user68299 | inviato il 05 Luglio 2016 ore 12:45
“ punto secondo: se gli hanno chiesto questo servizio significa che in lui hanno individuato "il chi" può portare a loro quello che ritengono gli serva. buon per lui. „
O molto più probabilmente hanno individuato una persona che, avendo lavorato a gratis ha portato un servizio "onesto", gli ha fatto pensare che per pochi soldi gli avrebbe fatto anche delle foto "oneste" a degli eventi che devono fare.
Perchè per trovare fotografi per eventi bravi, con il budget, basta che googli e ne trovi migliaia.
Tutto gira sempre intorno al budget ed al rapporto qualità prezzo in questi servizi, non stai acquistando "pezzi unici".
“ nel mio post ho premesso che un matrimonialista serio chiede mediamente 1500€ (NB prezzo di mercato) per il proprio servizio.
Da lì può partire per stabilire quanto chiedere... e francamente 42€ ad evento mi sembra ridicolo.
„
Dalle parti miei matrimonialisti seri (abbiamo sicuramente dei target diversi di serietà) non prendono meno di 4.000 euro, ed ho amici stretti che ne prendono anche 12/15.000. E quindi? Visto che loro si sono fatti strada e sono diventati bravi, lui che fa questo di passione non può chiedere la cifra che vuole? Ma stiamo scherzando?
E' ridicolo il modo di interfacciarsi al lavoro. Un Otto che dice "non ne vale la pena perchè mi sbatto troppo" ha ragione.
Evidentemente non è stato un evento in cui si è particolarmente divertito tra le altre cose, altrimenti avrebbe continuato a scattare anche tranquillamente gratis, ci puoi mettere una firma sopra.
Ripeto, il valore del servizio è soggettivo, un prezzo di mercato può essere 1000, ma se lui per stare tranquillo ne vuole chiedere meno ed avere la soddisfazione di essere retribuito per quello che sta facendo, fa bene così. |
| inviato il 05 Luglio 2016 ore 12:47
abbiamo scritto in contemporanea |
| inviato il 05 Luglio 2016 ore 12:55
Questa volta quoto master. Che chieda quello che vuole. Se accetano tanto di meglio.
Fare il conto a ore è proprio una cosa svilente... Già che ci siete fate a peso, come dal fruttivendolo. |
| inviato il 05 Luglio 2016 ore 13:00
OT:
@Master gran bel pezzo di mouse il tuo avatar  |
user63256 | inviato il 05 Luglio 2016 ore 13:25
“ O molto più probabilmente hanno individuato una persona che, avendo lavorato a gratis ha portato un servizio "onesto", gli ha fatto pensare che per pochi soldi gli avrebbe fatto anche delle foto "oneste" a degli eventi che devono fare.
Perchè per trovare un fotografo di eventi bravi, con il budget, basta che googli e ne trovi migliaia.
Tutto gira sempre intorno al budget ed al rapporto qualità prezzo in questi servizi, non stai acquistando "pezzi unici". „
“ Dalle parti miei matrimonialisti seri (abbiamo sicuramente dei target diversi di serietà) non prendono meno di 4.000 euro, ed ho amici stretti che ne prendono anche 12/15.000. E quindi? Visto che loro si sono fatti strada e sono diventati bravi, lui che fa questo di passione non può chiedere la cifra che vuole? Ma stiamo scherzando?
E' ridicolo il modo di interfacciarsi al lavoro. Un Otto che dice "non ne vale la pena perchè mi sbatto troppo" ha ragione.
Evidentemente non è stato un evento in cui si è particolarmente divertito tra le altre cose, altrimenti avrebbe continuato a scattare anche tranquillamente gratis, ci puoi mettere una firma sopra.
Ripeto, il valore del servizio è soggettivo, un prezzo di mercato può essere 1000, ma se lui per stare tranquillo ne vuole chiedere meno ed avere la soddisfazione di essere retribuito per quello che sta facendo, fa bene così. „
Dai post di un forum e non essendo i diretti interessati non conosciamo i dettagli e non sappiamo cosa sia più probabile.
