| inviato il 05 Marzo 2016 ore 19:02
Dal mio punto di vista ho trovato che i vintage che mi hanno soddisfatto (ne ho avuti molti)erano sempre ottiche tra i 50 e i 135 mm mentre da 35 in giù grandi problemi,magari buone al centro ma angoli imbarazzanti,tanto che sono ancora alla ricerca di un 35mm minimo f2, mi riferisco sempre per la a7ll mentre come dicevo prima ottiche fantastiche da 50 in su con sfocati molto belli |
| inviato il 05 Marzo 2016 ore 21:05
Si Giuliano questo è uno dei buoni,però oltre che costare un botto(a trovarlo) per me sarebbe troppo ingombrante e pesante su a7 a questo punto punterei sul voigt 35 1.2 |
| inviato il 05 Marzo 2016 ore 21:08
Comunque Giuliano viste le tu foto,resa stellare |
| inviato il 05 Marzo 2016 ore 21:13
“ Dal mio punto di vista ho trovato che i vintage che mi hanno soddisfatto (ne ho avuti molti)erano sempre ottiche tra i 50 e i 135 mm mentre da 35 in giù grandi problemi,magari buone al centro ma angoli imbarazzanti,tanto che sono ancora alla ricerca di un 35mm minimo f2, mi riferisco sempre per la a7ll mentre come dicevo prima ottiche fantastiche da 50 in su con sfocati molto belli „ sensori digitali e raggi inclinati non vanno d'accordo purtroppo. Come 35mm io consiglierei il Nikkor 35mm/2 AI (o K modificato AI) lo ho dal 1976 e ha sempre fronteggiato a testa alta anche mostri sacri. Nonostante abbia preso recentemente il Nikkor 35mm/1,8 G ho deciso di tenerlo, non si sa mai..... Ovvio che a t.a. non è come un AFS G o un ART e che nel controluce fa qualche albero di Natale, ma già a f2,8 mostra una grinta fuori dal comune. Qui ci sono un bel po' di foto (con D700 e D800) www.flickr.com/photos/gian_carlo_f/albums/72157629183219277 |
| inviato il 05 Marzo 2016 ore 21:18
Grazie Cacao, comunque non credere abbia i costi di un serie M, un Summicron R 35mm da uso in ottime condizioni lo puoi trovare anche a 5-600 euro, meno di un Nokton 35, che oltre a costare di più (ma è giustamente un f1.2) pesa anche di più |
| inviato il 05 Marzo 2016 ore 21:27
Ciao Gian Carlo,la mia era solo una riflessione sulle lenti vintage dove ho constatato che si trovano in percentuale più lenti con resa interessante nelle focali maggiori,magari è solo una mia impressione,potrei sbagliarmi |
| inviato il 05 Marzo 2016 ore 21:33
Giuliano,mi sembra che anche il voigt pesi sui 430g ma l'adattatore del cron pesa altri 100g tu come lo trovi il cron montato sulla tua macchina? |
| inviato il 05 Marzo 2016 ore 21:34
“ Ciao Gian Carlo,la mia era solo una riflessione sulle lenti vintage dove ho constatato che si trovano in percentuale più lenti con resa interessante nelle focali maggiori,magari è solo una mia impressione,potrei sbagliarmi „ è una giusta osservazione la tua. Il motivo lo avevo accennato sopra parlando di raggi inclinati........ I grandangolari hanno la lente posteriore molto vicina allo specchio e i raggi arrivano al bordo e angoli del sensore piuttosto inclinati, mentre dovrebbero arrivare il più perpendicolari possibili. Questo provoca cali di nitidezza e vignettatura ai bordi ed angoli. La soluzione è, o meglio si rimedia un po', chiudendo il diaframma. Ho un 20mm/4 AI che per lavorare bene ai bordi deve andare almeno a f8, il 35mm va abbastanza bene a f5,6. Se fai caso i moderni grandangolari digitali sono piuttosto lunghi, proprio per renderli il più possibile "telecentrici" (che brutta parola!) |
| inviato il 05 Marzo 2016 ore 21:42
Sono d'accordo con te Gian Carlo pensavo però che questo problema riguardasse solo le ottiche per macchine con telemetro e non quelle delle vecchie reflex |
| inviato il 05 Marzo 2016 ore 23:10
“ Giuliano,mi sembra che anche il voigt pesi sui 430g ma l'adattatore del cron pesa altri 100g tu come lo trovi il cron montato sulla tua macchina? „ Ci uso anche tele fino a 180-200mm, per cui faccio quello che posso, col 35 non mi sembra manchi maneggevolezza più di tanto, e in ogni caso la imputo alla macchina, troppo piccola, per una ff. Le sue stesse ottiche, appena si sale un po' di focale o luminosità aumentano di dimensioni |
| inviato il 06 Marzo 2016 ore 8:15
“ Sono d'accordo con te Gian Carlo pensavo però che questo problema riguardasse solo le ottiche per macchine con telemetro e non quelle delle vecchie reflex „ con quelle la situazione peggiora ancora purtroppo. I grandangolari Leica hanno la lente posteriore che è vicinissima al sensore, l'inclinazione verso i bordi è elevatissima. Con la pellicola questo problema non c'era. Intendiamoci però..... con il mio 20mm ci scatto tranquillamente a tutti i diaframmi, a maggior ragione con il 35mm. L'importante è sapere che ci sono questi limiti e regolarsi di conseguenza |
| inviato il 08 Marzo 2016 ore 18:34
Ho appena preso lo Zuiko 24/2,8, pagato una miseria, la sua resa è ottima su tutto il frame, l'ho confrontato con il canon 16-35/4is e tiene abbastanza botta. Al centro sono uguali, mentre ai lati cede un po' rispetto al canon, però, ho fatto qualche foto prova sul campo ed è assolutamente trascurabile la differenza di resa.... ovviamente se non si pretende il massimo. |
| inviato il 08 Marzo 2016 ore 18:53
Paco, bisogna sempre intendersi su cosa si intende per "volere il massimo". Certo, le lenti attuali avranno certamente MTF più alte. Il progresso nell'ottica sta lì. Però a mio parere questo non sempre è correlato con una maggiore qualità della foto risultante. Certo, ci saranno immagini nelle quali sarà fattire premiante il poter contare più fili d'erba nell'angolo. Ma c'è ne saranno altre nelle quali il punto di forza è costituito dalla maggior plasticità, tridimensionalità, effetti presenza. E spesso ciò si ottiene proprio con una differenza di nitidezza (che non è solo sfocato) tra centro e bordi, tra soggetto e sfondo. |
| inviato il 10 Marzo 2016 ore 17:28
“ Paco, bisogna sempre intendersi su cosa si intende per "volere il massimo". Certo, le lenti attuali avranno certamente MTF più alte. Il progresso nell'ottica sta lì. Però a mio parere questo non sempre è correlato con una maggiore qualità della foto risultante. Certo, ci saranno immagini nelle quali sarà fattire premiante il poter contare più fili d'erba nell'angolo. Ma c'è ne saranno altre nelle quali il punto di forza è costituito dalla maggior plasticità, tridimensionalità, effetti presenza. E spesso ciò si ottiene proprio con una differenza di nitidezza (che non è solo sfocato) tra centro e bordi, tra soggetto e sfondo. „ concordo, i bordi-angoli raramente hanno importanza in una immagine. Se poi serve dettaglio basta chiudere 3 stop e la qualità arriva anche da quelle parti |
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