| inviato il 10 Gennaio 2016 ore 21:47
io nel frattempo ho montato i cavi che ho acquistato (rosso e verde al positivo - bianco e nero al negativo) e devo dire che rispetto ai cavi precedenti (che sono più spessi) una differenza l'ho notata: gli alti si avvertono molto di più rispetto a prima |
| inviato il 10 Gennaio 2016 ore 21:50
Ooooh!!!!! Bravo Davide. Li preferisci? Hanno squilibrato le altre frequenze? Facci sapere! |
| inviato il 10 Gennaio 2016 ore 22:33
“ Hanno squilibrato le altre frequenze? „ al primissimo ascolto ho avuto quest'impressione già dopo un paio d'ore però mi son dovuto ricredere... cmq domani avrò modo di ascoltare come si deve (diana krall, rebecca pidgeon, natalie cole, renee olstead, lisa stansfield, michael bublè, sting) e vi faccio sapere cmq vi devo ringraziare perchè mi avete fatto trovare la voglia di "sentire" la musica |
| inviato il 10 Gennaio 2016 ore 22:36
vedi otto il fatto che nessuno abbia mai superato un test cieco per esempio di fronte al cambio di elettroniche (ovviamente le casse non le nomino giacchè le differenze si fanno macroscopiche) dovrebbe forse indurre a pensare che non ci sono differenze nemmeno fra elettroniche? ...e allora di cosa stiamo parlando? ;) se tutti avvertono differenze al cambio di cavi, elettroniche e via dicendo ed al test cieco nessuno riesce a riconoscere le differenze è fallace l'esperienza collettiva ....in chiaro, oppure il test in cieco in questa particolare disciplina? |
user46920 | inviato il 10 Gennaio 2016 ore 23:25
“ Un conto è dire che tutto si possa misurare ma ancora non è stato misurato un altro è dire quanto hai affermato prima. „ e questa qua da dove esce ?? ho appena smentito ciò che avevi detto, affermando che invece esiste una relazione tra misura e suono e ti ho pure esposto un esempio pratico, veloce e facilmente ripetibile e riproducibile su qualsiasi impianto audio o in qualsiasi laboratorio del mondo. più semplice di così !!! ... a volte non c'è peggior sordo ... Claudio, questo è un topic per parlare di cavi audio, sorgente, pre e finale; se hai delle argomentazioni interessanti fuori tema, puoi aprire un topic ad hoc |
| inviato il 10 Gennaio 2016 ore 23:42
“ Il fatto che una cosa sia ai nostri occhi incomprensibile o difficilmente misurabile, non vuol dire né che questa cosa non esiste e nemmeno che un giorno non la si possa misurare più efficacemente „ lo hai scritto tu. quello che avevo da dire per poter iniziare a parlare di cavi l'ho detto. se a qualcuno interessa provare prova. per me questo discorso finisce qui. davvero :) |
| inviato il 10 Gennaio 2016 ore 23:46
"l fatto che nessuno abbia mai superato un test cieco per esempio di fronte al cambio di elettroniche" vuoi scherzare? o stai parlando seriamente? non è che le prove d'ascolto sono come gli assaggi dei vini. |
| inviato il 11 Gennaio 2016 ore 1:45
“ se tutti avvertono differenze al cambio di cavi, elettroniche e via dicendo ed al test cieco nessuno riesce a riconoscere le differenze è fallace l'esperienza collettiva ....in chiaro, oppure il test in cieco in questa particolare disciplina? „ Uh, ma il punto è questo, se le differenze sono di un'ordine di grandezza rilevabile dallo "strumento" udito umano, allora devono poter essere riconosciute. Anche senza l'aiuto della vista che non può, in nessun modo, indagare il suono. Al limite, potresti essere aiutato dalle vibrazioni (e così accade, per la gamma bassa), ma dalla vista, no! Se tu tieni in mano due foto e ci vedi differenze, poggiandole su un tavolo (non usando quindi più il senso tattile) non ne vedi più? La SUGGESTIONE è una realtà scientificamente provata. |
user46920 | inviato il 11 Gennaio 2016 ore 1:53
Davide:“ io nel frattempo ho montato i cavi che ho acquistato (rosso e verde al positivo - bianco e nero al negativo) e devo dire che rispetto ai cavi precedenti (che sono più spessi) una differenza l'ho notata: gli alti si avvertono molto di più rispetto a prima „ spero sia un bene, ma stai dicendo che i cavi precedenti erano tipo 6 o 8 mmq? che configurazone avevano? |
| inviato il 11 Gennaio 2016 ore 10:38
