| inviato il 22 Novembre 2016 ore 22:04
350 € è il prezzo di lancio a kick start concluso, poi sicuramente scenderà .
Il concetto di " utilità" è relativo, certamente mi sembra comodo, specialmente per chi ha molte fotografie da gestire . |
| inviato il 22 Novembre 2016 ore 22:13
Sicuramente, questo tipo di hardware diventa comodo e utile, quando si ha parecchio materiale da lavorare. Succede lo stesso per i mouse 3D e per le deck dedicate al mondo del video; certo è che bisogna prenderci la mano. Ad esempio, in ambiente 3D io utilizzo un mouse della 3D connexion (anche questo sta sui 400€), una volta presa la mano si è veramente molto più efficienti. E' vero che non si parla di "bruscolini", e sicuramente per chi non ha un parco ottiche elevato è consigliabile investire prima in ottiche, ma per chi ci lavora e deve mettere le mani su centinaia di foto, credo sia uno strumento valido. Tra l'altro, se hanno già raggiunto e superato il budget prefissato, vuol dire che la gente è interessata a questo genere di hardware :) |
| inviato il 28 Novembre 2016 ore 0:22
Presa... |
| inviato il 28 Novembre 2016 ore 0:51
“ Presa... „
Hai kickstartato la Loupedeck? |
| inviato il 28 Novembre 2016 ore 2:49
Ammesso di dover aprire una foto nel modulo sviluppo gia in precedenza editata, i cursori della console come si presenteranno? Si resettano da soli o me li ritrovo nella posizione della foto precedente?
Esempio foto precedente cursore che sottoespone e foto appena aperta cursore che dovrebbe sovraesporre. Da dove parte il cursore?
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| inviato il 28 Novembre 2016 ore 8:52
Domanda interessante, che siano cursori su vite senza fine? Quindi non hanno ne un inizio e ne fine corsa. Almeno io l'avrei progettata così. |
| inviato il 28 Novembre 2016 ore 13:30
Se per "cursori" intendete i regolatori ad impulso (i pomelloni), non hanno inizio né fine, e all'avvio vengono considerati tutti al livello dell'applicazione che li sta utilizzando: se parte con tutti a 0, saranno tutti a 0, se parte con un'impostazione predefinita, saranno tutti regolati con i parametri di quell'impostazione.
In pratica la loro posizione non conta, è il software che la interpreta. |
| inviato il 26 Marzo 2017 ore 19:44
Appena mi arriva vi farò sapere... ho aderito al crowd funding e sembra che in estate consegnino....
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| inviato il 01 Ottobre 2017 ore 11:07
su Amazon 289 euro
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| inviato il 02 Ottobre 2017 ore 9:49
Fico, inizia ad abbassarsi già il prezzo |
| inviato il 02 Ottobre 2017 ore 10:03
Sono interessato a prendere la Loupedeck, ma ho visto che la parte superiore ha una finitura gommata opaca... il mio timore è che dopo qualche anno, quella gommina diventi appiccicosa e schifosa da toccare, come per molte plastiche di prodotti hi-tech (vedi bordi LG Nexus 4, dopo 3 anni è ridotto uno schifo, o i tanti mouse Microsoft wireless che dopo qualche tempo cominciano ad appiccicartisi alle mani...).
Chiedo quindi a chi l'ha acquistata, oltre a come ci si trova, se ha valutato questo aspetto.
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| inviato il 02 Ottobre 2017 ore 10:47
Timore più che sensato sulle parti gommate... Non ho mai capito se sia dovuto a sudore o a prodotti usati per la pulizia, ma è successo anche a me su un vecchio mouse logitech, e in questo caso sono sicuro che il problema sia stato causato da un prodotto che ho usato per la pulizia (ho usato un panno che era leggermente inumidito).
Successivamente, mi è successa una cosa simile su un mouse della 3dconnexion, e qui si parla di un prodotto molto costoso, eppure il problema è comparso ugualmente anche se in maniera lieve. Su quest'ultimo non ho mai usato prodotti per la pulizia, ma siccome lo portavo a lavoro, può essere che il personale addetto alle pulizie l'abbia toccato con qualche panno o altro.
Insomma... dalla mia esperienza posso dire che con le parti gommate c'è il rischio di "appiccicoso" con l'andar del tempo, anche se penso sia dovuto più ai prodotti per la pulizia che ad altro.
PS: sul mouse che uso attualmente a casa, in 4 anni di utilizzo la parte gommata non è diventata appiccicosa, ma non ho mai usato nulla per la pulizia se non un panno asciutto. Comunque, è di un materiale gommoso diverso (molto duro per capirci). |
| inviato il 02 Ottobre 2017 ore 16:14
Lifeshot, guarda non so nemmeno io a cosa possa essere dovuto... io quando avevo l'Alfa 147, che aveva parte della plancia e i maniglioni degli sportelli rivestiti di questa gommina, benchè la pulissi (poco a dire il vero) con semplici panni microfibra umidi, dopo qualche anno sono stato costretto ad un intervento massivo di rimozione totale tramite sgrassatore chanteclair... olio di gomiti per qualche ora, poi plastica liscia e piacevole al tatto e alla vista per i restanti anni della sua onorata carriera.
OT automobilistico a parte, parlando di mouse, ho un Microsoft bluetooth, usato poco, che ha le gommine completamente appiccicose, e un logitech filare, usato quotidianamente per diverse ore, con parte della scocca rivestita di "gommina gommosa", che sembra appena tirato fuori dalla scatola...
Tornando al Loupedeck, sarebbe davvero spiacevole doverlo buttare via dopo pochi anni (questo è uno strumento che secondo me dovrebbe durare una vita...) perché ci si appiccica sopra pure l'aria che tocca!!
Avrei preferito di gran lunga una finitura lucida, meglio ancora una copertura in alluminio... visto quello che costa ci poteva stare!
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| inviato il 04 Ottobre 2017 ore 11:13
Oh grazie per la dritta sullo sgrassatore, ho un amico con una Stilo che ha lo stesso problema.
Io ce l'ho sulla bicicletta: le manopole sono divise in due sezioni, e la parte interna, quella che aziona il cambio, realizzata in gomma morbida per una maggior presa, dopo qualche anno è diventata appiccicosa.
Non penso che sulla Loupedeck abbiano usato un materiale così morbido, funzionalmente non avrebbe molto senso, e questo è un oggetto che fa della funzionalità la sua ragione di esistere. Si potrebbero chiedere informazioni direttamente alla Casa. |
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