| inviato il 04 Luglio 2015 ore 10:20
Fa veramente piacere sapere che questa gente lavori sodo e con gran cognizione di causa emanando leggi utilissime e di facile applicazione. Hanno degli stipendi da favola, frutto dei nostri denari che paghiamo in tasse, ma bisogna riconoscere che fanno veramente un buon lavoro. In effetti viviamo in un'epoca in cui si fanno troppe foto e in qualche maniera bisognerà pur porre un argine a questo gravoso problema, così viviamo tutti più felici. |
| inviato il 04 Luglio 2015 ore 10:22
Per gli impatti che avrebbe la cosa ...forse uno dei più informati tra di noi è Juza? |
| inviato il 04 Luglio 2015 ore 10:30
“ Magari fosse un'iperbole! In una chiesa del Friuli una custode mi è corsa dietro per la strada perché voleva che le consegnassi la scheda CF con un paio di foto scattate, naturalmente senza flash, dentro una chiesa durante un matrimonio. Io le avevo fatto notare che tutti fotografavano durante il matrimonio, ma lei mi ha contestato il fatto che gli altri fotografavano gli sposi, mentre io fotografavo gli affreschi.TristeEeeek!!! Dura la vita in Italia per chi, come me, è appassionato di arte. „   E come è finita la cosa? Ma soprattutto, chi, in italia, ha diritto di chiedere di consegnare (sequestrare? perchè poco ma sicuro non la vedrai più) la scheda di memoria e/o di chiedere, ed ottenere, la cancellazione forzosa delle fotografie? E se scattassi a pellicola? (come faccio molto spesso). Mi obbligherebbero a buttare tutto il rullo? |
| inviato il 04 Luglio 2015 ore 10:37
Si è una cosa assurda,come fare il formaggio con il latte in polvere, quello che vogliono imporre all'Italia. Europa vediamo di pensare a cose più serie per favore altrimenti aff......lo anche l'Europa. |
| inviato il 04 Luglio 2015 ore 12:28
@Roby02091987 E' finita che io ho corso più veloce e mi sono dileguato. Ho preferito evitare ulteriori discussioni, anche perché quella aveva minacciato di chiamare i carabinieri o la polizia per dirimere la questione. Probabilmente aveva ragione lei, perché era un luogo "aperto al pubblico" e non "pubblico". Avrei dovuto consegnare la scheda, esigendo, però, che fosse cancellata e restituitami. Con la pellicola avrei dovuto consegnare il rullino, a cui avrebbero dovuto far prendere luce sul posto. Molte volte mi sono chiesto il motivo di questi divieti. Pensavo che fosse per poter vendere le cartoline o gli opuscoli, ma in molte strutture, compresa quella in Friuli, non ci sono né opuscoli, ne tantomeno cartoline, però il divieto c'è lo stesso. Per fortuna non è sempre così. Una volta il parroco mi ha chiesto se potevo inviarli alcune foto scattate, perché col tele ero riuscito a riprendere un affresco molto alto, con una scritta che loro non erano mai riusciti a leggere e decifrare. |
| inviato il 04 Luglio 2015 ore 12:43
il testo è lungo e complesso, fondamentalmente per noi cambia poco o nulla: www.butac.it/il-diritto-di-fotografare/ personalmente continuerò a comportarmi come ho sempre fatto fin'ora |
| inviato il 04 Luglio 2015 ore 12:57
la cosa assurda è che non cambierà nulla il 9 luglio, cambiamenti, forse, ci saranno tra un anno almeno e testate giornalistiche "affermate" in italia invece dicono il contrario.. probabilmente se metto mia figlia di 10 anni a scrivere per il corriere o repubblica riuscirebbe a fare di meglio e scriverebbe meno caxxate |
user62707 | inviato il 04 Luglio 2015 ore 12:58
Io sapevo che qualunque cosa sia su suolo pubblico edifici animali persone e che sia fotografabile non esiste divieto di fotografia. Il discorso cambia in base a quello che ne fai di queste foto. Esempio foto pubblicate senza autorizzazione della persona o a scopo di lucro. |
| inviato il 04 Luglio 2015 ore 14:02
Ve lo immaginate con che rapidità si svuoterebbe Panoramio di Google (il sistema che consente di pubblicare le foto scattate dalla tal posizione geografica)....? |
| inviato il 04 Luglio 2015 ore 15:43
Ma con tutti i problemi che il parlamento Europeo dovrebbe risolvere , come fa a pensare certe s....zate ? , per me ci faranno fare il permesso come caccia e pesca , tanto ormai paghiamo anche l 'aria che respiriamo |
user46920 | inviato il 04 Luglio 2015 ore 15:58
“ Io sapevo che qualunque cosa sia su suolo pubblico edifici animali persone e che sia fotografabile non esiste divieto di fotografia. „ infatti è così www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1228541 |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 13:23
Come al solito in tema UE l'ignoranza è sovrana, con giornalisti che si alternano tra l'incompetente e l'ignorante. Non tutti han formazione giuridica quindi il giornalista dovrebbe sapere di cosa parla: magari dire che gli atti normativi non nascono nel Parlamento europeo in quanto l'europa è ancora una struttura tipo "organizzazione internazionale" quindi gli atti vincolanti sono in mano a commissione e consiglio. In secondo luogo quello che viene discusso è un "testo d'indirizzo" quindi di natura programmatica non normativa (ma le scelte programmatiche sono di competenza del consiglio quindi anche il provvedimento sarebbe solo simbolico). In secondo luogo la notizia dice l'esatto contrario della realtà: la seduta non è per vietare di pubblicare i monumenti pubblici, la proposta è quella di inserire nella riforma del copyright la c.d."libertà di panorama" ovvero escludere i panorami e le vedute dall' applicabilità della legge sui diritti d'autore. Se anche si vietasse contro non significa che i monumenti pubblici non si potranno fotografare ma che i singoli stati potrebbero se lo volessero adottare norme sul copyright che li includano. Certo che titolare "l'UE vuole vietare le foto ai monumenti" fa più effetto che titolare "l'UE propone una norma di indirizzo affinché normativa sul copyright escluda i monumenti dal diritto d'autore, sebbene inutile in quanto non è vietato da nessuna parte". Poi sarebbe troppo faticoso per gli scribacchini aprire ogni tanto un libro e informarsi su quello di cui parlano. |
| inviato il 05 Luglio 2015 ore 14:07
Eh scusate, qualcuno potrebbe gentilmente dirmi dove posso pagare la tassa sui centilitri di urina che produco al giorno? Grazie... |
| inviato il 16 Luglio 2015 ore 17:25
La legge al parlamento europeo non è passata, ma attenzione che normative nazionali sono ancora in vigore. L'esempio della torre Eiffel già citata ne è un esempio. Si cerca di portare alla fotografia quello che è la legge sul copyright già presente in altri settori (musica, letteratura, ecc.). In pratica "duplicare" un opera per fini anche non commerciali è vietato. Nulla vieta di fotografare monumenti, ma tenersi le foto per uso personale. Questo significa che non potrò pubblicare in internet le foto che riprendono opere soggette a copyright. Sono monumenti soggetti a copyright tutte quelle costruzioni opere di architetti ancora in vita o deceduti da non più di 70 anni. Il colosseo lo posso fotografare (anche la torre Eiffel), ma se un ente/artista decide di farci una illuminazione "creativa", non posso fotografarlo e pubblicare la foto, quando viene accesa (questo è il caso della torre Eiffel). Questo è quello che mi è sembrato di capire dopo aver fatto un po' di "cultura" in rete.... |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |