| inviato il 05 Aprile 2017 ore 13:48
Siamo FINITI male |
| inviato il 05 Aprile 2017 ore 13:58
E' interessante notare che i file raw di alcune fotocamere contengono al loro interno i dati di un'immagine jpeg. Esistono programmi che consentono di estrarre tali informazioni e generare un file jpeg, come quello che segue: michaeltapesdesign.com/instant-jpeg-from-raw.html Ho sperimentato la cosa con le seguenti fotocamere canon: 6d, 1d mark IV, m3, arrivando alla conclusione che segue. Il file jpeg è a piena risoluzione (non ho effettuato prove con i file mraw e sraw), e la qualità è simile a quella dei file jpeg generati automaticamente dalla fotocamera (come ci si poteva aspettare): ho specificato simile, in quanto il livello di compressione applicato è abbastanza elevato. Tuttavia, se si vuole avere un'anteprima simile a quella che appare sullo schermo della fotocamera, può essere un'opzione interessante. Ovviamente si hanno risultati qualitativamente migliori effettuando la conversione in jpeg con il software della casa, anche senza modificare le impostazioni. |
| inviato il 05 Aprile 2017 ore 14:02
“ appunto, quindi come fanno ad esserci infinite fotografie dentro un raw? „ Scusa Cigno, senza polemica. Se apro un RAF (io ho Fuji) su Camera Raw, Irident, Gimp., ecc le vedo immagini diverse. Qualche volta la differenza è minima ma c'è. Anche senza toccare i default e gli slide. Se il valore numerico è univoco è ovvio che qualche convertitore bara(?). Mi sai dire qual è quella di riferimento? Per me è quella che mi piace di più. Ma forse tu conosci un parametro più oggettivo e insindacabile. Oppure lasciando stare il digitale... Ansel Adams ha fatto varie versioni della sua "Moon over Hernandez". Da un unico negativo sviluppato in maniera diversa. Mi sai dire qual è quella di riferimento e quale quella "tarocca"? |
| inviato il 05 Aprile 2017 ore 14:07
Il file raw dovrebbe, per quanto riguarda l'immagine, contenere l' informazione di luminanza di ogni singolo pixel codificata a 10/12/14bits. Al limite tale informazione puo' venire compressa ma senza perdita di informazione. Il resto, compreso il trasformare il raw in una immagine visibile sul monitor, lo fa il software, quello caricato di default nella macchina fotografica, oppure quello piu' articolato che abbiamo sul pc. |
| inviato il 05 Aprile 2017 ore 14:11
Comunque non è semplice... va detto! Il topic l'ho creato proprio per affrontare a fondo questi aspetti che la maggior parte credono di conoscere. Ben vengano le indicazioni date da @occhiodelcigno e da @alessandro... ma anche da chiunque altro. Il massimo sarebbe tirar fuori da un "semplice topic" delle nozioni fondamentali a beneficio di tutti. Ma non litigate....sennò mi sento in colpa! |
| inviato il 05 Aprile 2017 ore 14:11
Non esiste uno standard, in quanto ogni software per elaborare file raw utilizza algoritmi proprietari, e la resa finale può essere molto diversa. Le case produttrici di fotocamere forniscono, in genere, un software proprietario con il quale elaborare i file raw: quindi se si apre un file raw con tale programma, e non si modificano le impostazioni, si ha una resa relativamente vicina a quella dell'anteprima che si ha sullo schermo della fotocamera. Che poi questo possa essere gradito o meno è un altro discorso. |
| inviato il 05 Aprile 2017 ore 14:18
Di fatto, anche quello che noi vediamo a monitor, pc o macchina, quando apriamo il file raw e' comunque una sua elaborazione. Se volessimo "leggere" veramente il file vedremmo solo una fila di zeri e uni rappresentanti i valori di luminanza dei pixel |
| inviato il 05 Aprile 2017 ore 14:18
@Hbd Occhio che il RAW è un insieme infinito e limitato di dati, e NON è un insieme finito, è solo limitato ma è infinito. Ed è infinito perché i cursori non hanno discretizzazione dell'escursione, è continua, ma è limitata: è un insieme di un numero infinito di elementi, ma è limitato. Per fare il solito esempio, sempre con riferimento all'intervallo infinito ma limitato di numeri che stanno tra 0 ed 1, se discretizzi l'intervallo tra 0 e 1, qualsiasi sia il criterio di discretizzazione, ossia qualsiasi sia il modello matematico di discretizzazione, ottieni un insieme FINITO e LIMITATO. Ma se l'intervallo non lo discretizzi, quello resta un insieme INFINITO e LIMITATO. ............. possibile che non ci sia qualcuno che ha una infarinatura, basta una infarinatura, anche di bassa lega, di matematica? Ma che scuole avete fatto....sempre che scuole abbiate fatto, tu e quel fenomeno di Occhio che non sapete nemmeno che cosa è un insieme infinito di elementi e limitato? E...nulla sull'ordine di infiniti ed infinitesimi? |
| inviato il 05 Aprile 2017 ore 14:21
