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Monitor....calibrazione....profili colore....che caos.....AIUTO!


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avatarsenior
inviato il 18 Novembre 2016 ore 18:04

collegando il colorimentro, ho accesso a queste impostazioni?


No, il colorimetro è solo uno strumento di misura, non calibra un accidente Sorriso. Si limita a darti una lettura su un campione, che campione sia e per farci cosa... a lui importa poco.

La calibrazione la fa il software, se può; oppure la fai tu a mano. Sempre se il monitor prevede la presenza di controlli atti a modificare quello stato.

Per uniformare più schermi si deve perlomeno partire da una calibrazione comune; quindi stesso punto di bianco, stessa luminanza e stessa TRC.
E anche fatto questo permangono le differenze sul gamut.

Per arrivare alla costanza del colore su più schermi serve un passo ulteriore; individuare un gamut comune a tutti gli schermi interessati, una sorta di minimo comun denominatore.
Strada percorribile solo con monitor professionali comunque.

avatarjunior
inviato il 19 Novembre 2016 ore 22:45

Ripongo la domanda:
Diciamo che lascio il ProPhoto, che se non sbaglio, è il default di Lightroom e sistemo la mia foto a mio piacimento.
Adesso ho due alternative: stampa (in laboratorio) o presentazione video. Come mi devo comportare per l'esportazione per gestire al meglio il colore?

Inoltre: E' così importante che il monitor copra lo spazio colore AdobeRGB?
E ancora: il monitor Eizo EV2436 è adatto al fotoritocco pur essendo per Eizo da ufficio?

avatarsenior
inviato il 19 Novembre 2016 ore 23:22

Diciamo che lascio il ProPhoto, che se non sbaglio, è il default di Lightroom e sistemo la mia foto a mio piacimento.


No... Lightroom e CameraRAW lavorano internamente in RIMM; stessi primari di ProPhoto ma gamma lineare invece che 1.8. L'istogramma invece te lo calcola sul MelissaRGB (noto anche come BastardRGB) stessi primari di ProPhoto e gamma di sRGB.

Quando esporti da Lightroom o CameraRAW devi scegliere uno spazio colore. Potresti, al limite, lasciare proprio il RIMM, ma è una pessima idea. Quindi si sceglie lo spazio più adatto allo scopo; se la finalità è quella della stampa fine art (ad esempio) serve uno spazio colore wide-gamut per non perdersi parte della potenzialità del gamut stampante/carta.
Il ProPhoto è quasi certamente quello che va per la maggiore, ma non è l'unico wide-gamut sulla piazza e per certi aspetti nemmeno il migliore.

Per il monitor il concetto è semplice : più è esteso il suo gamut e più è grande la mia finestra su quello che sto facendo.

avatarjunior
inviato il 20 Novembre 2016 ore 14:51

@Raamiel La stretta finale...aiutami a decidere
Dell UP2516D 25" 16:9 AdobeRGB vs Eizo EV2455 24" 16:10 sRGB

avatarsenior
inviato il 20 Novembre 2016 ore 14:53

Guarda... è difficile decidere; io non posso darti un consiglio a cuor leggero perché non conosco quei modelli.

Ho sentito delle persone entusiaste dei Dell e altre che hanno avuto delle rogne. Potresti sentire Wazer che è più informato di me sui vari modelli in commercio.

avatarjunior
inviato il 25 Novembre 2016 ore 13:15

@Matteo
ok grazie

avatarjunior
inviato il 29 Novembre 2016 ore 13:15

Alla fine ho acquistato come monitor l'Eizo CS230. Avendo sforato il budget mi chiedevo se il Datacolor Spyder 5 potesse essere un buon compromesso come colorimetro (è tra quelli supportati dal ColorNavigator).
Se non ho capito male la differenza tra Express, Pro ed Elite è il software che a me non dovrebbe servire avendo già il ColorNavigator. E' così? Grazie

avatarsenior
inviato il 29 Novembre 2016 ore 19:05

colorimetro più economico vuol dire alla fine calibrazione potenzialmente un filo meno precisa, ma soprattutto una minore velocità della procedura in se che più è buono il colorimetro più è alta, ora non conosco lo spyder ma so che è molto diffuso quindi non dovresti cascare malissimo.

avatarjunior
inviato il 05 Dicembre 2016 ore 23:05

Ciao a tutti
Mi intrometto nella discussione perchè ho bisogno di aiuto... Triste
Anche io sono nella situazione di Ironman69: sono un fotoamatore e ci tengo alla qualità dei lavori, ad oggi sviluppo esclusivamente per il web (un domani vedremo) e sento la necessità di acculturarmi sul colore e sulla calibrazione dei dispositivi.
Ho appena acquistato un nuovo nb MSI per lavorare con schermo ips, e a breve acquisterò un monitor esterno come si deve (ho letto bene del dell up2516d o del benq sw pt 2700 o del dell p2415q tra i 4k...).