Detto ciò, è chiaro che si parla di fotografia "elementare" (passami il termine) e non di opere d'arte.
Ma dove sta scritto che lui lo debba fare per "pochi" soldi?
Per pochi soldi può anche utilizzare il suo tempo in altro modo... perchè il gioco non vale la candela. questo è il concetto.
poi se vuole può pure farlo gratis o addirittura pagare per farlo, se vogliamo estremizzare... saranno fatti suoi.
Dal mio punto di vista dovrebbe chiedere un prezzo partendo da quelli di mercato e variandolo con un minimo di buon senso. ma non farlo per 4 lire, a maggior ragione se non gli interessa granchè farlo.
ha chiesto un consiglio, questo è stato il mio, tutto qui.
quando parlo di "matrimonialista serio a 1500€" è un esempio di prezzo medio proposto da fotografi professionisti senza eccessive pretese.
Poi che ci sia chi chiede 4000, 5000, 12000 o 15000 è un altro discorso, che poco c'entra con la situazione in questione.
Un fotografo ben più che mio amico stretto non alzava un dito per meno di 4000/5000 al giorno... quindi??? chissene... non è certo questo il caso... |
user68299 | inviato il 05 Luglio 2016 ore 13:44
“ @Master gran bel pezzo di mouse il tuo avatar MrGreen „
Il mouse con i fili di una volta erano altra cosa di quelli moderni
“ Per pochi soldi può anche utilizzare il suo tempo in altro modo... perchè il gioco non vale la candela. „
Ti riporto la mia esperienza come spunto di riflessione, spero che ti aiuti ad inquadrare una realtà diversa da quella sulla quale ti stai focalizzando.
A 18 anni lavoravo 19 ore al giorno (reali) per 650 euro al mese.
Ne valeva la pena? Assolutamente no, neanche in Cina pagavano certe cifre, tuttavia era un lavoro che mi interessava e divertiva, e mi stava bene qualsiasi cifra. Tra le altre cose sono un gran lavoratore che fa tutto con passione, quindi la cosa non mi mi è mai pesata nonostante fosse un lavoro a dir poco massacrante.
A 23 anni (4 anni dopo) facendo lo stesso lavoro per meno ore al giorno prendevo più di quello che guadagna un politico italiano. Giovanissimo, un anno dopo, a 24 anni l'azienda per la quale lavoravo per non farmi andar via mi propose il primo assegno in bianco con cifra a mia discrezione. Grande soddisfazione personale, ma rifiutai l'assegno perchè non mi divertiva ed interessava più quello che facevo.
Come un pazzo quindi, mi lanciai nuovamente DA ZERO (con la crisi economica) nella fotografia investendo tutto quello che ero risucito a mettermi da parte in quegli anni. Più cuore, meno testa. Qui vedo sempre chi ragiona solo su basi matematiche e via dicendo.
Il mio primo servizio fotografico a pagamento (ancora lo ricordo) venne retribuito 100€ per un servizio in studio di un'azienda.
Ora, un'altra persona tenendo conto al tenore di vita al quale era abituato ti avrebbe detto "ma tu sei matto, io lavoro X ore bla bla bla X spese bla bla bla e tu mi paghi così". Sono gli stessi soldi che guadagnavo con il mio vecchio lavoro circa in mezz'ora.
Tuttavia, visto che a me dei soldi non mi interessa assolutamente niente (mi muovo per passione e cerco di utilizzare senso logico) accettai il lavoro e rimasi anche soddisfatto (e non risentito).
A distanza di molti anni (per fare un esempio), la stessa azienda, per lo stesso servizio mi paga la giornata circa 30 volte quello che mi pagava diversi anni fa. Cosa è cambiato?
Il fatto che non mi sia mai interessato di mettermi a fare le tabelline. Il fatto che umilmente abbia fatto un percorso che durerà ancora altri 100 anni (almeno).
