user81257 | inviato il 19 Settembre 2016 ore 17:27
Entrambe le cose  |
| inviato il 19 Settembre 2016 ore 20:33
Nel corso dello scorso anno mi sono reso conto di una cosa, scendere per strada e immortalare quello che mi capitava a tiro non mi dava più soddisfazione. Ho cercato quindi di organizzare le mie idee e realizzare un progetto fotografico. Essendo una persona piuttosto disordinata cerco di schematizzare il mio lavoro:
1) Ho cercato un progetto fattibile, compatibile con i miei impegni universitari e che non prevedesse lunghi spostamenti
2) Mi sono chiesto quali sono i temi che mi interessano maggiormente, quindi ho fatto una lista e selezionato il tema che mi piaceva di più in quel momento
3) La fase successiva è stata la ricerca della "bibliografia", ovvero ho cercato sul forum e in rete delle informazioni e soprattutto delle immagini riguardanti il mio progetto per fa farmi un'idea del luogo in cui avrei scattato le foto e per differenziami da chi mi ha preceduto.
4) Ricerca di un amico con cui sviluppare il progetto, il confronto con una persona intelligente e competente può consentirti di vedere il tuo progetto da un altro punto di vista. Inoltre spesso da solo mi scoccerei di uscire a fare foto, in due è molto più divertente
5) Sviluppo del progetto. Questa fase è estremamente variabile, inizialmente cercavo di restare fedele al tema principale del mio foto-racconto, successivamente ho seguito una strada differente...
6) Analisi delle immagini e selezione delle foto
7) Chiusura del progetto |
| inviato il 19 Settembre 2016 ore 21:43
Cmq personalmente penso che la cosa più bella della fotografia sia raccontare esperienze (mie o degli altri): che sia un viaggio, un matrimonio o una manifestazione.
E le singole foto mi dicono di solito poco o niente. Nel senso che, per quanto possa apprezzare tecnicamente una singola foto, traggo poco piacere ad osservare foto singole che non siano inserite all'interno di un filo conduttore comune. Quindi in questo senso posso capire l'esigenza di realizzare un progetto.
Se dovessi su due piedi realizzare un progetto le idee che mi vengono in mente sono:
1) raccontare la città dove vivo, immortalando soprattutto quegli angoli che sono meno conosciuti
2) cercare un'associazione di volontariato che faccia un'attività che stimo e raccontare il lavoro dei volontari (sia quello dietro le quinte, sia quando svolgono le attività rivolte alla cittadinanza)
3) cercare una squadra di uno sport X e raccontare la vita degli atleti/atlete (allenamenti e gare)
Sono idee banali ma sono cose che mi divertirebbe fare perché rispecchiano le mie passioni.
Per questo credo sia importante partire dalle tue.
Secondo me è fondamentale divertirsi.
Sul fatto di "studiare" progetti altrui io non lo farei. Nel senso magari se si tratta di altre tematiche rispetto alla mia, si. Ma se si tratta della stessa tematica no. Da quel punto di vista preferirei avere la mente libera, senza costringermi a fare cose diverse.
Come non lo farei con altre persone, ma solo perché con la macchina mi diverto di più quando nessuno mi parla xD.
Però son cose molto soggettive e solo tu ti conosci abbastanza per dire cosa ti si addica maggiormente. |
| inviato il 19 Settembre 2016 ore 21:44
BARIBAL, Direi che ha affrontato senz'altro i nodi più importanti.
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user81257 | inviato il 20 Settembre 2016 ore 9:17
Baribal, esattamente la sensazione che ho io ora con la fotografia, quando esco voglio un obiettivo.
E i punti che hai descritto sono fantastici.
Condivido anche il punto 4, anche a me uscire da solo mi stanca, sono sempre alla ricerca di qualcuno per muovermi.
E poi ti manca il punto 8, cioè la pubblicazione. Ho visto qualche progetto nelle tue gallerie e devo dire che sono molto interessanti.
Satele, condivido quello che dici, le foto devono raccontare qualche cosa, però noto che dal tuo elenco tu parli solo di tratti di vita. Invece per progetto io parlo anche di altro, che ne so, un paesaggio in varie stagioni, una determinata giornata particolare, il cambio di luce in una giornata, insomma, qualsiasi idea riesca ad accomunare una serie di scatti. |
| inviato il 20 Settembre 2016 ore 15:46
Un progetto come lo definisci tu nasce dalla voglia o dall'esigenza di sperimentare o di comunicare qualcosa. O semplicemente di trasmettere ad altre persone le proprie emozioni o quello che si è provato in un certo momento. E' difficile partire a tavolino senza un appiglio. C'è qualcosa che ti prende o che ti sta a cuore? raccontalo con le immagini! (uno scrittore lo farebbe con le parole).
Se il tran tran della vita ti ha ingrigito la mente e nulla ti attira, poco male: riempi il trolley e la borsa foto, svuota la mente e salta sul primo aereo in partenza. Vedrai che le idee arriveranno a 4 a 4.
Buon viaggio! |
user81257 | inviato il 20 Settembre 2016 ore 16:52
Diciamo che il progetto nasce principalmente per dare un senso compiuto alle foto, che siano le mie emozioni o no.
Se vado ad una mostra, mi piacerebbe vedere un filo conduttore alle foto esposte, molto di più che vedere tante belle foto ma scollegate tra loro. |
| inviato il 20 Settembre 2016 ore 16:54
Condivido pienamente.
Una foto da sola, che sia in una mostra o in un album, dice poco. Una serie con un filo logico può raccontare qualcosa. |
| inviato il 20 Settembre 2016 ore 17:25
“ Satele, condivido quello che dici, le foto devono raccontare qualche cosa, però noto che dal tuo elenco tu parli solo di tratti di vita. Invece per progetto io parlo anche di altro, che ne so, un paesaggio in varie stagioni, una determinata giornata particolare, il cambio di luce in una giornata, insomma, qualsiasi idea riesca ad accomunare una serie di scatti. „
Perché a me solo quelli interessano, i tratti di vita. Mentre non mi sognerei mai di fare un progetto su un paesaggio in diverse stagioni perché mi annoierei a morte. Erano infatti esempi che partivano da ciò che piace a me, non che non avessi capito cosa intendi per progetto :).
(Ciò non toglie che quello del paesaggio per esempio potrebbe essere un bellissimo progetto)
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user81257 | inviato il 20 Settembre 2016 ore 17:28
Si, ma infatti avevo capito che erano i tuoi interessi, ho solo voluto puntualizzare il fatto che io come progetto ovviamente intendevo un po' tutto quello che comprendesse un filo conduttore
Dai, ci siamo capiti |
| inviato il 20 Settembre 2016 ore 17:30
Ma si certo xD |
| inviato il 20 Settembre 2016 ore 17:33
Il progetto, serie di foto, potrebbe essere riassunto in un articolo corredato da didascalie, e lo stesso articolo potrebbe essere commentato nella sua interezza. Lo stesso varrebbe per le singole foto nella galleria. Mi pare fattibile.
Io penserei ai luoghi dove si vive abitualmente, con le loro incongruenze/congruenze e contraddizioni. |
| inviato il 22 Settembre 2016 ore 10:47
In una parola: un " reportage ". |
| inviato il 22 Settembre 2016 ore 12:10
"In una parola: un " reportage "."
Che ci sarebbe di male?
Chissà se il nostro amico Marco Coscarella ha recepito il messaggio, e se gli sta bene. |
| inviato il 22 Settembre 2016 ore 12:24
Nulla di male! tutt'altro. |
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