Per ora però ho voluto calibrare il monitor del notebook, così ho comprato su amazon lo Spyder 5 pro, effettuo la calibrazione lasciando i valori standard (non avendo le basi per capire se e come modificarli), risultato: dominante verde!
Come mai? Cosa devo fare? Triste

Ma è vero che con i dell lo spyder non va bene? ho letto che non si può fare la calibrazione ha ma solo sw, cioè? non capisco la differenza... Perchè altrimenti sono ancora in tempo a rimandarlo indietro e cambiarlo..

Grazie mille a tutti!! MrGreen

avatarjunior
inviato il 11 Gennaio 2017 ore 16:31

Riprendo la discussione.
Più vado avanti e più mi accorgo quanto poco ne so.....
Ho comprato il monitor (Eizo CS230), il colorimetro (Spyder5), fatto la calibrazione (che non mi convince molto) e ho scoperto una funzione di Lightroom che non conoscevo: la Prova colore (o Soft Proof come direbbero quelli bravi ;-)). Proprio l'uso di quest'ultima mi fa sorgere una domanda che farà rizzare i peli a quelli bravi: se (parliamo per pura ipotesi) fotografassi con l'unico intento di stampare, che senso ha un monitor wide gamut ecc ecc se poi con la prova colore mi accorgo che buona parte dei colori non sono gestiti da un profilo colore sRGB che è utilizzato dalla maggior parte degli stampatori on-line?
Crocifiggetemi...... MrGreen

avatarsenior
inviato il 11 Gennaio 2017 ore 16:44

fotografassi con l'unico intento di stampare, che senso ha un monitor wide gamut ecc ecc se poi con la prova colore mi accorgo che buona parte dei colori non sono gestiti da un profilo colore sRGB che è utilizzato dalla maggior parte degli stampatori on-line?
eh in realtà hai ragione MrGreen però, c'è un però... l'srgb è usato dagli stampatori per convenzione, in realtà le stampanti fine art vanno oltre l'srgb (a volte anche oltre il monitor wide gamut) quindi se ti trovi uno stampatore che ti manda un profilo specifico per la sua stampante, ecco che il wide gamut del monitor ti torna utile.

Per la calibrazione se intendi stampare usa il preset "Photography" di Color Navigato e se vuoi migliorarlo puoi personalizzare la voce cd/m2 portandola a 80, nel preset è a 100.

avatarjunior
inviato il 11 Gennaio 2017 ore 17:16

Infatti ho scritto "la maggior parte degli stampatori on-line"......è chiaro che se trovi un "artigiano" si può andare oltre....

Per quanto riguarda il monitor: mi consigli quindi di usare i preset e non calibrare l'Eizo??

avatarsenior
inviato il 11 Gennaio 2017 ore 17:17

Per quanto riguarda il monitor: mi consigli quindi di usare i preset e non calibrare l'Eizo??
no no devi calibrare l'Eizo, io parlo dei preset di calibrazione dentro al programma ColorNavigator.
Con quali parametri l'hai calibrato?

avatarjunior
inviato il 11 Gennaio 2017 ore 17:23

Io ho usato ColorNavigator con la Spyder5 come sonda per la calibrazione.
Ho usato questi parametri:
Luminanza : 110
Bianco: 6500
Gamma: 2.2
ma il risultato non mi convince; sopratutto il nero è molto "sbiadito".

avatarsenior
inviato il 11 Gennaio 2017 ore 17:27

ma il risultato non mi convince; sopratutto il nero è molto "sbiadito".


Queste sono le impostazioni che uso io, vanno bene per la stampa.

Luminanza : 80
Bianco: 5500
Gamma: Lut o 2.2 se non hai la lut
Priority: Gray balance

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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