| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 21:36
Ti consiglio anch'io di dare un occhio al sito di fotografi.org
Ho partita IVA da tre anni e le cifre che qualche utente ha citato sono assurde, con CNA spendo 600€ l'anno per la gestione fiscale e con le nuove leggi un NON-minimo che fattura meno di 30.000€ l'anno può richiedere di diventare un minimo.
Sono libero professionista e pago una percentuale di tasse sul fatturato, da artigiano sarebbero circa 3000€ l'anno di tasse che vanno pagate a prescindere dal fatto che tu fatturi o meno.
L'unico consiglio che mi sento di darti è di aprire p.IVA solo se proprio non puoi farne a meno: fin che puoi fai con ritenuta d'acconto, e paghi anche il 10% in meno di tasse. Non è la partita IVA a fare la differenza tra un PRO e un non PRO, in tanti aprono l'attività e poi la chiudono perchè se non hanno la continuità diventa un costo e basta.
Io l'ho aperta solo quando ho sforato il tetto della ritenuta d'acconto.
PS ho lasciato un lavoro a tempo indeterminato per fare il fotografo, guadagno mooolto meno rispetto a prima ma ci ho guadagnato in qualità della vita. Tornerei indietro solo se non potessi proprio farne a meno. |
| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 21:52
ZioJack, il mio campo d'azione è davvero di nicchia: maternità, neonati, famiglie e bimbi 
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| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 21:55
Bene, con questo tipo di clientela quanto ti fai pagare a foto o a set fotografico ???
Giusto per fare due chiacchiere e quattro conti.... |
| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 21:58
Grazie Checco79! il mio problema è, come detto sopra, che la ritenuta d'acconto è solo per prestazione occasionale e se mi faccio pubblicità (quindi non servizi basati sul passaparola come è avvenuto fino ad ora) non è occasionale.
cmq grazie del consiglio! (io lavoro part-time al 70%, e purtroppo con lo stipendio ci pago il mutuo, quindi non credo lo lascerò facilmente!) |
| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 22:02
Ziojack, un fotografo pro chiede a servizio sui 250/300 (qualcuno anche 400,00 dipende da quanto famoso è e da quanti anni lavora). io molto molto meno, ma moooolto meno. sto alzando ora un po' i prezzi perché i 50 euro a servizio sono davvero un insulto alla categoria, ma tanti sentendo il prezzo tergiversano e non li senti più!  |
| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 22:17
Mmmhh... Diciamo che faresti pagate i tuoi servizi 200€..
E quindi al netto avresti 120€ per un servizio ...togliendo iva e tasse varie...
Quindi calcolando all incirca un servizio alla settimana ( spero per te di piu....) per 40 settimane ( escludendo vacanze malattie e calo di lavoro...) sono 8000€ annue che pulite si aggirano attorno hai 4400€...
Insomma....un po pochino no ? |
| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 22:30
Dimenticato....
L usura dell attrezzatura fotocamera stampante toner pc corrente ettrica autovettura o mezzo di tradotto....e visto che vorresti fate tutto in regola ti servirà un programma di fotoritocco naturalmente origunale...
Non voglio essere un guastafeste ma pensò che oggi giorno campare con la fotografia sia poco redditizio visto tutti questi amatori...
Io abito a Monza alle porte di milano, il lavoro non manca , hi partecipato ha parecchi corsi di fotografia e ti posso garantire che tutti i docenti sono giornalisti e fotografi di professione, che per "arrotondare" svolgono il ruolo di docenti in corsi base per fotografi provetti....
