| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 19:59
eccomi...come non promesso allego la stessa immagine di Torino di stamattina DNG creato come da immagine di Pisolomau con ID-WIN aperto in Capture One con tutto azzerato e salvato come jpeg senza contrasto dl.dropboxusercontent.com/u/89366220/XT1/DSCF9760C1.jpg aperto con ACR 9.6 con tutto azzerato e profilo Adobe Standard e salvato da PS senza nessuna modifica dl.dropboxusercontent.com/u/89366220/XT1/DSCF9760_PS.jpg direi che se hanno deciso di applicare qualcosa in maniera nascosta, si sono accordati bene per far le cose molto simili |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 20:17
Beh che dire a questo punto mi sembra solo una questione di gusti. Personalmente preferisco un po' di più ACR che spinge un po' meno sul colore. Se mai i SW dovessero incrementare l'esposizione di default, lo fanno di mezzo stop, uno stop intero mi sembra eccessivo, ed immagino improbabile che un SW scelga un incremento di 0,33 e l'altro di 0,66. Cmq passando da x-transformer, Adobe cambia aspetto migliorando notevolmente il file. Bingo! |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 21:59
“ Che si possa chiudere un occhio è indiscusso. Anche perché Adobe è uno dei tanti che applica default nascosti. X-Transformer demosaicizza bene perché è Iridient. „ Quoto Roberto perchè penso che queste 3 frasi racchiudano un pò tutto il discorso. Secondo me c'è un pò di confusione sul tema. Il sensore "raccoglie" la luce e la trasforma pixel per pixel in un valore numerico. Lo strumento ha un comportamento lineare (se radoppia la luce raddoppia il valore numerico)... il nostro sistema occhio-cervello non ha nulla di lineare (se raddoppia la luce noi percepiamo un certo aumento ma non il doppio). Il risultato è che un raw "puro" è lontanissimo da quello che noi possiamo solo pensare essere un'immagine. Di fatto sarebbe un'immagine estremamente scura e senza contrasto. E' necessario applicare, oltre al demosaicing iniziale, una curva (gamma) per trasformare il buio in qualcosa di leggibile per noi e una curva di contrasto. A questo si aggiunge l'amplificazione software che quasi tutti i produttori richiedono che si traduce in un aumento dell'esposizione di 1 stop (si, uno stop) più un tot che varia da macchina a macchina. Tutto questo viene fatto da TUTTI i software di sviluppo, cambia solo, leggermente, l'entità dell'intervento ma sono passaggi obbligatori che devono essere fatti. Sono interventi nascosti ma necessari: non direi default nascosti ma default necessari. Il raw esposto "bene" in macchina non esiste come concetto di per se; è sempre una combinazione di esposizione corretta per un determinato sensore (in base al valore iso fittizio tarato in fabbrica) e il lavoro di sviluppo. Si lavora con i cursori proprio per allineare lo scatto con lo sviluppo e per gestire (attenuare o aumentare la curva proposta di default). Si va allo sviluppo per modificare i default... il tutto zero è un "mi va bene quello che un tecnico ha deciso durante la progettazione del software" ed è lontanissimo dal concetto "mi restituisce quello che io ho pensato in fase di scatto". Lettura interessante: www.rawdigger.com/howtouse/deriving-hidden-ble-compensation Cioè, impostando come proposto ACR o LR e salvato in un preset si può vedere come dovrebbe essere l'immagine prima delle curve di contrasto e il push di luminosità. Si mette in un preset e ACR si trasforma in uno strumento super neutro... ed è banale! Correzione lente è l'unico magheggio nascosto a volte indesiderato. Per gli hotpixel si potrebbe discuterne. Io penso non abbia senso lasciarli (nella fase di demosaicing il pixel singolo condiziona lo sviluppo di un sacco di pixel adiacenti... lasciarne uno non sviluppato non è il massimo per il processo), però ognuno ha le sue necessità. Il bello di iridient x transformer è che effettua solo il demosaicing e permette di spostare il passaggio in gamma e la curva di contrasto al converter. QUesto permette una flessibilità infinita... di fatto dota LR o ACR di un motore di demosaicing per x-trans senza condizionare lo sviluppo.... geniale! |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 22:56
...pensa un po'! |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 23:01
Seguo interessato il thread. Ma allora se, come dice Maori, voglio far fare a x transformer solo la demosaicizzazione e applicare sharpening solo in LR/PS forse dovrei impostare dei parametri ancora più neutri di quelli suggeriti da Pisolomau, o no? (ad esempio "smoother" e sharpening "none"). Anche se poi, leggendo l'Help di x-transformer, non saprei dire cosa convenga fare: "combining the "Smoother" RAW process with high levels of sharpening may in the end produce an image with more apparent detail than using the "More Detailed" option with no later sharpening applied at all". Chiederei inoltre a Pisolomau perché sceglie di disabilitare il dng sharpness and noise tag. Quali vantaggi dà questa disabilitazione? Ancora due domande: - qualcuno ha provato a usare i DNG prodotti con altri software? (ad esempio capture, per cui io ho esaurito il periodo trial) - alla fine del processo di editing raw, conviene conservare i DNG e disfarsi dei RAW, o viceversa? (anche in vista di reutilizzabilità futura dei files) |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 23:06
