| inviato il 02 Agosto 2015 ore 0:04
Sembrerebbe una notizia fresca,,,allora stanno ancora monitorando il segnale! Meglio così!
Nelle prossime ore ci saranno ulteriori chiarimenti. |
| inviato il 02 Agosto 2015 ore 0:50
“ il fratello di Cecil a cui tutti facevano riferimento affinché accudisse i cuccioli di Cecil. „
Mi sembra un punto di vista ottimistico. Non dico assurdo, ma ottimistico. Quando un maschio alfa viene soppiantato al vertice di un branco, la prima cosa che fa il nuovo dominante è far fuori tutti i cuccioli del vecchio...Non so se nei leoni si siano verificati dei casi di adozione da parte di maschi dominanti.
Se il fratello viveva già aggregato al branco di Cecil (cosa molto singolare: si hanno notizie di mantenimento dei vincoli parentali tra soggetti isolati, non so se anche nel caso di capibranco), le cose potrebbero cambiare. |
| inviato il 02 Agosto 2015 ore 0:55
La cosa sconcertante, comunque, è che sembrerebbe che uno in Zimbabwe possa tranquillamente aggirarsi a sterminare leoni in santa pace... |
| inviato il 02 Agosto 2015 ore 1:19
Hai letto cosa ha detto il cacciatore che lo accompagnava: "Non voglio sparare agli animali. Lo faccio perché è l'unico modo con cui posso guadagnarmi da vivere. Per la sua caccia Palmer ha pagato una somma pari a circa 50mila euro"
Tutto lì. Puoi fare leggi su leggi, divieti su divieti, ma il potere dei soldi va al di là di ogni barriera. 
Più ne hai la necessità, più sei corruttibile. Ognuno ha il suo prezzo di vendita. Come gli obiettivi usati. 
Giorgio B. |
| inviato il 02 Agosto 2015 ore 5:44
“ va al di là di ogni barriera „
Per molti ma non per tutti, c'è chi non lo farebbe comunque e la scusa del "crepo di fame" il più delle volte è solo una.. scusa. |
| inviato il 02 Agosto 2015 ore 10:10
Viviamo in un mondo in cui è diffusa l'iniquità. Gli animali, proprio come l'umanità più debole, ne fa le spese o meglio ne paga il prezzo. Le multinazionali attraverso il fondo monetario internazionale incaprettano interi continenti e lì i poveri, che essendo tali non hanno nulla da perdere, vivono di quotidiane follie come questa che ha ucciso il povero Cecil. FMI e "istituzioni" analoghe andrebbero messe in condizioni di non nuocere.  |
| inviato il 02 Agosto 2015 ore 10:16
Assolutamente vero Claudio, io in uno dei paesi incaprettati ci vivo potrei dilungarmi molto sull'argomento. Forse una delle cose piu efficaci a breve termine potrebbe essere vietare di uscire dal proprio paese con delle armi (chi va a caccia di trofei se le porta da casa) e rendere illegale l'ingresso nei paesi occidentali dei trofei stessi, sicuramente una soluzione non definitiva ma almeno arginerebbe di molto il fenomeno |
| inviato il 02 Agosto 2015 ore 10:56
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| inviato il 02 Agosto 2015 ore 11:56
Tra un po vi sarete dimenticati di questo, come non si parl più dell'orso ucciso in Trentino, della giraffa morta a imola ecc ... Ricordate ? No, e comunque a parte i vari topics iniziali poi tutto si è dimenticato.
È solo l'effetto mediatico. Qui c'è di mezzo il solito americano con soldi e con una passione discutibile. Se a sparare sono bracconieri del posto non ne parla nessuno se lo fa un americano invece pare cada il mondo è ci si scadalizzi. Alla faccia dell'ipocrisia. Ci vuole un colpevole con nome e cognome per scandalizzarsi ?
In Africa tutti i giorni vengono uccisi animali dai bracconieri. Elefanti in primis e questo avviene in quasi tutti i paesi, anche dove ci sono molti controlli come in Zambia. In Botswana un elefante abituato da turisti "ignorati" a ricevere cibo entrava nel campeggio per cercarene. Passo' a mezzo metro dalla mia tendina. Soluzione dei manager visto il pericolo reale di un pachiderma di 3/4 ton tra le tende, o spostamento o eliminazione. Non so come sia andata a finire ma presumo per seconda ipotesi visti i costi. Questa è un'esperienza diretta.
L'atropizzazaiozne uccide più animali dei cacciatori, uccide sia gli erbivori (a cui pare vi importi poco) perché vengono a mancare le savane dove trovono il loro nutrimento e come conseguenza i predatori si devono spostare vicino a villaggi dove inevitabilmente vengono a contato con le mandrie di bovini e uccisi per difenderle le stesse.
Se non lo fa un americano non conta a quanto pare.
Quanti di voi sono stati in Africa per curiosità ? |
| inviato il 02 Agosto 2015 ore 12:02
Io sì.
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| inviato il 02 Agosto 2015 ore 12:04
Toschi non c'entra nulla, quello che fa incazzare oltre al bracconaggio in se (che va sempre condannato) è che uno pieno di soldi lo faccia per puro diletto, per un trofeo da appendere in salotto.
E il fatto che sia americano o italiano o cinese etc non cambia di una virgola il problema, di sti "geni" che si sentono indiana jones è pieno il mondo poi si scoprobo piccoli uomini quando vengono beccati.. |
| inviato il 02 Agosto 2015 ore 12:08
Io condannerei la caccia tout court, non solo il bracconaggio, veramente. Per il resto sono d'accordo con Wazer. |
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