Ormai non esistono più fotografi che fanno una foto e la pubblicano grazie al loro nome, basta essere al posto giusto nel momento giusto e anche un amatore potrebbe scattare la foto del secolo. |
| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 22:31
Si, fossero questi i numeri sarebbe poco ma come pensare all'inizio a numeri differenti o molto più alti. Insomma: anche fossero 8000€ annui, uno come fa ad essere comunque in regola e pagare le tasse anche su queste cifre basse senza incorrere in "problemi"? |
| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 22:40
le associazioni confcommercio\esercenti\artigianato costano meno
ti consigliano gratuitamente subito..tasse,cifre,regole.............chi ti dice che deve studiare le cose che già sà per mestiere....
effettivamente quando fotografi professionisti insegnano per arrotondare è un segno della crisi |
| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 23:07
Io credo che da dipendente se apri la partita iva te non debba pagarti nuovamente i contributi. Almeno ricordo di aver letto così una volta. ma qui ci vuole il parere di un esperto del settore.
In linea di massima a mio parere il cumulo di tasse (per quanto sempre fastidioso), non sia così elevato come scrive qualcuno nella tua particolare situazione, inoltre suppongo che non aprirai uno studio quindi tante spese fisse non le avrai.
Va da se che una volta che ti regolarizzi le spese ci sono e per rendere l'attività profittevole puoi scordarti i servizi a 50 euro... e probabilmente anche 100, e potresti scoprire che tanti clienti che ti chiamavano prima lo facevano solo perchè costavi poco.
Ovviamente ti auguro il massimo successo e di fare 150 servizi l'anno, però sono difficoltà da tener conto, ma del resto questa è l'unica strada lecita ed eticamente corretta per lavorare come fotografi... tanti lo fanno in una condizione di semi legalità (ma molto semi...) creando un offerta sproporzionata che sta distruggendo il mercato.
Tutto sommato il tuo è un rischio "calcolato" hai comunque un lavoro da dipendente che ti copre le spalle. |
| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 23:18
Karlom
Io ho solo sparato dei numeri a caso....per mettere nero su bianco....
Poi si sa le variabili del caso sono tante come le incognite.....una lunga malattia ( a nessuno lo auguro, ma in questo mestiere una banale slogatura al polso ti può essere fatale... ) come potrebbe capitate la rottura o il mal - funzionamento del corpo macchina e/o ottiche , in tal caso se hai un impegno inderogabile devi subito comperare o affittare l attrezzatura sostitutiva e vai subito sotto....
Spero di non aver demoralizzato troppo Cinzia.
Non sono una persona negativa o pessimista , ma con l eta e l esperienza fatta sulla mia pelle sono diventato più riflessivo in merito alle scelte lavorative.
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| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 23:29
Grazie a tutti per l'aiuto/suggerimenti/riflessioni! Vi terrò aggiornati su come si evolverà la situazione!
Tranquillo Ziojack, sono bravissima a demoralizzarmi da sola! |
| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 23:37
Manicomic:
Se hai uno stipendio da dipendente il tuo datore di lavoro pagha le tue tasse e se hai una piva paghi lo stesso le tasse in quanto per lo stato eserciti un lavoro che rende profitto ( indagine di settore),
Anche se non fatturi ( per malattia infortunio mancanza di lavoro o altro ) hai sempre dei fissi da pagare.
Altra valutazione da considerare, come scrive ancora mamicomic i servizi da 100€ te li scordi e con loro anche l attuale clientela .
Dubito che chi ti faceva fare i servizi a 100€ domani sia disposto a spendere (per le stesse foto e servizio) 244€ !!!
200€ + iva di qui il tuo guadagno rimarrà invariato rispetto a prima cioe 100€...
Poi cominceranno a chiederti uno sconticini sui 200€ e di non voler pagare l iva....( il solito malcostume alla italiana....)
È una cosa da pensare e valutare bene.
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| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 23:47
Noooo Cinzia !!!!
Non voglio demoralizzati voglio darti un buon consiglio , posso dire da amico ?
La tua stessa situazione (di aprire una piva) l ho vissuta anche io e so cosa vuol dire.
Ho lavorato con piva da libero professionista e sempre con piva ma assunto da dipendente e ti garantisco che ti ritroverai a pagare due volte le stesse identiche tasse, come dipendente e come libero professionista.
Voglio solo aiutarti e consigliati, certo poi la decisione definitiva darà solo tua.
Posso chiederti che attrezzatura hai/usi ? |
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