| inviato il 30 Settembre 2016 ore 20:09
Ragazzi, i colori sono figli del wb e della PP operata. Mi pare di avere postato abbastanza esempi di colori ottimi sul foveon.... o no? Se poi le persone settano il WB ad minchiam ed operano PP spregiudicate.... non è mica colpa del foveon... |
| inviato il 30 Settembre 2016 ore 20:17
“ Ragazzi, i colori sono figli del wb e della PP operata. Mi pare di avere postato abbastanza esempi di colori ottimi sul foveon.... o no? Se poi le persone settano il WB ad minchiam ed operano PP spregiudicate.... non è mica colpa del foveon... „ A me sembra che, nel momento in cui si cerca di fare un recupero delle ombre con il fill light, i colori nelle zone recuperate si perdano completamente in quasi tutti i casi. La saturazione va a zero, spentissimi. Con le canon non succede la stessa cosa. |
| inviato il 30 Settembre 2016 ore 20:28
Il fill light va usato con moderazione max 0.3-0.4 Valori più alti generano problemi. Meglio lavorare separatamente su ombre e luci. |
| inviato il 30 Settembre 2016 ore 20:31
Beh..onestamente io sono dell'idea che in linea di massima si apra il file col software sigma.. si toccano 2 o 3 cose leggerissime e poi si lavori con i soliti software sul tiff generato.. e li apri e chiudi come desideri. Il software sigma penso sia il passaggio obbligato per avere sharpening e microcontrasti definitivi..colori base... poi, bilanciamenti e co penso sia meglio lavorarli come al solito con altri.. come lr e co.. |
| inviato il 30 Settembre 2016 ore 20:41
Quoto P.s. alla fine non ho resistito ed ho preso la dp2 quattro |
| inviato il 30 Settembre 2016 ore 20:43
“ Beh..onestamente io sono dell'idea che in linea di massima si apra il file col software sigma.. si toccano 2 o 3 cose leggerissime e poi si lavori con i soliti software sul tiff generato.. „ Concordo... posto un piccolo esempio della DP0 su uno scatto decisamente sottoesposto. Ecco come si presenta su SPP
 Ecco il massimo che secondo me puoi fare con SPP senza sbragare....
 Qui in HD per valutare colore e rumore www.dropbox.com/s/yv3s5m5xx4c8dwy/SDIM0569ppEsporta.jpg?dl=0 Questa immagine in Tiff a 16 bit diventa la base di partenza e la si può elaborare con i soliti SW (C1 o LR), ovviamente, i margini di recupero sono risicati nelle ombre, ricordiamo che foveon non è sony nelle ombre.... |
| inviato il 30 Settembre 2016 ore 21:09
Che strano effetto fa vedere le foto fatte col foveon. Sembrano foto di vent'anni fa. Adesso va tanto quel simil cartonato di sintesi. Che foto così naturali, ti sembrano innaturali. Tutto chiaro, no? |
| inviato il 30 Settembre 2016 ore 21:23
La SD 4 non viene tenuta a magazzino, ma solo su ordinazione, e questo la dice lunga su una futura vendita come usato nel senso che o non te la ritirano o te la valuteranno un cicca di tabacco, purtroppo il sensore Foveon è meraviglioso ma commercialmente non viene considerato come merita, vorrei vedere il Foveon su Canon Nikon o simile, ciao Patrizio scusate magari sono andato fuori tema ma anche la parte monetaria ha importanza. |
| inviato il 30 Settembre 2016 ore 21:38
dove l 'hai presa marco? |
| inviato il 30 Settembre 2016 ore 21:39
su ebay |
| inviato il 30 Settembre 2016 ore 21:50
“ " Beh..onestamente io sono dell'idea che in linea di massima si apra il file col software sigma.. si toccano 2 o 3 cose leggerissime e poi si lavori con i soliti software sul tiff generato.. " Concordo... posto un piccolo esempio della DP0 su uno scatto decisamente sottoesposto. Ecco come si presenta su SPP Ecco il massimo che secondo me puoi fare con SPP senza sbragare.... Qui in HD per valutare colore e rumore www.dropbox.com/s/yv3s5m5xx4c8dwy/SDIM0569ppEsporta.jpg?dl=0 Questa immagine in Tiff a 16 bit diventa la base di partenza e la si può elaborare con i soliti SW (C1 o LR), ovviamente, i margini di recupero sono risicati nelle ombre, ricordiamo che foveon non è sony nelle ombre.... „ che è esattamente quello che ho detto io, ed è ciò che si vede nella foto (con i recuperi scarsissimi) della darsena |
| inviato il 30 Settembre 2016 ore 21:56
Un conto è dire che i margini sono risicati, un conto è dire che nei recuperi la saturazione va a zero. Non mi sembra che nel mio caso sia successo. Ovvio che se si provano a recuperare 4 stop, allora escono i problemi.... e pure tanti. Ma probabilmente è stato detto mille volte, non è una fotocamera da recuperi, devono rimanere sempre entro certi limiti. Quindi, alla fine dei conti, non mi sembra che la gamma dinamica sia superiore a quella della 6D. |
| inviato il 30 Settembre 2016 ore 22:02
Dopo una lunga lettura ho fatto un acquisto, dp2, doveva arrivare oggi ma in casa non c'era nessuno. Devo aspettare lunedì...... |
| inviato il 30 Settembre 2016 ore 22:06
Salve a tutti i possessori di merrill e quattro. Segnalo un link fondamentale, qualcosa che mi ha fatto dimenticare sigma photo slow. github.com/kalpanika/x3f/releases Un convertitore x3f -> dng. basta mettere x3f_extract.exe nella directory con i file, e poi lanciarlo tramite un .bat o direttamente da linea di comando x3f_extract *.x3f Ci si va a fare un caffé, un the, un giro a fare delle foto, e poi quando si torna ci si trova la cartelletta piena di DNG. Occchio che sono 95MB a file! Basta recuperare dei profili icc (o dcp) per la propria camera, e convertirli in capture one (o altro adobe per chi preferisce). Per fare i profili ho usato CoCa www.dohm.com.au/coca/ e una it8.7. Usare un colorchecker SG penso porti a migliori profili, specie nelle ombre. Che dire delle merrill? Sono macchine iperlimitate, ma usate nelle loro condizioni producono immagini eccezionali. Costano e pesano come una buona ottica, dunque finiscono molto facilmente in borsa. Le ho usate tanto tanto, ho circa 25k x3F sul disco. Ottime a bassi iso, poi i colori slavano. Dinamica eccellente. Colori ricchissimi ma non troppo fedeli, specie sul giallo e sugli arancioni. Ottime ottiche. Un saluto a tutti, vi lascio alla vostra rissa buona continuazione |
| inviato il 30 Settembre 2016 ore 23:01
Grazie della segnalazione! |
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