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Werner Bischof







avatarjunior
inviato il 10 Febbraio 2016 ore 22:21

Grazie Filiberto,
Ho letto con piacere ed interesse.
Antonio

user39791
avatar
inviato il 10 Febbraio 2016 ore 22:26

Grazie a te.;-)

avatarjunior
inviato il 10 Febbraio 2016 ore 22:46

Ho visto una mostra un paio d'anni fa a Chiasso. Pochi hanno saputo emozionarmi come lui. Dal grande pubblico forse è poco conosciuto, ma la sua opera non è certo inferiore a quella di altri grandi della fotografia.

user39791
avatar
inviato il 12 Febbraio 2016 ore 15:04

Concordo!;-)

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2016 ore 16:53

Werner Bischof non è conosciuto quanto meriterebbe.
Io lo adoro perché il suo stile è pacato, alla ricerca dell'umanità e della bellezza anche nelle situazioni in cui trovarle sembra impossibile. Ma lui riesce a ricavare la bellezza sempre, mettendo la sua tecnica e la sua sensibilità estetica al servizio di quell'umanità dimenticata di cui ha deciso di occuparsi.
Le sue inquadrature sono perfette: volumi e luci sono sempre in equilibrio, anche quando viene ritratta la peggior sofferenza.
Il dramma non è urlato, come siamo abituati adesso. Il dramma è trascritto, nel rispetto per la persona e con l'occhio estetico dell'artista.
Il piano estetico non sovrasta mai quello della compassione per il dolore: non esiste l'esercizio di stile, che potrebbe diventare di cattivo gusto verso la realtà ritratta. C'è invece una sensibilità estetica talmente interiorizzata da diventare mezzo naturale d'espressione, da applicare sempre, per ogni rappresentazione del reale.
È una costante della sua opera, dai tempi della foto pubblicitaria, fino ai reportage nelle zone più disagiate.
Per me è ineguagliabile.

avatarjunior
inviato il 11 Settembre 2016 ore 22:59

Grazie, approfondirò

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