| inviato il 23 Ottobre 2015 ore 7:57
“ No, no, tendono proprio a scoragggiare l'acquisto di prodotti Nikon!!
Se uno mette assieme la qualità non superiore agli altri (non dico inferiore, ma non superiore), la casistica di problemi che mi pare abbiano allineato ultimamente (macchie di olio sui sensori, problemi vari su FF e su APS-C serie 7000, grane di SW...), l'ostilità di Nital verso chiunque non sia già cliente, il tracollo dei valori dell'usato causa garanzia non trasferibile, le giuste perplessità sugli acquisti import...ci sta pienamente che uno, in Italia, prima di comprare Nikon ci pensi due volte e poi si prenda qualcosa d'altro!!
Vistè le pecche commerciali della casa madre, uno si aspetterebbe dalla filiale italiana delle integrazioni per fare clientela, tipo riconoscimento della garanzia anche ai secondi proprietari per i prodotti ufficiali e un po' di cordialità verso i prospect. Macchè, legnate da Nikon e Nital ci mette su in aggiunta un carico a coppe...!! „
Da nikonista di lungo corso credo proprio che tu abbia ragione.
La mia prima Nikon la acquistai nel lontano 1976 (Nikkormat + 35mm/2 K), poi la F3, altri obiettivi AI..... ecc.
Smisi di acquistare quando iniziarono ad uscire gli AF (quasi tutti degli E, ancor peggio costruiti, con cacciavite).
Con il digitale devo dire che Nikon mi sembra si sia risollevata.
Sono rimasto Nikonista principalmente perché una giusta la hanno fatta: hanno mantenuto la compatibilità dagli AI in poi con tutte le fotocamere (di fascia medio-alta).
Fosse per l'assistenza attuale, la politica commerciale arrogante di Nikon e Nital, i recenti inciampi su nuovi modelli, ma anche i prezzi, quasi sempre più alti della concorrenza diretta (leggi Canon), avrei già abbandonato il marchio.
Comunque sono periodi così, si spera che prima o poi le cose migliorino.
I prodotti di qualità comunque ci sono..... basta semplicemente saperli vendere al giusto prezzo senza fare i furbetti (tipo la garanzia che decade quando si rivende) e dare una corretta assistenza post vendita.
Non occorre essere degli scienziati per applicare queste banali regole, basta essere persone serie ed oneste. |
user62173 | inviato il 23 Ottobre 2015 ore 8:00
Avevo capito molto prima...
Quando tu cliente da 10.000 euro in 3 anni,
scrivi al CEO dell'azienda della quale sei cliente per chiedere solidarietà
su un trattamento assolutamente ingiusto che hai subito...
e poi vieni a sapere da fonti certe che la persona che ritenevi sopra le parti,
si è fatto delle grasse risate in compagnia dei suoi amici prendendosi gioco di te....
capisci tante cose. |
| inviato il 23 Ottobre 2015 ore 8:08
“ Avevo capito molto prima...
Quando tu cliente da 10.000 euro in 3 anni,
scrivi al CEO dell'azienda della quale sei cliente
per chiedere solidarietà su un trattamento assolutamente ingiusto che hai subito...
e poi vieni a sapere da fonti certe che la persona che ritenevi sopra le parti, si è fatto delle grasse risate in compagnia dei suoi amici prendendosi gioco di te....
capisci tante cose. „
Si sentono "furbi", come quelli che vendono orologi patacche, invece non capiscono che vendono prodotti di qualità ad una clientela che paga profumatamente e quindi si aspetta, visto appunto quanto paga, di essere addirittura "coccolata".
L'ignoranza e l'arroganza, messe assieme, giocano brutti scherzi.....
Io tutto questo lo chiamo "suicidio"
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| inviato il 23 Ottobre 2015 ore 13:02
“ la persona che ritenevi sopra le parti „
Non mi pare proprio...
Non è che il CEO sia un organo di garanzia di parte terza, è la massima funzione esecutiva dell'azienda.
Mi sa che il CEO è proprio quello che ha deciso le politiche che vengono contestate e contro cui si è chiesta solidarietà...
Le quattro risate vogliono dire solo una cosa: certi disservizi, certi comportamenti, certe discrasie commerciali non sono frutto di comportamenti arbitrari dei livelli intermedi e operativi, sono direttive aziendali.
“ basta essere persone serie ed oneste. „
Non ne farei neanche una questione di onestà e correttezza. Nikon (o Nital, come ho già detto, per me sono la stessa cosa) decide come relazionarsi con i clienti e con i non clienti, non lo nasconde e chi compra lo fa perchè gli va bene quel modo di fare.
Le politiche commerciali non sono un obbligo e non hanno regole impositive all'infuori del rispettare la legge.
E' il consumatore che deve punirle o premiarle, e mi pare che Nikon non sia proprio un monopolista di mercato... |
user62173 | inviato il 23 Ottobre 2015 ore 13:15
Ma difatti da me non vedono più un centesimo.
