user72463 | inviato il 20 Febbraio 2017 ore 16:29
io ho la 80d e nelle medesime condizioni non riscontro differenze di esposizione,secondo me si comportano allo stesso modo,ma anche rispetto alla 5d old che ho avuto prima non ho visto differenze degne di nota poi ti dirò,non ho fatto test scientifici,ma la sensazione è che la mia 6d lavori sempre in maniera corretta (se non sono io a sbagliare lo scatto,chiaramente) |
| inviato il 20 Febbraio 2017 ore 16:33
Io ho la 6d da anni e non me ne sono mai accorto...Sarò un po' superficiale...Sarà che guardo l'istogramma e se non va bene tocco appena i parametri senza farmi domande...Booooo Ad ogni modo se devo pensare a difetti della 6d quello proprio non mi viene in mente |
| inviato il 20 Febbraio 2017 ore 16:36
“ La 6D sottoespone solo in modalità M „ Come si fa a sotto/sovraesporre in M? Usando autoiso? Altrimenti la cosa non ha senso... |
| inviato il 20 Febbraio 2017 ore 20:54
"La 6D sottoespone solo in modalità M, in TV e AV è perfetta. Ps. Le 6D sono tutte identiche non esistono esemplari riusciti o meno riusciti." La mia 6d espone perfettamente anche in M e autoiso, ovviamente calcolando in spot. |
| inviato il 20 Febbraio 2017 ore 21:56
Ragazzi grazie a tutti per le risposte. Io purtroppo ho sentito il passaggio da 7D a 6D traumatico, forse per via dello switch da APS-C a Full Frame. L'impressione è che le zone d'ombra e il passaggio tra tonalità scure non sia definito. Può essere colpa dell'eccessivo tempo di esposizione che crea delle "false ombre"? Per paura di alzare gli ISO cerco di rimanere sempre basso coi tempi (da 1/30 a 1/60) in modo che lo sfondo rimanga sempre ben illuminato e sfrutto il flash per ridurre l'effetto mosso. |
| inviato il 20 Febbraio 2017 ore 23:36
seguo |
| inviato il 21 Febbraio 2017 ore 4:42
Emmediemme da ciò che scrivi e da come utilizzi la fotocamera (e il flash), mi sembra proprio che il problema sei tu e non la fotocamera. Tra l'altro te ne esci solo ora a specificare che quella foto è fatta col flash (montato sulla fotocamera?). Soprattutto nel ritratto, saper usare le fonti di luce nel modo corretto è fondamentale per ottenere dei risultati decenti. Perché usi il flash in quel modo ? Perché usi tempi di sincronizzazione così lenti in quelle circostanze? La luce del flash era diretta o di rimbalzo ? Usi dei diffusori montati al flash? 2.000 ISO per la 6d non sono nulla. È una fotocamera che comincia ad andare in difficoltà a valori ISO ben più alti di 2.000. Questa è la 5d3 a 3.200 ISO in scarsa luce (e senza flash): www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2157483&l=it www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2157423&srt=data&show2=1&l=it E considera che la 6d (che pure ho) fa anche un po' meglio Questa è col flash con la 6d: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1756128&srt=&show2=3&l=it |
| inviato il 21 Febbraio 2017 ore 7:53
@Emmediemme Per modificare i file raw hai provato altri convertitori oltre a quelli forniti da Adobe? |
| inviato il 22 Febbraio 2017 ore 10:18
Ciao ragazzi, grazie ancora del supporto. @Lore-71 si, spesso uso Canon Standard, ma in questo caso mi da delle tonalità rossicce che non mi fanno impazzire, preferisco quindi Adobe. @Dario Rattieri Il flash era montato sulla slitta con un diffusore, sfruttavo il rimbalzo e la ragione dei tempi lunghi era in ragione di aumentare la luminosità dello sfondo. Il flash, ma magari sbaglio, lo uso come "supporto" luce e non per illuminare totalmente la scena. Preferisco colori naturali e una illuminazione più uniforme. Illuminatemi voi: come vi comportate e che tipi di impostazioni utilizzate per avere una illuminazione uniforme su tutta la scena? Sono cresciuto da autodidatta e queste impostazioni sono per ora quelle che ho trovato migliori (voglio precisare che il frame della foto è di una foto di cerimonia e l'ambiente era molto poco luminoso). |