Interessante sapere che potrei evitare di usare photoninja, che a volte uso per i panorami. Seguo con interesse, grazie! Buttando i raw, non puoi più demosaicizzare diversamente i files. Se tra 2 anni lr dovesse finalmente funzionare meglio, il file in dng non potrai migliorarlo. |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 23:16
“ Buttando i raw, non puoi più demosaicizzare diversamente i files. Se tra 2 anni lr dovesse finalmente funzionare meglio, il file in dng non potrai migliorarlo. „ Chiaro.. però questo vuol dire tenere il doppio dei files in backup... a meno di non eliminare i DNG dopo aver concluso l'editing ed esportato in JPG, ma questo vuol dire perdere per ogni file le info di sviluppo del raw editing. Soluzione: tenere entrambi (cosa che non mi rende proprio del tutto soddisfatto di questo sistema di elaborazione) |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 23:21
Eh, beh... Potresti salvare le info in un file xmp... Ma comunque puoi tranquillamente buttare il dng, salvando il jpeg, tanto quando rifarai l'eventuale modifica di quel vecchio file, sarà cambiato il tuo modus operandi, o il tuo sw! Ogni tanto riguardo delle vecchie foto e preferisco ripartire da 0. |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 23:21
Swallero se leggi 4 post più su vedrai che ho postato un JPEG ottenuto con C1 dal dng... |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 23:28
“ Seguo interessato il thread. Ma allora se, come dice Maori, voglio far fare a x transformer solo la demosaicizzazione e applicare sharpening solo in LR/PS forse dovrei impostare dei parametri ancora più neutri di quelli suggeriti da Pisolomau, o no? (ad esempio "smoother" e sharpening "none"). Anche se poi, leggendo l'Help di x-transformer, non saprei dire cosa convenga fare: "combining the "Smoother" RAW process with high levels of sharpening may in the end produce an image with more apparent detail than using the "More Detailed" option with no later sharpening applied at all". „ E' proprio per risolvere i dubbi che bisognerebbe stare il più "neutri" possibili. Iridient x Transformer è un nuovo strumento, e lo è per tutti, che si va a incastrare in un processo spesso estremamente rodato per molti. Se disattiviamo tutto (sharpness None, noise None, lens correction Ignore o Include) passiamo un quasi-raw a Lr, un raw già demosaicizzato (concetto che non esiste ma rende l'idea) e possiamo capire se è sufficiente o meno. Partendo da qui possiamo poi fare qualche considerazione sull'opportunità di inserire anche lo sharpen di iridient e il noise reduction. Non c'è una risposta preconfezionata; se ci fosse non esisterebbero le opzioni. Tutto qui, non esiste un meglio o un peggio. Però sarebbe opportuno capire come gli strumenti funzionano. Opinione personale: Lr (o ACR) ha problemi con il demosaicing degli x-trans. Non ha particolari problemi (con immagini ben demosaicizzate) con sharpen, noise reduction e tutta la serie di strumenti che offre. Su questi aspetti le differenze con altri software sono irrisorie... Mentre per il demosaicing l'impatto è notevole, le differenze nello sharpen le noto a malapena (e non sempre in positivo). “ Chiederei inoltre a Pisolomau perché sceglie di disabilitare il dng sharpness and noise tag. Quali vantaggi dà questa disabilitazione? „ Sono dei tag che dicono al raw converter di non applicare Sharpness e Noise reduction. Lr non gestisce molto bene il primo (applica comunque lo sharpness, il "suo" +25) mentre considera il secondo (azzera il noise reduction). Sono solo comodità... puoi comnque entrare nelle varie sezioni e azzerare tu... “ Chiaro.. però questo vuol dire tenere il doppio dei files in backup... a meno di non eliminare i DNG „ Scelte... ognuna ha vantaggi e svantaggi. Per me buttare il raw è pura follia e il mantenerlo è al di sopra di qualunque svantaggio (in termini di spazio e archivio). Se per te non sono importanti e non ti interessa passarli al raw converter che userai fra qualche anno buttali via. Non è che una soluzione sia meglio dell'altra. Da una parte perdi la possibilità di ripartire dal raw, dall'altra perdi spazio disco. |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 23:44
Amazon Drive accetta i dng? Perché in tal caso il problema spazio non si pone |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 23:45
Grazie a tutti per le risposte @newbobolix: non avevo notato il post, grazie. files pressoché uguali quasi in tutto (più fringing rosso su grattacieli di spina 3 e stadio juve nella versione di C1). Secondo te la demosaicizzazione di iridient è potenzialmente migliore anche di quella di C1? |
| inviato il 14 Gennaio 2017 ore 0:06
Quoto Maori. Per il dng io lo butto. Troppo pesante. Mantenendo il Raf puoi sempre ricrearlo. Prima di buttarlo puoi esportare i settaggi in un file xmp di pochi kb. Dai sperimentate e mettete il link ai vostri Files di prova. |
user80653 | inviato il 14 Gennaio 2017 ore 0:19
Da quel poco che ho visto finora mi pare che l'impostazione su X Transformer dello sharpening su "Medium" non sia una buona scelta. Sto facendo prove anch'io e mi pare che sia preferibile lasciare disattivato lo sharpening e applicarlo dopo con PS e, soprattutto, applicarlo come ultimo intervento dopo tutte le correzioni necessarie e l'eventuale ridimensionamento. L'applicazione di uno sharpening "Medium" sul dng accontenta l'occhio solo nel momento in cui lo si apre in ACR/Lightroom ma poi, a fine lavoro, ci si rende conto che ne serve un altro po', soprattutto se il file e stato ridimensionato per il web. Applicare lo sharpening due volte non mi sembra la strada giusta. |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |