| inviato il 25 Febbraio 2016 ore 11:11
Per l'alta quota il DIAMOX solo in caso di seri problemi (mal di montagna acuto), altrimenti Ginko Biloba in pasticche da 120mg 2 volte al giorno iniziando 4 giorni prima di arrivare in quota. Chiaramente la risposta dell'organismo è diversa da soggetto a soggetto. Io e mia moglie con il Ginko Biloba ci siamo trovati bene sia in Laddakh che in Perù-Bolivia. Quindi parlo per esperienza diretta. |
| inviato il 25 Febbraio 2016 ore 11:27
lascia perdere le foglie di coca, l'unica medicina è il Diamox che è anche senza effetti collaterali a parte l'effetto diuretico per il quale era stato introdotto. (adesso è venduto solo per la quota...)
Cerca di prenderne meno possibile e nel caso cessa appena acclimatato (1-2-3 giorni dipende dalle persone e dalle quote)
Esiste anche il Desametasone che è un farmaco "SERIO" da usare con dottore . E' un cortisonico e serve per i casi gravi come salvavita con edema in corso. Dico queste cose per cultura generale sull'argomento non perchè debbano servirti non ti spaventare. Per dove vai tu al 95 % non ti servirà nulla.
Bere molto, ev. caffeina e aspirina aiutano e bastano per i piccoli disturbi che si possono avere a quelle quote non eccessive |
| inviato il 25 Febbraio 2016 ore 11:56
Grazie mille ragazzi!
Le mie sono solo richieste di informazioni preventive, godo di buona salute, ho 31 anni e faccio molto sport tra cui spesso trekking. I miei compagni di viaggio sono meno sportivi ma relativamente giovani anche loro 
Benissimo, mi sono segnato tutto e se possibile vorrei evitare di prendere qualsiasi cosa, era solo una questione del "prevenire è meglio che curare". Conoscevo il Diamox per l'uso alpinistico e basta  |
| inviato il 25 Febbraio 2016 ore 11:59
io resterei sulle foglie di coca, tante e lasciate in bocca (pallina sotto guancia) come fanno sa secoli i Peruviani ...
le linee di Nazca sono fantastiche
per alitudine consuma poche proteine i primi giorni... per via dell sangue necessario che va per assorbirle
è un trucchetto provato sulla mia persona |
| inviato il 25 Febbraio 2016 ore 13:41
Ottima questa cosa delle proteine, non la sapevo! |
| inviato il 25 Febbraio 2016 ore 14:52
Anch'io direi che dovresti avere senza dubbio un secondo corpo, meglio se apsc e mi risparmierei il peso del Tammy.
Anch'io ti consiglio il mate di coca, bevanda del tutto definibile tisana, nulla a che vedere con la lavorazione chimica della foglia che poi diventa stupefacente.
Anch'io ti consiglio di visitare vicino a Cuzco la fortezza di Sacsahuaman, che di fatto domina la città a monte, poi Pisac con un bel mercato locale ed Ollantaytambo che ha un'altra fortezza inca dove ricordo vidi molto di sfuggita l'unica vedova nera vista in vita mia, ragnetto piccolo e pestifero.
Non berrei caffeina perchè già l'altitudine ti fa star sveglio di notte e ricordo che nel mio gruppetto c'erano un paio di ragazze trentenni che ebbero crisi di nervi da altitudine già alla seconda nottata.
A mio avviso il pola non dovrebbe esserti indispensabile perchè già i cieli tersi dell'altitudine dei 4000 metri caricano i colori in modo particolare.
Per tua info sappi che vicino a Tihauanaco c'è un secondo sito archeologico, che generalmente non fanno visitare a nessuno perchè non particolarmente appagante esteticamente, che viene considerato da scienziati come una delle prove dell'atterraggio di extraterrestri in secoli passati, per via dell'esserci enormi blocchi d'arenaria durissima intagliati alla perfezione, cosa che difficilmente potremmo fare oggi con le tecniche laser .... |
| inviato il 25 Febbraio 2016 ore 15:14
Donagh : l'alimentazione non influisce sul mal di montagna. Non so quale è la tua esperienza in montagna ma ti assicuro che non influisce.