La gente per lavorare e riuscire deve lavorare con passione, i soldi arrivano da soli quando nella vita fai quello che ti piace. Arrivano anche i momenti di crisi, le indecisioni, ma la passione vince su tutto.
Leggere certi schemetti di cifre buttate li è contro ogni stimolo, spesso dimostra che persone siete (non in negativo eh).
A riuscire sono le persone che vanno a letto alle 5 e si svegliano alle 7.
Personalmente reputo che le persone veramente fortunate sono quelle motivate da stimoli fortissimi, persone che riescono a dedicare se stessi in quello che fanno dimenticandosi dell'orologio, con amore e passione. Che lo facciano per il lavoro o per la famiglia è ininfluente, non siamo tutti uguali.
Chi sta li con la calcolatrice a fare il prezzo per ora, probabilmente ha sbagliato strada, ed è quindi più probabile che debba andare appunto come qualcuno di voi dice, a lavare le scale.
Se 600 euro per lui sono una cifra onesta da chiedere, tanto di cappello, i soldi sono solo un mezzo per misurare quale è l'apprezzamento della gente nei vostri confronti.
Chi non si vuole sporcare le mani, e non accetta umilmente quello che gli si presenta, è quello che resterà sempre davanti la finestra a piangere. |
| inviato il 05 Luglio 2016 ore 14:02
“ Penso che resterò sui 5/600 euro netti in tutto, anche considerando che farò un P.P. di base e che il numero di scatti da consegnare per serata è modesto (la richiesta di 20/30 me l'hanno fatta loro) „ considera sempre un 20% buono in più quando dai un prezzo al cliente, perché di sicuro un minimo dovrai trattare... se ne chiedi 5/600 e ci fai la bocca su quelli e poi magari trattando te ne da max 400 ci resti male e lavori contro voglia 
Comunque se per te il prezzo è giusto vai tranquillo, in fondo è un hobby e in più te lo vogliono pagare, considera solo che è un impegno e che magari non ti chiederà di fare tutte e 12 le serate e allora il prezzo a serata che hai fatto consideralo anche in quest'ottica... |
| inviato il 05 Luglio 2016 ore 14:38
“ E' ridicolo il modo di interfacciarsi al lavoro. Un Otto che dice "non ne vale la pena perchè mi sbatto troppo" ha ragione. „
Mah secondo me la questione è saper scindere la passione dal lavoro; e la tentazione di provare a trasformare, magari a tempo determinato, la prima nel secondo, nel caso della fotografia, spesso è forte.
Con la fotografia, per me, ancora ci mangiano in diversi, ci campano bene in pochi e quelli che ci si arricchiscono, in Italia, forse si conoscono tutti tra loro.
Io ho un buon lavoro e lascio volentieri a chi deve camparci la fotografia remunerata.
Mi sono prestato (malvolentieri) a fotografare quell'evento, un po' per ricambiare come ho già detto un favore, un po' perché ho capito che altrimenti si sarebbero fatti bastare le foto fatte per il 99% con i cellulari dai genitori/parenti di modelli/modelle e ballerini (anche loro per la pressoché totalità non professionisti, reclutati probabilmente tra amici/figli/parenti/studenti).
NON mi sono divertito un granché perché pur non essendo un professionista, quando mi sono presentato con la reflex ed il tele ho capito che l'aspettativa sarebbe stata alta e consegnare un lavoro di m.da avrebbe roso per primo a me.
NON mi sono divertito perché avevo l'ansia di fotografare TUTTE le modelle/i, in tutte le uscite, almeno un paio di scatti decenti per ogni abito indossato dovevo consegnarli; e qualcuna nemmeno si fermava in cima alla passerella per darmi la possibilità di un'inquadratura meno che sciagurata. Nell'altro verso, scattavo controluce; tutto rigorosamente con il lampeggiatore in quanto l'unica sorgente luminosa era un pannello LED oltre che i lampioni dell'illuminazione pubblica.