caro otto il punto è di prospettiva. Tutte le misure che si possono effettuare sono quelle relative ad un segnale. Tu puoi misurare tutto della tensione fino ai morsetti e poi ancora rilevare attraverso un apparato elettronico quello che succede nell'emissione dai diffusori. Orbene il problema è questo: l'apparato ricettivo umano non è un apparato elettronico. E non parlo tanto di quanto connesso al sistema ricettivo auricolare quanto al processo di elaborazione del segnale a livello cerebrale. Quello che accade lì, nel nostro cervello, quando si trasforma l'impulso che proviene dall'esterno, qualsiasi impulso acustico, non solo quello dello stereo, è materia di indagine. Io affermo che la maggior parte delle differenze che vengono percepite da un ascoltatore per quanto concerne un impianto ad alta fedeltà e quindi ANCHE le differenze di suono fra cavi, nascono lì, nel nostro apparato cerebrale e sono frutto di altre interferenze, differenti da quelle normalmente valutate parlando di risposta in frequenza, impedenza, resistenza ecc. Per le prove in cieco ti posso dire che (ed l'ho fatto) che l'unica prova che ha un reale valore in questo senso è quella con soggetti non vedenti, gli unici che non sono soggetti a stress in una situazione di privazione della vista. La suggestione, senza informazione preliminare dei risultati attesi, potrà dare, statisticamente distribuiti in modo uniforme, dei risultati contrapposti ovverosia ci sarà (dico grossolanamente) chi sentirà più alti, chi più bassi, chi più medie frequenze. Insomma ci sarà un risultato caotico come nel caso del lancio della monetina. Questa è la suggestione: tu dici ad uno che il suono DEVE cambiare alla luce di un intervento che non sai cosa sia ed un ascoltatore dive che il suono è cambiato ma risponde a caso. Sente quello che vuole sentire o meglio, sente quello che pensa l'intervistatore voglia che egli senta. Ma se non sa in anticipo cosa dovrebbe sentire ecco il caos delle risposte. Diverso è il caso in cui si rilevi una uniformità di giudizio dove il risultato non è più semplicemente di casualità statistica ma indicativo di una chiara ed uniforme tendenza. |
| inviato il 11 Gennaio 2016 ore 15:09
“ Questa è la suggestione: tu dici ad uno che il suono DEVE cambiare alla luce di un intervento che non sai cosa sia ed un ascoltatore dive che il suono è cambiato ma risponde a caso. Sente quello che vuole sentire o meglio, sente quello che pensa l'intervistatore voglia che egli senta. Ma se non sa in anticipo cosa dovrebbe sentire ecco il caos delle risposte. „ Ci sono diversi modi per effettuare un test cieco! Puoi fare diverse session di ascolto tranquille, rilassate, distanziate magari qualche decina di minuti una dall'altra, e chiedergli se secondo lui, tra un e l'altra (e quali, ovviamente) è cambiato qualcosa (ovviamente, non bisogna cambiare ad ogni session, si chiarisce che potrebbe accadere che tra una e quella successiva non venga toccato assolutamente nulla). Se statisticamente azzeccherà un numero importante di cambi, allora vuol dire che, probabilmente, delle differenze esistono o perlomeno sono percepibili; altrimenti, per lui questo o quello pari sono. Convieni con me che è molto più "suggestivo" vedere che è cambiato l'ampli, o i cavi, o il CD, e quindi più PROBABILE che si è indotti a sentire differenze che magari non dicono non ci siano, ma senza la vista non sarebbero emerse? Se tua moglie (non so se sei sposato, faccio per dire) ti cambiasse di nascosto, che so, il cavo di alimentazione, e magari non te ne accorgi subito perché è nascosto, sei pronto a dire che sentiresti immediatamente, o dopo poco, delle differenze? Se invece per te va tutto bene, e te ne accorgi perché vai a spostare l'impianto, dopo un mese, o un anno, allora vuol dire che quello sostituito suona come il sostituto... Anche questa è una prova a cui ci si può sottoporre con poco sforzo, sempre SE si vuole essere onesti al massimo con se stessi. |
| inviato il 11 Gennaio 2016 ore 18:51
le differenze le senti se sei allenato agli ascolti, se hai ascoltato bene diversi impianti, se hai allenato l'orecchio a cogliere i dettagli che ti possono permettere un giudizio, se gli ambienti dove hai ascoltato non "massacravano" già loro gli ascolti, ecc..... ci vogliono anni e tanta passione. |
| inviato il 11 Gennaio 2016 ore 18:53
otto i modi per fare un test obiettivo (preferisco chiamarlo così visto che il metodo in cieco non è il solo per condurlo) ci sono. il problema se mai è capire cosa si sta dimostrando |
| inviato il 11 Gennaio 2016 ore 19:01
Che noia ragazzi... era meglio quando davamo consigli e opinioni. Ci siamo arenati su sta menata degli ascolti ciechi. Io sono assolutamente d'accordo con la teoria che non sempre la scienza ha ragione nell'alta fedeltà. Passiamo oltre però! |
| inviato il 11 Gennaio 2016 ore 21:35
“ spero sia un bene, ma stai dicendo che i cavi precedenti erano tipo 6 o 8 mmq? che configurazone avevano? „ i precedenti sono sicuramente più di 4mmq, secondo me saranno 6 e sono twistati cmq il suono che esce dai nuovi mi piace |
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