Piuttosto che comprare ancora quel marchio...mi autocostruisco un bel foro stenopeico con una scatola di scarpe.
Viva Fuji !!!  |
| inviato il 23 Ottobre 2015 ore 14:02
Evviva!! |
| inviato il 23 Ottobre 2015 ore 23:11
Grazie Gian Carlo, stavo già osservando Juza da un po' di tempo, insoddisfatto dalle "prestazioni" del n.c. ma restio a venir via per gli amici trovati, con la brusca sterzata data al sito non ho avuto scelta e me ne sono andato, ritrovando tanti che come me e te se ne erano andati per le varie censure o la cancellazione di testi e foto di protesta , anche io ho una nital card, ma non la avevo registrata perchè fuori da ogni garanzia e quindi inutile, quando è esploso il marasma ed è venuto fuori il nuovo sistema ( odio chi cambia le regole a partita avviata) non ci ho pensato su, ho salutato e me ne sono andato, loro potranno suonare la loro musica, ma se voglio ballare lo decido io. |
user62173 | inviato il 24 Ottobre 2015 ore 8:15
Ragazzi, provate a ricostruire qui su Juza la comitiva che avevate in quell'altro posto,
con la serenità e la certezza di potervi esprimere, nei limiti ovviamente dell'educazione e del buonsenso,
ma senza essere censurati, oscurati............
o peggio chiamati in privato da quel tipo che cerca in tutti i modi di uniformare le persone alla sua testa !!!
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| inviato il 25 Ottobre 2015 ore 16:43
Le mie prime sensazioni-opinioni su questo sito sono indubbiamente positive.
- Prima di tutto ci si può esprimere liberamente, ovviamente rispettando l'educazione
- Poi ho notato che Juza è diventato molto più vivo, ero iscritto da tempo e una volta mi pare che fosse meno frequentato
- Nel sito Nital mi sentivo davvero "ospite", con tutte le limitazioni del caso.
- Noto che in questo sito c'è molta più armonia e pacatezza, non vedo certi tromboni supercaz.zolari....
Non nascondo che mi dispiace per gli amici che ho lasciato là. Speriamo che si stufino pure loro di quel sito e migrino qui. |
| inviato il 25 Ottobre 2015 ore 16:46
Comunque secondo me Nital è una cosa e Nikon un'altra.
Speriamo che Nikon si renda prima o poi conto della situazione italiana e provveda. |
user62173 | inviato il 25 Ottobre 2015 ore 18:30
Portali tutti qui.
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| inviato il 25 Ottobre 2015 ore 19:32
Sono registrato da un annetto scarso,non ne sentivo la necessita' e dopo anni tot con un altro marchio.Posso accedere ma senza scrivere.Il venditore aveva consigiato comunque di registrare il prodotto anche se non necessario.
Se il concetto è quello di mantere un compratore con la compatta la entry level e la garanzia nital e perdere professionisti e amatori col 24-70 e il sensorino che vedono come va ,il club è davvero esclusivo.Col prossimo prodotto dovrei considerare nel totale anche il costo dell'accesso al forum...Eventualmente ci pensero'.Fra l'altro non trovavo tutto questo interesse. |
| inviato il 26 Ottobre 2015 ore 17:40
Hanno fatto come i ragazzini....siccome non hai un prodotto Nital, non puoi chiedere a nessuno del club Nikon impressioni e chiarimenti.....e poi guai a parlare di altri marchi o consigliare negozi........Pazzesco!!!!! Prima o poi faranno in modo che neanche i visitatori non iscritti possono leggere i post degli iscritti, metteranno un password....!!!! |
| inviato il 26 Ottobre 2015 ore 22:31
“ e poi guai a parlare di altri marchi o consigliare negozi........Pazzesco!!!!! „
Più che altro, ovvio e conseguente. Ho già riportato in precedenza, a titolo di esempio, del contrasto occorso tra Nital e un famoso negozio, causa pretese che tale esercizio, sicuramente tra i primi dieci in Italia come vendita di Nikon, praticasse prezzi in linea con quelli delle cartolibrerie.
Evidentemente il loro interesse privilegia i commercianti di fascia minore e i soliti clienti, a discapito netto dei market maker e dei clienti potenziali. Politica di nicchia, probabilmente futuro da nicchia di vendite...
Le voci corrrono, nell'epoca della rete fanno ancora più strada e più rapidamente.
Vedo che ultimamente Nikon (insisto a considerarla tutt'uno con Nital, se l'è scelta come rappresentante per l'Italia, nessuno può scegliere il suo interfaccia con la casa madre, quello deve essere quindi Nital è a tutti gli effetti Nikon e, in Italia, viceversa) sta collezionando referenze tutt'altro che positive, gli andrà bene così. |
user35522 | inviato il 27 Ottobre 2015 ore 7:00
il contrasto con il famoso negozio nacque perché vendeva anche import...... |
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