| inviato il 20 Marzo 2017 ore 12:55
Sono d'accordo più o meno con quelli che mi hanno preceduto, l'infezione social si fa sentire anche qua, tuttavia penso che Sonia non volesse più like, bensì capire come mai alcune foto funzionano e altre di cui siamo soddisfatti invece no. E anche a me piacerebbe sapere il perché di alcune foto ,che magari reputo tra le migliori che ho fatto, poi non riscuotono "successo", magari ci sono errori evidenti che non vedo. È ovvio che chi fotografa da una vita non ha bisogno di like o commenti, ma per chi è alle prime armi sono importanti. Comunque io ogni tanto le foto che passano in area commento provo a commentarle in maniera costruttiva, magari sbagliando, ma si impara anche da questo |
| inviato il 20 Marzo 2017 ore 12:58
Perché spesso la foto per noi è "importante" per come l abbiamo scattata....etc... gli altri magari vedono solo una delle tante belle foto |
| inviato il 21 Marzo 2017 ore 2:16
Ciao. Grazie a tutti per la discussione. Alla fine se aderiamo a un social è perché vogliamo stare insieme e condividere. Sentirsi come una molecola di sodio in acqua di xxx Non è gradevole. Certo che tra una cena tra amici e un annuncio su porta Portese c'è un abisso. Impareremo a dosare. Grazie Peda che hai colto quello che volevo dire. Io sono disponibile a commentare e viceversa. Fatemelo sapere. Un saluto Sonia |
user14286 | inviato il 21 Marzo 2017 ore 7:30
Commenti e like come metro di valutazione delle proprie foto hanno valore ZERO. E - per tutta una serie di motivi già sviscerati - non è detto che una foto sia "brutta" o mal fatta solo perchè QUI non ha ricevuto like e/o commenti. Condividere è un conto. "Crescere" un altro. Se si punta alla seconda possibilità (che NON è univocamente intesa da tutti), l' unica via è cominciare a studiare i grandi maestri della fotografia, solo quello ti apre la mente; gruppi, corsi e corsettini lasciano esattamente il tempo che trovano. |
user117231 | inviato il 21 Marzo 2017 ore 7:37
Deve piacere a se stessi. Tutto il resto conta molto poco. |
| inviato il 21 Marzo 2017 ore 9:23
Veleno, sai benissimo che il modo migliore per vituperare i socials, è manifestare questa avversione all'interno dei socials Ricordo un mio ex (guarda caso) amico, che una vita fa, quando si decise a prendere il suo primo telefono cellulare (i primi, quelli a tastiera), entrò insieme a me nel negozio e al commesso disse "premetto che io odio i telefonini, eh!" E il commesso: "beh, allora... forse...nei nel posto sbagliato!" |
| inviato il 21 Marzo 2017 ore 9:30
Il problema non è lo strumento ma l'uso che se ne fa |
| inviato il 21 Marzo 2017 ore 9:44
Certamente. Un'arma da fuoco può servire sia a fin di bene che per danneggiare qualcosa/qualcuno. La vera questione, che molti irriducibili non vogliono metabolizzare, è che niente è meglio (o peggio) di nient'altro. Non si stava meglio prima, quando si stava peggio (o meglio). Bere una birra insieme ad un amico non è meglio di parlarci via Skype o via Instagram: è semplicemente diverso. Qualcuno potrebbe sostenere che una parmigiana di melanzane sia nettamente migliore di un tramezzino al prosciutto. Ok, ma quando? In quale contesto? In spiaggia, il 16agosto a mezzogiorno, si presta tendenzialmente di più il panino, esattamente come l'albero di natale (bellissimo oggetto,...a natale), se esposto a fine maggio può essere un elemento di disturbo |
| inviato il 21 Marzo 2017 ore 10:21
seguo... |
| inviato il 21 Marzo 2017 ore 11:12
Seneca, per il panino il 16 agosto sono d'accordo con te, ma preferisco nettamente una birra con un amico che 2 chiacchere via whatsapp o simili |
| inviato il 21 Marzo 2017 ore 11:22
Magari fossi Seneca! Non metto in dubbio la genuinità dei sentimenti umani nella loro espressione in modalità 'live', infatti vado sempre sui socials per ricordare a me stesso quanto io aborri queste nuove forme comunicative, asettiche, smidollate C'era una barzelletta di qualche tempo fa, dove una vecchina chiamava la polizia dicendo che dalla sua finestra si vedeva un uomo nudo. La polizia giunse a casa della vecchina e non vedendo nulla alla finestra chiese spiegazioni alla signora. Lei rispose: "si, ma provate a salire sopra all'armadio!". |
| inviato il 21 Marzo 2017 ore 12:38
mah, per conto mio, il volume di nuove immagini presentate ogni giorno,anche qui su juza, sovrasta di molto la mia capacita' di attenzione. Figuriamoci il commentarle. Penso che si debba in qualche modo scremare, formare dei gruppi. Non necessariamente tesi a leccarsi a vicenda. Anche critiche sincere dovrebbero essere accettate e condivise. Pero' sperare di "bucare" il rumore di fondo con immagini meno che perfette e strabilianti penso sia utopia. |
| inviato il 21 Marzo 2017 ore 12:46
Salt. Concordo. La soluzione potrebbe essere quella di piccoli gruppi temporanei. Senza dimenticare tutte le altre vie per imparare che sono state citate. |
user86191 | inviato il 21 Marzo 2017 ore 12:55
“ Con i meccanismi social in genere funziona che ogni like che dai ne ricevi uno, se ti interessa riceverne molti danne molti. „ ecco questo vale ovviamente anche per i commenti.....poi chiaramente ci sono foto che volano da sole senza aiuti. |
| inviato il 21 Marzo 2017 ore 13:06
Che poi sarebbe da capire cosa vuol dire strabilianti. Cmq credo che la fotografia vada guardata,e con molto tempo a disposizione,come passatempo lo vedo inutile. |
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