| inviato il 22 Febbraio 2017 ore 10:45
"@Lore-71 si, spesso uso Canon Standard, ma in questo caso mi da delle tonalità rossicce che non mi fanno impazzire, preferisco quindi Adobe. " @Emmediemme Non hai mai provato Capture One? io lo sto imparando ad usare e lo preferisco nettamente ai prodotti adobe. |
| inviato il 22 Febbraio 2017 ore 10:45
“ Sono cresciuto da autodidatta „ Sbagliato. Fai un buon corso di fotografia di base nella tua zona. Per il resto, prova ad usare per un po' la full frame senza flash e capirai che i suoi limiti segnale/rumore sono ben oltre quelli a cui eri abituato con la aps. Impara ad esempio ad utilizzare la 6d in M con autoiso, limitato ad iso 8.000. Il grande difetto della 6d nel ritratto è la lettura esposimetrica spot non ancorabile ai punti AF ma solo sul centrale; ciò costringe a leggere l'esposizione sempre al centro, bloccare l'esposizione e poi ricomporre, oppure lavorare sempre in M quando possibile. Purtroppo, in Canon la lettura spot che segue i punti AF ce l'hanno solo le serie 1. |
| inviato il 22 Febbraio 2017 ore 10:57
@Lore-71 Grazie, proverò. @Dario Rattieri Grazie dei consigli. Ripartire dalla base sarebbe pesante, non ti nego. Comunque lo stesso nero opaco nelle zone d'ombra delle mie foto lo rivedo anche in questa tua foto www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&cat=&tempo=&show=&srt=&nudo=&pag_c Poi magari si tratta di mie fisime. Quello che vi chiedo è: per illuminare di più lo sfondo a flash attivo e diaframma aperto su cosa spingete? Sugli ISO o su tempi di expo più lunghi? |
| inviato il 22 Febbraio 2017 ore 11:39
“ Comunque lo stesso nero opaco nelle zone d'ombra delle mie foto lo rivedo anche in questa tua foto „ Dipende dalla post produzione, soprattutto dal bilanciamento del bianco. In quel caso, ho dovuto "opacizzare" lo sfondo nero, altrimenti mi sparivano le gambe della modella, perché indossa le calze nere. Altra cosa, che monitor utilizzi ? “ per illuminare di più lo sfondo a flash attivo e diaframma aperto su cosa spingete? Sugli ISO o su tempi di expo più lunghi? „ Personalmente, non utilizzo mai il flash a slitta in quel modo. Lo utilizzo prevalentemente in esterna con forte luce per schiarire le ombre e a volte nei forti controluce in interna. Prova a fare quelle foto senza flash a slitta. Puoi utilizzare la luce di una finestra che provenga lateralmente e con una bella tenda che gli fa da diffusore. Oppure, munirti di stativi ed almeno un paio di flash montati sugli stessi, ovvero di luci continue a led, sempre su stativi. Ti ripeto che la 6d a medio alti iso ci arriva in scioltezza. Ti fai troppi problemi su limiti che la 6d oggettivamente non ha. A mio avviso, è l'utilizzo del flash in modo errato che ti rovina la resa cromatica. |
| inviato il 22 Febbraio 2017 ore 12:14
Grazie Dario, del flash obiettivamente ho poche basi e l'ho sempre utilizzato in automatico, giocando solo sulla direzionabilità. Quello che dici riguardo alle luci lo comprendo, ma non essendo fotografie scattate in studio ma un reportage di cerimonia l'estemporaneità dello scatto è tutto e non c'è tempo per comporre la scena e organizzarne delle luci. Inoltre la foto di cui ti parlo è fatta in un luogo chiuso e in notturna, senza finestre dunque. In altre situazioni uso raramente il flash, talvolta come te per smorzare le ombre, altre, nei controluce. A parte ogni teoria, da quel poco che hai visto e considerando anche la risoluzione nelle foto postate ci vedi qualche difetto sul nero o sono solo mie paranoie? P.S. Utilizzo il monitor di un MacBook Pro retina, calibrato e profilato dallo studio fotografico in cui stampo generalmente. Ciò non toglie che non sia una fonte affidabile. Conto al più presto di prendere uno schermo apposito. |
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