| inviato il 29 Maggio 2015 ore 15:34
Concordo con Marco Roghi; a mio giudizio l'unica che è una "fotografia" e non un "esercizio di elaborazione al computer" è l'originale |
| inviato il 29 Maggio 2015 ore 17:49
“ Certo che come "Imbalsamatore" avrei un futuro ...!!!! MrGreen „ Ah ah !! Non era per criticare il lavoro di nessuno , dico solo quel che vedo a monitor delle immagini postate .. Magari basta un po' meno di maschera di contrasto o non so' cos'altro ma personalmente preferisco immagini con un po' di rumore e meno maschere di contrato ma piu' naturali ... Pero' ,sicuramente i corsi servono ... sta' poi al buongusto di ognuno calcare la mano piu' o meno con photoshop “ Concordo con Marco Roghi; a mio giudizio l'unica che è una "fotografia" e non un "esercizio di elaborazione al computer" è l'originale „ ,il file grezzo di fatti e' sempre quello piu' fedele al fotografato ,piu' si elabora e piu' ci si allontana dalla riproduzione della realta' Allora nn dovremmo mai toccare le foto che escono dalla reflex ? Personalmente qualche aggiustatina la trovo lecita ,purche' non si alterino colori e naturalezza del soggetto La cosa difficile di fatti non e' tanto saper usare photoshop ma quanto saperlo usare "bene " in maniera che il risultato finale sia una foto piu' vera possibile .In particolar modo nella fotografia naturalistica |
| inviato il 29 Maggio 2015 ore 19:56
Ognuno di noi ha la propria "visione" della fotografia e giustamente si comporta di conseguenza. Sono un fotografo di lunga data, 40 anni circa di scatti alle spalle, e per abitudine acquisita con le diapositive mi sforzo per ottenere già in ripresa il risultato che mi piace e che serve sia in termini di composizione che esposizione. Scatto in Raw e non uso photoshop ma solo lightroom e le ottimizzazioni che applico di norma non mi prendono più di 20/30 secondi per ogni immagine. Forse con maggiori interventi le mie immagini ne trarrebbero ulteriore beneficio ma a me vanno perfettamente bene così e preferisco impiegare altrimenti il mio tempo che post produrre foto. Una simpatica battuta recita " la vita è troppo breve per scattare in Raw e fare PP" io non sono esattamente così ma mi avvicino |
user57136 | inviato il 29 Maggio 2015 ore 20:02
“ Ognuno di noi ha la propria "visione" della fotografia e giustamente si comporta di conseguenza. Sono un fotografo di lunga data, 40 anni circa di scatti alle spalle, e per abitudine acquisita con le diapositive mi sforzo per ottenere già in ripresa il risultato che mi piace e che serve sia in termini di composizione che esposizione. Scatto in Raw e non uso photoshop ma solo lightroom e le ottimizzazioni che applico di norma non mi prendono più di 20/30 secondi per ogni immagine. Forse con maggiori interventi le mie immagini ne trarrebbero ulteriore beneficio ma a me vanno perfettamente bene così e preferisco impiegare altrimenti il mio tempo che post produrre foto. Una simpatica battuta recita " la vita è troppo breve per scattare in Raw e fare PP" io non sono esattamente così ma mi avvicino „ Domanda senza nessuna vena polemica: non ti converrebbe scattare in jpeg? Perché se è vero che il raw pialla tutte le impostazioni "on camera" non capisco come tu possa ottenere in ripresa il risultato che già vuoi. Sarò lento ed inesperto io (e fidati che lo sono eccome) ma venti secondi di pp in LR dubito restituiscano allo scatto l'effetto ottenuto al momento dello scatto. M'incuriosisce la questione perché diminuire il tempo passato a fare pp sarebbe un grandissimo risultato :) |
| inviato il 29 Maggio 2015 ore 21:06
effettivamente alcuni utenti si semplificherebbero la vita limitandosi al jpg diretto della macchina.... |
| inviato il 29 Maggio 2015 ore 21:21
Nessuna delle due Lorenzo in quanto entrambe cercano di rendere "più" leggibili i neri; neri però che in natura non è dato vedere sulla testa di un puffin interpretati in quel modo. Un pò più aderente alla realtà sicuramente la prima. Circa la tecnica di postproduzione penso che la soluzione migliore, fatte salve alcune cognizioni di base ( e tu ne hai ben di più, lo so ), sia quella di migliorare nel tempo la propria. Io ho incominciato semplificando al massimo quella proposta agli inizi da Juza; dopo, step by step, aggiungi questo, togli quello, sono arrivato alla versione attuale che mi soddisfa abbastanza. Abbastanza perché poi l'upgrade è sempre lì, pronto ad autoproporsi. 'E per questo che sono contrario ai corsi che vorrebbero cristallizzare, cosa impossibile, lo stato dell'arte su un certo punto. p.s.: dopo di che sono andato a confrontare i due scatti con l'unico che ho messo in gallery. I neri potrebbero sembrare anche simili . |
| inviato il 29 Maggio 2015 ore 21:26
Non scatto in Jpg principalmente per due motivi; primo per avere la flessibilità di aggiustare al meglio il punto di bianco, secondo perché una delle poche cose che faccio in PP è applicare una maschera di contrasto (nitidezza) diversa da foto a foto e se scattassi in Jpg dovrei lasciare a zero il set on-camera e applicarla quindi dopo. Non son sicuro di aver ben compreso cosa Lorenzo voglia dire con il fatto che il Raw pialla; il raw non è influenzato dai set di personalizzazione che sono applicabili al jpg ma l'esposizione ed il punto di bianco sono quelli che hai scelto! Nei 20/30 secondi io correggo ( se serve) luci e ombre, applico una certa dose di chiarezza (dipende dal contrasto della scena e dall'ottica utilizzata), applico una certa soluzione di maschera di contrasto e laddove mi sembri utile una correzione selettiva molto rapida con lo strumento "filtro radiale" che ha già numerose opzioni pronte. Per quanto riguarda poi i tempi di lavoro applico all'importazione (sempre attraverso lightroom) i profili degli obiettivi utilizzati e dato che spesso le immagini sono scattate nelle medesime condizioni e a breve distanza di tempo ottimizzo una foto sola e applico la stessa procedura a tutte le foto del lotto. |
| inviato il 29 Maggio 2015 ore 21:47
“ Al contempo " effettivamente TUTTI gli utenti si semplificherebbero la vita imparando a fotografare.." „ Azz..... Pesantina questa è..!  |
| inviato il 29 Maggio 2015 ore 21:50
Roberto hai male interpretato! Non è ne pesante ne offensivo verso nessuno. Semplicemente una banale considerazione che sottolinea come molti problemi sarebbero già risolti se in ripresa si fosse agito con competenza e precisione |
| inviato il 29 Maggio 2015 ore 21:56
“ Al contempo " effettivamente TUTTI gli utenti si semplificherebbero la vita imparando a fotografare.." „ beh...questo è scontato...ma non ci dimentichiamo che il rovescio della medaglia del digitale che ha semplificato tanti aspetti è la post produzione intesa come metodo per sfruttare al massimo tutti i dati registrati dalla macchina in raw ed estrapolare quindi il massimo della qualità... qui saper fotografare bene non basta...ecco perché se non si hanno certe conoscenze di Photoshop è meglio usufruire del jpeg e accontentarsi del risultato...ciao |
user57136 | inviato il 29 Maggio 2015 ore 21:57
“ Non scatto in Jpg principalmente per due motivi; primo per avere la flessibilità di aggiustare al meglio il punto di bianco, secondo perché una delle poche cose che faccio in PP è applicare una maschera di contrasto (nitidezza) diversa da foto a foto e se scattassi in Jpg dovrei lasciare a zero il set on-camera e applicarla quindi dopo. Non son sicuro di aver ben compreso cosa Lorenzo voglia dire con il fatto che il Raw pialla; il raw non è influenzato dai set di personalizzazione che sono applicabili al jpg ma l'esposizione ed il punto di bianco sono quelli che hai scelto! Nei 20/30 secondi io correggo ( se serve) luci e ombre, applico una certa dose di chiarezza (dipende dal contrasto della scena e dall'ottica utilizzata), applico una certa soluzione di maschera di contrasto e laddove mi sembri utile una correzione selettiva molto rapida con lo strumento "filtro radiale" che ha già numerose opzioni pronte. Per quanto riguarda poi i tempi di lavoro applico all'importazione (sempre attraverso lightroom) i profili degli obiettivi utilizzati e dato che spesso le immagini sono scattate nelle medesime condizioni e a breve distanza di tempo ottimizzo una foto sola e applico la stessa procedura a tutte le foto del lotto. „ Non sembra un lavoro da 30 secondi Comunque sia, il raw preserva punto di bianco ed esposizione ma tutti gli altri parametri sono da reimpostare. Io per primo non scatterei mai in jpeg (scarsa lavorabilità) ma il lavoro da fare è comunque di una certa entità. |
user35522 | inviato il 29 Maggio 2015 ore 21:58
a me sembra che il forum, nel tempo, si stia riempiendo di utenti frustrati..... |
| inviato il 29 Maggio 2015 ore 21:59
Chiarisco e semplifico il concetto. Facciamo finta che la PP sia l'equivalente della camera oscura di un tempo, se il negativo era male esposto e/o mal sviluppato e composto grossolanamente dovevi lavorare come un pazzo ( e averne le capacità) sotto l'ingranditore per ottenere qualcosa di decente. Se il negativo era "perfetto" e ben inquadrato bastava un attimo. Ecco oggi il medium è cambiato ma i principi restano gli stessi. Anzi i mezzi tecnologici di ripresa di oggi sono anni luce avanti rispetto a quelli di un tempo e avere foto perfette è ormai quasi più semplice che sbagliarle! Vedi le pippe mentali sulla gamma dinamica sempre scarsa a sentire i fotografi del 2000 che non hanno mai dovuto cimentarsi con quella della velvia 50.. |
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