| inviato il 23 Gennaio 2016 ore 22:03
“ Kristoforo leggi? Fabio Volo? „
in verità tutte le mattine in metro nascondo all'interno di un libro di Kafka l'ultimo di fabio volo, a prescindere non ho mai letto un fabio volo, per questo non me la sento più di tanto di parlarne male, ma ormai va di moda e ci ho preso gusto?
Anche tu fai parte del 5%? |
| inviato il 23 Gennaio 2016 ore 22:10
prima di evadere le polemiche che possono nascere anche su questo argomento, volevo solo dire che il macchinone fa l'abito. si, lo fa eccome.
Se hai la fotocamera con una tecnologia pazzesca prodotta dagli alieni, ma ha le dimensioni di una saponetta non fai lo stesso buon effetto a chi ti guarda. |
| inviato il 23 Gennaio 2016 ore 22:10
E poi ci sono quei mega iper PH master fra×davelletri con millantamilafantamiliardi di euro di attrezzatura e tirano fuori cagate immonde... Il fotografo matrimonialista è la parte più brutta e priva di fascino della fotografia.
IMHO
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| inviato il 23 Gennaio 2016 ore 22:16
“ Anche tu fai parte del 5%? „
No figurati, io del 95%.  Comunque sono felice di constatare che almeno tu non fai parte di coloro che, criticando i comportamenti poco virtuosi del 99,99% dell'italica popolazione, si identificano naturalmente nel restante 0,01%.  Che però, a sentire in giro, sono ben di più dello 0,01%.  Boh. |
| inviato il 23 Gennaio 2016 ore 22:16
Che il macchinone non sia sinonimo di qualità è una certezza (almeno per me, e fortunatamente per molti altri qui).
Ok.
Ma nel matrimonio, restando al caso del topic, c'è anche un discorso di affidabilità che è direttamente proporzionale alla fascia della reflex.
Affidabilità meccanica, tropicalizzazione, costruzione ottica e fisica... sono tutti elementi che nel professionismo fanno la differenza.
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| inviato il 23 Gennaio 2016 ore 22:18
Il monaco spesso non fa il monaco anche se ha l abito... guardate don Matteo o Tarcisio bertone..è palese che loro usino mirrorless ai loro matrimoni |
| inviato il 23 Gennaio 2016 ore 22:27
Però aspettate un attimo...
Una cosa è macchina piccola A7r MK II con un 55 mm zeiss... un altra è macchina piccola compattina con sensore da 1/2.3...
Insomma si intende che la macchina deve essere appariscente, o che l'attrezzatura deve essere adeguata... perchè io ho capito la prima... ma da come risponde qualcuno sembra piu' la seconda...
Ci sono macchine piccole: es anche una mirrorless fuji con i fissi migliori, sarà piccola, ma bene o male un matrimonio ce lo fai no?
Viceversa se si intende una macchina di bassa qualità... beh è pure giusto che il cliente possa volere che dopo che ti ha pagato fior di soldoni tu usi una attrezzatura adeguata... |
| inviato il 23 Gennaio 2016 ore 22:36
Fotografare ai matrimoni è divertentissimo, tutte le volte che ho potuto farlo (come amico, in aggiunta al professionista) l'ho fatto. Un sacco di gente in ghingheri contenta di farsi riprendere non si trova spesso. Una volta (34 anni fa) c'era un tipo con una Rollei biottica che rovinò il servizio di una mia amica, per cui poi dovette utilizzare le mie foto 35mm (Contax con ottimi Zeiss) per fare l'album. Nonostante le foto fossero buone e furono stampate in dimensioni medie, non c'era paragone con altre delle stesse dimensioni fatte in 6x6. Per cui l'Hasselblad in quel tipo di fotografia aveva eccome la sua ragion d'essere. Se poi non tutti la vedevano era un altro discorso.
Il digitale ha un po' livellato, d'accordo, ma non credo che a livello professionale le cose siano molto cambiate. Nel lavoro conta anche la reputazione, e se anche un unico cliente comincia a lamentarsi non è un buon affare.
La mia amica raccontò la storia del tipo con la Rolleiflex, e non credo gli abbia giovato gran che |
user80653 | inviato il 23 Gennaio 2016 ore 22:37
Il modo in cui un fotografo di cerimonie dovrebbe presentarsi per dare di se stesso un'idea di professionalità non riguarda solo l'attrezzatura fotografica che possiede. A me capita abbastanza spesso di vedere durante un matrimonio in chiesa fotografi con reflex super professionali ma vestiti con jeans sdruciti, camiciola fuori dai pantaloni e barba sfatta.
L'abito fa il monaco? In questo caso sì. |
| inviato il 23 Gennaio 2016 ore 22:39
E cosa dovrei dire io con l'a 6000 montata sul tamron 70-200 o il sony 70-300 ed ora prendero' il sigma 120-400 eppure me ne frego dei sorrisini e commentini , l'importante e che tutto funzioni , " le dimensioni non contano , conta la qualita'la qualita' ". |
| inviato il 23 Gennaio 2016 ore 22:40
Comunque lei usa solitamente una Nikon D3, in quel matrimonio ha usato una D3200 e Olympus Om-D 1, quindi il top attuale m4/3 di questo brand, con quali obbiettivi non lo so, comunque penso validi, conoscendola....penso che anche con la sola Olympus si possano fare come si deve.... |
user86925 | inviato il 23 Gennaio 2016 ore 22:41
se si viene scelti per un servizio è per i risultati dei lavori precedenti, non per l' attrezzatura posseduta. |
| inviato il 23 Gennaio 2016 ore 22:47
Che poi è assolutamente plausibile che ci siano possessori di attrezzatura costosa incapaci di produrre risultati che ci si aspetterebbe da un cotanto dispiegamento di mezzi (presente!), ma quello che non si capisce è per quale oscuro motivo coloro che usano attrezzatura più economica, o solo più discreta nelle dimensioni, debbano essere MEDIAMENTE più capaci, come qualche volta velatamente traspare dai commenti di molti.
Io porcherie, così come lavori eccellenti, li vedo realizzati in tutti i formati.
Ma, nel numero grande, limiti e potenzialità del mezzo emergono parimenti anch'essi: le foto migliori di avifauna, ad esempio, sono per la maggior parte quelle fatte con ottiche buone, e lunghe (meglio se usate da chi padroneggia bene la PP); così come, quando la luce manca, gli scatti presi con fotocamere dal sensore formato mignon e/o con ottiche buie, non sono certo la maggioranza di quelli buoni. |
| inviato il 23 Gennaio 2016 ore 23:09
Otto per un matrimonio con i controcazzi basta e avanza la oly con 2 zoom pro.
Se uno mi viene a dire il contrario o non capisce niente di macchine o ha solo una fissa per le dimensioni.
Poi mica dico che io sia bravo, dico solo che sarei la stessa schiappa con le tue macchine.
Quindi é da ignoranti giudicare il mezzo di un professionista perché dò per scontato che lui con quella macchina riesca a fare un buonissimo lavoro. |
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