| inviato il 30 Maggio 2016 ore 23:18
“ petulante come un bimbetto „
altra segnalazione. e non è il fatto di chiamare la maestra ma la volontà mia personale di non abbassarmi alle offese nel rispondere.
a proposito, chi un po' mi conosce nel forum sa che non rispondo con frasi offensive alle offese, quindi se questa è una tua strategia ti invito a rinunciarla. |
| inviato il 30 Maggio 2016 ore 23:28
@MicheleCT, tutto dipende dal tipo di foto che fai. 
Se fai caccia itinerante come me, l'uso di monospalla da "girare ed estrarre" ti fa perdere secondi preziosi, perché la reflex col tele dovresti sempre tenerla in mano, ma 3,4 Kg sono tanti da tenere in mano, quindi dopo meno di un km comincia a fare male il gomito, quindi cambi mano, ecc. ecc. (ho un Tamrac Velocity 9x che contiene bene la 7D grippata col Tamron 150-600 )
La soluzione che adotto io con la reflex attaccata allo zaino, oppure alle bretelle, se non ho lo zaino, è la soluzione più rapida ed efficace per soddisfare le mie esigenze, non quello di uno scalatore di vette.
Ognuno espone le proprie scelte dettate dalle proprie esperienze ed esigenze, l'importante è disporre dell'intelligenza sufficiente per capirlo.
Giorgio B. |
| inviato il 30 Maggio 2016 ore 23:32
ho prospettato una soluzione per scaricare il peso a livello del bacino, con due pronto a cintura se serve, un cordino per estrazione immediata, mani sempre libere, apertura a ribalta non verso il fotografo, colonna salva, collo salvo.
e la museruola si mette ai cani che mordono, neanche a quelli che abbaiano.
bah.
la tracolla per ore al collo può essere un grosso problema.
alcune hanno una sorta di amortizzante elastico ma possono aumetare il carico in modo periodioco in modo alternato al passo.
sulla colonna vertebrale si carica spesso altro, quando si è in montagna, quindi sparicare il peso a livello del bacino può essere tanta, ma tanta manna. |
| inviato il 30 Maggio 2016 ore 23:34
ti assicuro che il tuo abbaiare è più fastidioso di un maschio morso |
| inviato il 30 Maggio 2016 ore 23:44
differentemente dalla tracolla, di qualsiasi tipo essa sia, le borse pronto a cintura non scaricano il peso nè sulle spalle nè sul collo, e sia nel caso dello scarico sul collo, sia nel caso dello scarico sulla spalla a risentirne è sempre la colonna, specie le vertebre lombari, specie per lunghi percorsi e se il carico è notevole come reflex ff e obiettivi voluminosi e pesanti.
non cambia nulla per le vertebre lombari, anche in quello che vedete nell'ultima immagine. il carico finale è sempre sulla schiena.
cosa che non può accadere se il peso è scaricato sulla cintura attorno al bacino.
nell'esempio sotto notate una borsa pronto che anche se fosse inserita a cintura sarebbe molto scomoda, infatti essa apre verso il fotografo e rende macchinoso e scomodo estrarre la fotocamera con obiettivo inserito.
in questo caso invece vedete sempre una borsa pronto inseribile a cintura, ma la sua apertura è verso l'esterno, quindi il coperchio non dà fastidio al fotografo, non si trova un lembo di tessuto tra le mani, ma può estrarre la fotocamera in modo rapidissimo, specie se c'è un cordino al posto della tracolla. Anzi, l'immediatezza di avere la fotocamera pronta allo scatto sarà maggiore rispetto a qualsiasi tracolla avendo l'accortezza di chiudere senza cerniera la borsa pronto.
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| inviato il 30 Maggio 2016 ore 23:47
“ La soluzione che adotto io con la reflex attaccata allo zaino, oppure alle bretelle, se non ho lo zaino „
Interessante! Come attacchi la fotocamera allo zaino? Allo spallaccio? Io ho la fascetta di attacco rapido sullo spallaccio, come in ogni Lowepro... c'è un metodo per usare quella?
PS @Giobol: ovvio che ognuno esprime la propria opinione. Siamo in un forum. Infatti io parlavo di me solo e della mia personalissima esperienza. |
| inviato il 30 Maggio 2016 ore 23:50
@Ooo
“ non cambia nulla per le vertebre lombari, anche in quello che vedete nell'ultima immagine. il carico finale è sempre sulla schiena.
cosa che non può accadere se il peso è scaricato sulla cintura attorno al bacino „
Sebbene non sia un ortopedico, ma un reumatologo, non concordo con quest'ultima affermazione e con parte delle precedenti in merito alle vertebre.
