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Oltre alle cartine per occhiali, alla LIDL vendono anche dei panni in microbifra di colore verde e dal costo tutto sommato molto abbordabile con cui da anni pulisco le lenti delle ottiche (il meno possibile...), e cioè da quando non si trovano più le cartine di riso della Kodak... I miei obiettivi non hanno subito alcun danno... Quello della carta igienica è un vecchio "trucco" in uso quando non c'erano proprio "soldini" da spendere...Ho paura però che gli acidi che usano per sbiancare la carta igienica, alla lunga possano creare qualche problema, anche se c'è da dire che i rivestimenti multicoated attuali sono sono molto più resistenti ed efficaci di quelli di una volta!
Ma sono solo io che le lenti non le pulisco mai(*)?
(*) sperettata ogni tanto per togliere la polvere (a cadenza mensile o anche meno) e passata di panno in microfibra solo se si sporca la lente, tipicamente causa ditata di qualche distratto.
Riprendo il post dopo mesi per dire che la pulizia della lente è indispensabile! Io fotografo spesso di sera è già l'umidità nell'aria ti costringe a pulire l'obbiettivo praticamente ad ogni scatto, Non farlo significa arrivare a casa e scoprire che quello che nel display della fotocamera sembrava perfetto, ti costringe invece ad una pp aggressiva. Una sera con l'amico Peter mi ha aperto gli occhi anche sul problema del flare generato da un obbiettivo sporco, comunque il problema più grande sono i residui che rimangono nella circonferenza, quindi importante prima soffiare con una bella pompetta e se è il caso spennellare, mentre per la pulizia non mi sono mai preoccupato troppo se usare un panno, la carta (fazzoletti, igienica o rotolone) o in mancanza d'altro la maglietta se morbida.
Come insegna un noto maestro giapponese... metti la cera e togli la cera...
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