-Ho salito 3 volte il M. Bianco e moltissimi 4000
-ho dormito decine di volte a 3200 mt e più partendo al mattino da zero (abito al mare)
-Ho organizzato la prima spedizione della Toscana in Himalaya con medici specializzati nei problemi della quota che hanno condotto ricerche poi pubblicate su riviste mediche
-Sono stato 2 volte in Himalaya e 3 in Perù salendo montagne di 5400 e 5800 mt e facendo una volta il trekking della cordillera blanca e due quello di Huayhuash (14 gg tra 4180 minimo e 5350 max)
- queste cose non le ho fatte da solo per cui potrei dire "a me" ma con molti compagni (12-14-18-18-12 etc) per questo motivo posso parlare in "statistica"
In alta montagna la cosa veramente importante è l'acclimatazione. dare cioè tempo al nostro organismo di adattarsi alla minor pressione parziale di ossigeno (arrotondando dimezza ogni 5000 mt )
Il tempo di acclimatazione varia da individuo a individuo e dipende da come viene eseguita. Normalmente il mal di montagna inizia a 3100/3200 mt ed è molto più forte durante il sonno. (salire anche molto ma dormire in basso è il classico modo di abituarsi)
Le foglie di coca sono un tè e fanno quello che fa un tè. Masticarle ? ma anche NO !
Marmor tu pensa come vuoi ma togli la parola scienziati che altrimenti ti fanno causa... |
| inviato il 25 Febbraio 2016 ore 15:16
Tutti i discorsi sopra non interessano se non marginalmente un turista che vada in Perù/Bolivia |
| inviato il 26 Febbraio 2016 ore 0:08
“ Le foglie di coca sono un tè e fanno quello che fa un tè. Masticarle ? ma anche NO ! „
vero in parte... le foglie di coca si tengono in una pallottola di solito a lato guancia
come fanno da decenni i minatori e il popolo Azteco Maya...
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| inviato il 26 Febbraio 2016 ore 3:28
Cmq le foglie di coca te le regalano ovunque per cui provale e poi decidi se prenderle, anche se dovessero funzionare solo come effetto placebo. Cmq Cuzco si trova a circa 3.400mt mentre MP a circa 2.400mt, per cui quando andrai su MP già ti sarai acclimatato probabilmente...quello che richiede maggior sforzo é il Wayna Picchu (salvo altre escursioni che vorrai fare), ma da come hai scritto dovresti essere sufficientemente allenato.
Questo per dire che è vero l'altitudine che è un problema da non sottovalutare (come ho già scritto soprattutto ridurre i pesi e limitare l'alcool), ma non esageriamo: non stai andando sul K2! |
| inviato il 26 Febbraio 2016 ore 8:26
Grazie mille ragazzi, stò imparando anche delle nozioni mediche che non mi erano ben chiare, che dire...siete terapeutici! 
A parte gli scherzi, la mia domanda sull'acclimatazione era principalmente legata ad un semplice pensiero, non ho la paura di andare in determinato posto...altrimenti non andrei! L'unica quota che mi da pensiero è quella oltre i 5000 metri che toccherò in Bolivia nel deserto, ma semplicemente perchè non sono ancora mai stato oltre i 4000 metri in vita mia.
Le quote bene o male le ho visionate tutte e quelle in Perù non mi preoccupano più di tanto, anche perchè come ripeto arriverò a quelle quote arrivando dalla Bolivia, ben più in alto.
Probabilmente non assumerò nessun farmaco e lo stesso lo consiglierò ai miei compagni di viaggio, ma prima di affrontare una cosa mi piace essere preparato ed aver valutato gran parte degli aspetti relativi alla programmazione di un viaggio ed in questo caso anche l'acclimatazione è da tenere in considerazione.
Mi avete dato un sacco di destinazioni interessanti, me le andrò a vedere con calma e proverò ad inserirle nel programma che abbiamo già buttato giù grossolanamente...Magari lo condividerò con voi una volta stabilito così potrà essere utile anche ad altri.
Sulla vedova nera ho fatto finta di non leggere....odio i ragni,mia unica pecca ahahahah
Il Tamron 150-600 ho deciso che non lo porterò, con grande rischio di perdere la possibilità di fotografare animali, lo sò...Non ho voglia di caricarmi come un somaro, ho il timore che ne patirei poi in viaggio, già così sono bello carico.
Sul secondo corpo macchina sono veramente indeciso, è un bel punto interrogativo.
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| inviato il 26 Febbraio 2016 ore 19:20
Se vai prima in Perú allora per la Bolivia sarai giá acclimatato (credo). Preoccupati per il freddo!!! |
| inviato il 27 Febbraio 2016 ore 9:09
Stefaninino, a macro settori, farò Lima -- Nazca -- Titicaca -- Bolivia -- Cuzco -- Lima |
| inviato il 10 Marzo 2016 ore 9:50
Mi è stato fortemente sconsigliato da più persone di effettuare il volo sulle linee di Nazca, sia per motivi di sicurezza del volo che di qualità del volo stesso.
qualcuno di voi ha avuto esperienza diretta e vorrebbe condividerla? giusto per farmi un'idea.
Al momento sono più propenso al saltare il volo ed effettuare la visita delle linee in modo alternativo.
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