Ma si, immagino che tu parli per tua esperienza personale. Solo che secondo me non è per niente generalizzabile. |
| inviato il 30 Maggio 2016 ore 23:55
@MicheleCT
oltre ad essere un'esperienza personale puoi fare la prova.
è sufficiente comprare una cintura come quella che ho messo in foto e attaccare 5 + 5 kg di piombo.
poi metti i 10 kg di piombo nello zaino più confortevole che trovi.
con la cintura il peso non è scaricato sulla colonna ma sulle creste iliache e subito sotto.
come ben sai il bacino è composto da 3 ossa, ileo, iecheo e pube, ed è conformato per sostenere il carico di tutto il rachide nella parte superiore, mentre nella parte inferiore gli acetaboli ricevono la pressione esercitata dalle teste dei femori.
è quindi una struttura robustissima e chi ha prodotto contenitori per fotocamere (marsupio e pronto) non è certo un dilettante riguardo alla distribuzione dei carichi.
differentemente, qualsiasi cosa appesa al collo, da una semplice catenina ad una fotocamera, oppure appesa alle spalle, inevitabilmente scaricherà il peso su tutta la colonna,
per il principio dell'albero di abete, in cui i rami più piccoli sono sostenuti assieme ai rami più grandi e a tutto il resto dalla base del tronco dell'albero, che è l'area più robusta in assoluto di tutta la pianta.
bene, se devi attaccare un peso notevole all'abete non metterlo in alto ma attaccalo alla base, altrimenti in alto si spezza l'albero, che è più sottile.
il principio è lo stesso, non so se ho reso l'idea.
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| inviato il 31 Maggio 2016 ore 0:20
Credo sia abbastanza fuori topic. Gli esempi sono carini, e rafforzano il tuo punto di vista che confermo di ritenere, da medico, estremamente tuo e personale, oltre che semplicistico e a tratti "ingegneristico". La questione non è così facile, e sicuramente non riducibile a due battute, quindi evito di fornire spiegazioni in tale sede, peraltro inappropriata. Secondo me l'argomento non è affrontabile, nemmeno in modo semiserio, in una banale disquisizione sul web. Necessita di conoscenze di fisiologia e di anatomia troppo approfondite. |
| inviato il 31 Maggio 2016 ore 0:30
scusa, ma non è detto che chi non si dichiari non abbia conoscenze approfondite. comunque concordo sul non approfondire.
diciamo che chi ha provato mi ha dato ragione.
ot non saprei, visto che sembrava che la tracolla fosse la soluzione migliore in tutti i casi prima di parlare di una differente distribuzione di carico. |
| inviato il 31 Maggio 2016 ore 0:42
Io trovo il vostro scambio di opinioni molto interessante... non mi dispiacerebbe se continuasse!
Tra l'altro seguo interessato... la soluzione di una cinta da portare in vita e relativi moduli la sto utilizzando da un po' di tempo a questa parte (quando non uso uno zaino) ma alla lunga non la trovo ottimale e se non la integro con una cinghia che si appoggia su una spalla legata ad uno dei moduli (in modo da alleviare il bacino, almeno parzialmente, del peso) mi causa dei forti mal di schiena a fine giornata. Oltretutto la cinghia risulta anche piuttosto scomoda in presenza di uno zaino perché mi impedisce di usare la cinghia dello zaino stesso, salvo inevitabili ingarbugliamenti.
In parte ho risolto con uno zaino modulare della Kinesis (marca americana praticamente sconosciuta in Italia): lo zaino di per sé è "vuoto", dentro si possono mettere vari moduli di vario tipo, e la cinta è pensata per poter aggiungere i moduli che si preferisci... rimane il fatto che quando si toglie lo zaino per poggiarlo a terra si è costretti ad appoggiare a quel punto (ovviamente) anche tutti i moduli con macchina e obiettivi anche se magari non lo si vorrebbe fare (es. appoggio lo zaino e poi proseguo con la macchina e gli obiettivi per avvicinarmi leggero al soggetto). Ulteriore problema, la cinta per sua natura è "floscia" e quanto la si sgancia e ci si toglie lo zaino, i moduli finiscono per "precipitare" verso il terreno... legati sì alla cinghia ma il rischio di fargli prendere botte è alto.
Ho visto questa soluzione trekking.fr/photo/ficheProduit.php?recordID=260# linkata in questo thread e mi pare interessante... |
| inviato il 31 Maggio 2016 ore 0:42
PS: Dimenticavo, è il mio primo post sul forum... ciao a tutti!  |
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