“ Il file raw dovrebbe, per quanto riguarda l'immagine, contenere l' informazione di luminanza di ogni singolo pixel codificata a 10/12/14bits. Al limite tale informazione puo' venire compressa ma senza perdita di informazione. „ La mia entry level effettua una compressione del raw obbligatoria e con perdita di dati. |
| inviato il 05 Aprile 2017 ore 14:32
@fotogin Perche' obbligatoria? Premesso che compressione non e' sinonimo di perdita di informazione, puo' anche essere che chi ha progettato la tua macchina abbia deciso altrimenti, ovvero di perdere informazione. |
| inviato il 05 Aprile 2017 ore 14:37
“ @Hbd Occhio che il RAW è un insieme infinito e limitato di dati, e NON è un insieme finito, è solo limitato ma è infinito. Ed è infinito perché i cursori non hanno discretizzazione dell'escursione, è continua, ma è limitata: è un insieme di un numero infinito di elementi, ma è limitato. Per fare il solito esempio, sempre con riferimento all'intervallo infinito ma limitato di numeri che stanno tra 0 ed 1, se discretizzi l'intervallo tra 0 e 1, qualsiasi sia il criterio di discretizzazione, ossia qualsiasi sia il modello matematico di discretizzazione, ottieni un insieme FINITO e LIMITATO. Ma se l'intervallo non lo discretizzi, quello resta un insieme INFINITO e LIMITATO. ............. possibile che non ci sia qualcuno che ha una infarinatura, basta una infarinatura, anche di bassa lega, di matematica? Ma che scuole avete fatto....sempre che scuole abbiate fatto, tu e quel fenomeno di Occhio che non sapete nemmeno che cosa è un insieme infinito di elementi e limitato? E...nulla sull'ordine di infiniti ed infinitesimi? „ Invito a leggere con attenzione quanto ho scritto. Preso UN computer, UN file raw e un insieme fissato (ovviamente finito) di software per elaborare file raw, potrò ottenere solo un numero finito di immagini. I cursori hanno - inoltre - un numero FINITO di posizioni, così come tutti gli altri comandi a disposizione su qualsiasi software. Quanto al fatto che l'intervallo reale unitario [0,1] , con l'ordine dei reali ristretto ad esso, formi un reticolo infinito e limitato (una catena, in particolare), è cosa nota anche agli studenti del primo anno di un corso di laurea in materie scientifiche, e non ho certo necessità di chiarimenti in merito. Tuttavia, è impossibile salvare un insieme infinito di valori su memoria finita: quindi, scrivere che un file raw contiene un insieme infinito di dati è errato. Questo, a prescindere dal fatto che si tratti di numeri reali (peraltro sempre rappresentati su memoria finita, quindi un irrazionale verrà necessariamente approssimato) o quant'altro. |
| inviato il 05 Aprile 2017 ore 14:37
Di solito è possibile scegliere tra RAW non compressi, compressi senza perdita e compressi con perdita: cambiano le dimensioni del file RAW e la memoria usata per stivarli. La scelta va fatta in base all'uso dell'immagine finita. |
| inviato il 05 Aprile 2017 ore 14:38
“ Perche' obbligatoria? „ Perchè non si può scegliere di non comprimere “ Premesso che compressione non e' sinonimo di perdita di informazione, puo' anche essere che chi ha progettato la tua macchina abbia deciso altrimenti, ovvero di perdere informazione. „ Non può essere, è certo |
user46920 | inviato il 05 Aprile 2017 ore 14:40
Opisso:“ Se apro un RAF (io ho Fuji) su Camera Raw, Irident, Gimp., ecc le vedo immagini diverse. Qualche volta la differenza è minima ma c'è. Anche senza toccare i default e gli slide. „ certo, ma questo non vuol dire e non prova affatto che il valore numerico registrato dal sensore non sia univoco. Spero che almeno tu capisca questa differenza fondamentale. Secondo me non è il caso di scadere nel trito e ritrito argomento "tarocco" o non "tarocco". Come dicevo prima: " Se poi vogliamo dire che i software di conversione fanno un pò quel ca..o che vogliono loro, è un altro discorso , se vogliamo dire che forse non ci mettono a disposizione tutti gli strumenti per estrapolare l'immagine originale senza modifiche arbitrarie, ecc, ecc, è un altro discorso , se ammettiamo pure che non siamo in grado di estrapolare l'immagine che è nei dati, è un altro discorso , ma non diciamo che nel raw ci sono infinite immagini tutte ugualmente attinenti ai dati stessi, perchè è una bufala bella e buona !!! " ... cosa non ti è chiaro di queste parole? Puoi rispondere anche a questa domanda? Opisso: “ La fotocamera registra nel RAW un valore "assoluto" di luminosità delle tre componenti RGB. „ appunto, quindi come fanno ad esserci infinite fotografie dentro un raw? ... Abbiamo finito con questa sciocca divagazione inutile al tema, o qualcuno è ancora dell'idea che dentro al raw c'è un numero infinito di fotografie? |
| inviato il 05 Aprile 2017 ore 14:47
Non so se è infinito, ma enormemente grande di sicuro. E questa informazione è quello che mi serve. |
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