portato il sacco lenzuolo, ci sono sempre molte coperte a disposizione, il freddo è cosa rara. In quei contesti il sacco a pelo pesante vuol dire sudare e schiattare di caldo.
Un sacco a pelo messo fuori come suggeritoti è l'ultima cosa da fare al mondo, un buon sistema per dormire al bagnato e rovinarlo.
Io ho uno zaino da 90 lit usato qualche volta per dei viaggi, ma per escursionismo non lo userei mai. Un 70 litri è pensabile se usi tenda, sacco a pelo, materassino, pentolame, cibo e attrezzatura alpinistica; e il trekking si trasforma in calvario. Ma per escursionismo da rifugio in rifugio senza attrezzatura alpinistica, dovrebbero essere abbondanti i 50 litri, metti 55 se si usano attrezzature fotografiche ingombranti. Lo facessi io cercherei di restare nei 40. Ma mi raccomando, nello zaino deve potenzialmente stare tutto. Mettiti la macchina foto dove vuoi mentre cammini, ma se il terreno diventa difficile o c'è un temporale, tutto deve entrare al volo nello zaino. |
user118867 | inviato il 16 Giugno 2017 ore 11:16
Nelle camerate dei rifugi in questa stagione piene di persone, con un sacco lenzuolo (magari in seta) sotto le coperte eventualmente vestito difficilmente patirai il freddo, diverso il discorso se bivacchi all'aperto in tenda. |
| inviato il 16 Giugno 2017 ore 11:21
Mettere il peso in alto in caso di sentieri difficili è pericoloso. Ricordo una ragazza rotolata per 100 metri da un sentiero in quanto lo zaino pesante e sbilanciato in alto l'aveva letteralmente ribaltata; portata via con l'elicottero e fortunatamente solo escoriazioni, ma si è fermata a 10 metri da un salto in roccia, ho perso un anno di vita a vederla.
Il peso deve essere bilanciato in modo da essere distribuito il più omogeneamente possibile, e lo zaino andrebbe tenuto saldo con fibbia in vita e al petto chiuse. Comunque se non c'è ferraglia e corde, l'unica cosa densa sono i liquidi. |
| inviato il 16 Giugno 2017 ore 13:11
un 60 litri per 2gg di trekking estivo anche secondo me è decisamente eccessivo! se inoltre esci senza sacco a pelo io valuterei anche il Lowepro Photo Sport 300AW. Forse un pelo piccolo, mi sembra sia equivalente a un 35 litri.
Mettere un borsa fotografica dentro uno zaino secondo me è una soluzione molto ingombrante e pesante... |
user46521 | inviato il 16 Giugno 2017 ore 14:45
La roba pesante sopra ripeto... basta guardare un po' di forum tecnici e non dicono mai il contrario.
Se è sopra sei più bilanciato e fidati che non ti pesa.
Al contrario ai tutto il peso sui reni.
Infatti è per questo che negli zaini lo scomparto per il sacco a pelo che è leggero è sotto
Poi vate vobis... io sulla mia pelle ho già provato. |
user46521 | inviato il 16 Giugno 2017 ore 14:46
@Loyety fidati che è più pericoloso il contrario |
user46521 | inviato il 16 Giugno 2017 ore 14:49
Io sopra per ultimo metto sempre la tenda e subito sotto il materiale fotografico.
A metà la sacca idrica da 2lt. nella sua tasca, poi sotto il vestiario e ultimo il sacco a pelo.
Lo zaino si fa così. |
user118867 | inviato il 16 Giugno 2017 ore 15:23
...appunto basta leggere guide, manuali cai, manuali militari e medici. Nulla vieta un primo strato di roba leggera sul fondo, io ad esempio per abitudine ci tengo il poncho, ma poi roba pesante e sul lato vicino allo schienale per evitare quello scritto da Loiety, ovvero trovarsi sbilanciati e perdere l'equilibrio, situazione mai opportuna. Il peso deve essere scaricato praticamente tutto sulle anche, quindi sulle gambe.
Tra l'altro la roba che si usa più spesso deve essere a portata di mano (senza dover svuotare lo zaino), quindi sopra, di conseguenza la roba più pesante si viene a trovare sotto.
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