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OT Dopo aver visto il film di Wenders mi sono chiesto: ma IO come sarei tornato dall'Africa dopo aver visto centinaia di migliaia di esseri umani sparire nel nulla, o consumati dalla fame, dal colera, dai machete, per questioni economiche o razziali, e comunque in un'assordante indifferenza del mondo?
Credo che tutti tornerebbero distrutti...lo stesso Salgado dopo i suoi reportage in Africa ha smesso di fotografare per molti anni perché pesantemente scosso da quell'esperienza. Stare a contatto con la sofferenza delle persone non è da tutti, e anche se se sei più portato di altri, comunque ti cambia dentro...c'è poco da fare.
Per questo ho (in altro thread) pensato che la presunta "antipatia" di Salgado sia anche dovuta al contrasto tra quel che ha visto e l'auditorio cui presenta le sue opere. Contrasto da cui non si scappa, perchè oltre a diffondere le sue immagini come testimonianza per sensibilizzare il mondo, Salgado con le foto ci campa pure.
Ad un suo vernissage (blindatissimo) in una città come Venezia o Milano, chi ci va? L'impellicciata ingioiellata che è lì perchè è vip ed aveva l'invito, e che guarda foto dell'apocalisse senza muovere un dito per cambiare il mondo.
Non so se io sarei solo antipatico in determinate condizioni sai?
Non mi intendo di mostre ecc ma immagino che tutti i fotografi debbano scendere anche a dei compromessi per esporre...attorno alla figura di Salgado ci sono molti altri che campano e quelli sì che cercano il cash di certi tipi di persone. Salgado starà anche antipatico ad alcuni, ma credo che la sua personalità sia genuina (il suo lavoro fotografico e ambientalista credo lo dimostri) e che certi eventi mondani siano solo frutto delle logiche di mercato, non delle sue vere intenzioni...
No, ma non metto in dubbio che certe dinamiche siano assolutamente necessarie eh! Non è neanche un compromesso il suo. E' uno dei fotografi più importanti al mondo, dubito abbia senso esporre al circolo delle bocce di cinisello balsamo.
Dico che il cocktail in smoking appena tornato dall'inferno potrebbe portarmi a seri scompensi emotivi stile "machecc@zzoc'avetedaapplaudire?"
Per me ogni tanto quando sente i wow e gli applausi dopo aver proiettato le immagini della Ruanda pensa: "adesso scendo dal palco e li prendo tutti a calci in culo"... Però il suo ruolo è quello di far vedere al mondo quello che ha visto, poi sta a noi fare qualcosa. E non penso nemmeno siano i signorotti ricchi il problema, quelli sono una minoranza, ma tutti noi. Chi di noi fa qualcosa?
user39791
inviato il 08 Marzo 2016 ore 18:57
E' un grande comunicatore, per cui sa il prezzo che deve pagare per avere una grande cassa di risonanza. E lo paga con dignità per una grande causa.
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