NON mi sono divertito perché ad un certo punto avevo una sete boia, il bar era distante e questi non si fermavano mai 
Alla fine mi sono trangugiato due brancamenta con ghiaccio e parlando con il "dj", un amico che ha una società che organizza eventi e che era anche lui intervenuto a titolo gratuito, ho scoperto che forse era messo peggio di me, quando ha chiesto le musiche gli hanno risposto "boh, vedi tu..." (il dj "titolare" si era dato alla macchia); per fortuna lui E' un professionista e ha improvvisato alla grande, nessuno si è accorto di nulla. Io invece ho tutte le foto con le felci che invadevano gli scalini da cui scendevano le modelle/i in mezzo alle p.alle 
NON mi sono divertito perché la settimana scorsa lavoravo (questa sono in ferie), la sera quando torno sono stanco e preferisco stare con la famiglia o caxxeggiare su Juza piuttosto che riguardarmi 1.400 scatti e sceglierne almeno 2-300 che rappresentassero tutti gli esercizi partecipanti, fargli una PP veramente di base (raddrizzarli, ricomporli, aggiustare un minimo esposizione e wb); nel w-e da noi a luglio si va rigorosamente al mare (altrimenti spendo un fottio di avvocato e alimenti  ) e mi sono ridotto a lavorarci il lunedì mattina, quando ero in ferie, dopo aver disatteso la mezza promessa di consegnare qualcosa entro il w-e precedente.
Un paio di settimane fa ho fotografato per diletto un'altra sfilata, stessi negozi e "modelli/e" scelti (discutibilmente, ma è un mio punto di vista) tra alunne/i delle scuole superiori, della quale MAI avrei dato le foto all'organizzazione, nemmeno a pagamento (con la preside/assessora non c'é esattamente un gran feeling ), l'ho fatto in compagnia della famiglia, in mezzo agli amici e tra una birra, quattro chiacchiere ed un gelato...alla fine ho lavorato si e no cinque-sei scatti, chissenefrega! Mi sono divertito il triplo...
Stamattina ho consegnato ad uno dei negozi che hanno fornito gli abiti per la sfilata dove ero il "fotografo ufficiale" (sigh!) le foto su chiavetta, ho comprato tre paia di mutande e la proprietaria ha dovuto lottare per regalarmi la quarta... |
| inviato il 05 Luglio 2016 ore 14:46
Vero. Grazie per la testimonianza |
| inviato il 05 Luglio 2016 ore 14:50
“ Già che ci siete fate a peso, come dal fruttivendolo. „
Considerato che ho il privilegio di pesare oltre 130 kg, mi sa che quasi quasi mi conveniva...
Battute a parte, ragazzi, davvero non pensavo che una discussione del genere potesse arrivare a pag.3. Evidentemente il tema tocca qualche corda sensibile e sono contento che ne sia nato un confronto tra esperienze e sensibilità diverse, ma mi raccomando, nel "mio" topic non si litiga!
Ringrazio davvero tutti, ma in particolar modo il buon masterlight che è davvero una persona capace di ragionare, spesso e volentieri, in maniera contro-intuitiva, che non è da tutti (io per primo, che sono schiavo di una logica ferrea...). Ha colto perfettamente il senso di quello che penso: io ritengo che, tenuto conto di chi me le ha chiesto, per quale fine, del mio livello di capacità, di quanto la cosa mi gratifica, di quanto la cosa mi impegna, ecc...., i circa 600 euro netti totali che vorrei portare a casa siano la cifra giusta. Badate bene, non ho detto la cifra di mercato, perché, da amatore e non professionista, non mi considero parte del mercato e non mi interessa farne parte.
Come il buon master, anche io ho la fortuna e il privilegio (e, in qualche misura, anche l'abilità) di fare un lavoro (che non è la fotografia) che mi interessa e per il quale, stando alla media delle retribuzioni italiche, sono piuttosto ben pagato. Non sono né i 600 né, per dire, i 5.000 € che potrei chiedere a cambiarmi la vita. Solo che, nel momento in cui prendo un impegno per fare qualcosa che va oltre la mia passione e che va a vantaggio di un terzo, allora penso che quel mio tempo vada remunerato, fosse anche solo in maniera simbolica. Poi magari li do tutti in beneficenza o mi compro un leitz 135 M elmarit del 1963 sulla baia...chissene...grazie a tutti voi però una cosa l'ho capita: farsi pagare a ore è concettualmente sbagliato, anche in un caso come questo. Ringrazio tutti per avermi aiutato nella mia decisione. |
user63256 | inviato il 05 Luglio 2016 ore 15:09
“ Ti riporto la mia esperienza come spunto di riflessione...
...davanti la finestra a piangere. „
Master, innanzi tutto grazie per aver condiviso la tua esperienza.
Sinteticamente (ahimè il tempo è tiranno) cercherò di focalizzare la mia realtà:
prossimamente mi lancerò anche io da zero nella fotografia, con l'aggravante (se così vogliamo dire) che di anni ne ho più di 24 e che attualmente non guadagno (e non ho mai guadagnato) più di un politico italiano.
Sembra una follia (follia vera), ci penso e ripenso, ma alla fine non posso far altro che ascoltare la passione, che mi dice di tirare dritto e farlo (tra l'altro se hai consigli, ogni MP è ben accetto :) ).
I concetti di “farsi il culo” e “seguire la passione” mi appartengono, mentre le tabelline mi hanno sempre fatto cagare (tralascio le punizioni perché da piccolo non le imparavo), e francamente di qui a poco sarà pure meglio se mi dimentico che esistono le calcolatrici.
E' ovvio e sacrosanto che Sub possa e debba fare ciò che ritiene più giusto, anche perché, come scritto prima, la situazione la conosce meglio lui e non noi tramite i post su di un forum.
Dato per assodato che ci sono fior fior di professionisti che chiedono cifre di un determinato tipo, e che nulla hanno a che vedere con questa situazione, dal mio punto di vista Sub potrebbe cercare di accordarsi per una cifra un po' più elevata. Visto che gli è stato chiesto un prezzo, è sempre in tempo a rivederlo eventualmente. Tutto qui, male non gli fa (e non parliamo nemmeno di pensare strenuamente al denaro, piuttosto che di fare prezzi astronomici). |
| inviato il 05 Luglio 2016 ore 15:20
Fatturate se no si rischia..... |
| inviato il 05 Luglio 2016 ore 15:53
Sono d'accordo in parte con Masterlight.
La passione è tutto, in ogni cosa. Non importa quanto si lavora, il tempo che si passa immersi nella propria passione vola e non te ne accorgi.
Chi ha voglia di lavorare butta sudore e fatica prima di tutto per crescere e poi, eventualmente, per guadagnare. La passione è ciò che rende tutto tanto dolce. Questo processo oggi, è spesso inverso...
Comunque, dopo 4 soli anni di gavetta, arrivare al botto non è cosa che succede a tutti coloro che si impegnano, sudano e si sbattono 14 ore al giorno eh...
Nel mondo, ci sono miliardi di casi diversi e malgrado la passione, la ricerca della crescita, il sudore e la fatica, molti non riescono ad emergere per motivi caratteriali, di salute, di famiglia, di circostanze, ecc.
Perciò, il discorso di MasterLight sulla richiesta economica e la passione è condivisibile, ma tutto va sempre opportunamente valutato con equilibrio, senza pensare che le cose vadano come nei film americani. |
| inviato il 05 Luglio 2016 ore 16:07
Se esistesse un premio al miglior avatar, MasterLight lo vincerebbe a mani basse da anni.....
Già solo per quello, ha tutta la mia stima.
Scusate, non centra nulla col tema ma io la mia l'ho già detta, quindi mi sono permesso quasto piccolo OT. |
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