| inviato il 10 Maggio 2016 ore 13:31
“ Per l'avifauna cosa se ne fa dello stabilizzatore? „
Ti sto appunto chiedendo perchè non serve, tipo nell'inseguimento di un volatile o mentre è appollaiato. In cosa è limitante lo stabilizzatore? |
| inviato il 10 Maggio 2016 ore 13:37
Anche quello è vero...sicuramente il 400 e molto più veloce del tamron...mmmmmmm...Non e una facile decisione... |
| inviato il 10 Maggio 2016 ore 13:39
“ " Per l'avifauna cosa se ne fa dello stabilizzatore?"
Ti sto appunto chiedendo perchè non serve, tipo nell'inseguimento di un volatile o mentre è appollaiato. In cosa è limitante lo stabilizzatore? „
Lo stabilizzatore aiuta a contrastare il movimento involontario del fotografo, non il movimento del volatile; quello lo "fermi" solo con i tempi adeguati. Ed usando i tempi adeguati fermi anche il micromosso indotto dal fotografo che comunque per seguire il volatile in movimento deve eseguire dei movimenti talmente ampi che nessuno stabilizzatore al mondo sarebbe in grado di contrastare.
Pertanto, in avifauna occorre necessariamente usare tempi adeguati e lo stabilizzatore non serve a una cippa.
Non so se mi sono spiegato. |
| inviato il 10 Maggio 2016 ore 14:03
“ Lo stabilizzatore aiuta a contrastare il movimento involontario del fotografo, non il movimento del volatile; quello lo "fermi" solo con i tempi adeguati. Ed usando i tempi adeguati fermi anche il micromosso indotto dal fotografo che comunque per seguire il volatile in movimento deve eseguire dei movimenti talmente ampi che nessuno stabilizzatore al mondo sarebbe in grado di contrastare.
Pertanto, in avifauna occorre necessariamente usare tempi adeguati e lo stabilizzatore non serve a una cippa.
Non so se mi sono spiegato. „
Il concetto teorico è chiaro, ma mi chiedevo (ad esempio) in un movimento da destra a sinistra a 3,4 5 cento mm, lo stabilizzatore non aiuta a ridurre i micromovimenti rendendo più facile l'inseguimento del soggetto? A me sembra che il punto di maf rimanga più facilmente sul soggetto che non con lo stabilizzatore disattivo, poi è vero che i volatili hanno molto spesso un movimento non lineare
|
| inviato il 10 Maggio 2016 ore 14:05
“ Pertanto, in avifauna occorre necessariamente usare tempi adeguati e lo stabilizzatore non serve a una cippa.
Non so se mi sono spiegato.? „
In parte si.
Il problema è che se il soggetto volatile è appollaiato su un palo, puoi utilizzare tempi lunghi e lo stabilizzatore attivato, ma se costui improvvisamente spicca il volo, allora puoi (non devi) disattivare lo stabilizzatore ed accorciare i tempi di scatto. Purtroppo ciò avviene in un tempo talmente rapido che spesso uno perde l'80% degli scatti a "pensare e settare".
In una situazione simile, paradossalmente hanno più possibilità gli obiettivi non stabilizzati che ti costringono a tenere la reflex impostata su tempi rapidi anche se stai fotografando un muro di pietre.
Con un 400/5.6L parti da 1/800s minimo, per poi accorciare a 1/1200s a salire (io uso 1/1600s-1/2000s sul Tamron a 600 mm).
Consiglio di evitare di usare l'AV con l'ISO Auto, perché la reflex imposta un tempo minimo pari ad una volta e mezza la focale impostata al momento sullo zoom (su APS-C), che per me è insufficiente ed il micromosso purtroppo appare spesso.
Giorgio B. |
| inviato il 10 Maggio 2016 ore 14:12
Personalmente, ritengo che la quasi centenaria regola che il tempo empirico di sicurezza è 1/focale sia ormai anacronistica e che vada modificata in 1/(focale * costante dipendente dalla densità del sensore).
Il problema è calcolare questa costante, io con la mia 7D ho rilevato che la costante è pressapoco 2x (fatto prove con il 40/2.8 Pancake ed altri obiettivi).
Giorgio B. |
| inviato il 10 Maggio 2016 ore 14:20
@Prometeo in teoria può aiutarti a vedere meglio dal mirino.
In macro ad esempio per scatti a mano libera e messa a fuoco manuale l'is del 100 L aiuta non poco a vedere meglio.
Dal punto di vista pratico, in avifauna generalmente la messa a fuoco è in auto quindi non serve a molto. |
| inviato il 10 Maggio 2016 ore 15:55
Grazie ragazzi dei pareri.quindi io con un extender 1.4 porterei il 70/200 a quasi 300 e potrei proseguire con il 400 fisso. Che con extender arriverebbe a 560. Contando poi il fattore crop dell'aps-c, direi una buona soluzione. Lo zoom chiaramente sarebbe meno laborioso ma per contro molto più pesante. E una volta provato l'af canon a mio parere é difficile andare su altro..io ho provato solo tamron, ma un modello più economico, e non mi ci sono trovato bene.non vorrei trovarmi con un ottica pesante ed ingombrante e con un af non all'altezza. |
| inviato il 10 Maggio 2016 ore 21:49
Grazie dei chiarimenti |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
