| inviato il 21 Aprile 2015 ore 7:30
Io io  |
| inviato il 21 Aprile 2015 ore 12:56
Credo capiti a tutti di andare a vedere le gallerie di chi ti ha fatto una critica, positiva o negativa che sia se interessante! Vogliamo vedere da che pulpito arriva! Resto del parere che spesso non visitiamo nemmeno le foto meno interessanti, su quelle che ci attirano facciamo un commento veloce e positivo, salvo foto di amici piú stretti, fotografi con cui ormai abbiamo un rapporto di interesse! Non é bello nei confronti di chi vuole apprendere, ma ancora piú brutto é quando dietro ad una richiesta specifica dell'autore non c'é risposta alcuna! |
| inviato il 21 Aprile 2015 ore 15:23
Condivido si e no il tuo discorso.. Non mi piace parlare di un rapporto di interessi, anche se sicuramente in minima parte è così. Messa cosi pero passa per una cosa negativa quando c'è molto di buono se ognuno da del suo. Vero è che finché ci si sofferma solo sulle belle foto con commenti sbrigativi e veloci pochi sono gli effetti positivi(anche se obbiettivamente se una foto è bella e non si finisce più di elogiare è proprio x'forse è cosi). Ma se ad ogni accesso,oltre alle foto che ci colpiscono,dedichiamo un pochino del nostro tempo a qualche foto che magari,vedendola in piccolo ci attirava,poi la apriamo e non ci "soddisfa",al posto di chiuderla possiamo dire quel che ci passa per la mente guardandola e magari avremo fatto un bel gesto costruttivo verso l'autore.. |
| inviato il 21 Aprile 2015 ore 18:10
Secondo il mio personalissimo parere basterebbe non essere superficiali. L'analisi di una foto richiede conoscenze oltre che un'ottima capacità di riflettere su quanto si osserva. Anche io, per quanto possibile, cerco di non fermarmi sul classico "bellissimo scatto, passa a trovarmi, ciao!" Anzichè commentare 10 foto in maniera sbrigativa, sarebbe opportuno, a parer mio, commentarne una ma nella maniera più corretta. E' ovvio che poi magari un commento più veloce ci può stare, soprattutto se già conosci lo stile dell'autore e del quale peraltro hai commentato altre foto. Comunque, sia chiaro, è una mia idea. Meglio un commento sensato ed approfondito che tanti "bella, bello, bellissimo". |
| inviato il 21 Aprile 2015 ore 18:55
Io non ho ancora un grado di conoscenza x commentare una foto a livello tecnico,ma mi sforzo per farlo a livello visivo ed emotivo..penso serva anche quello.spero... |
| inviato il 21 Aprile 2015 ore 20:08
Certo che serve un cmmento sull'impatto visivone no tecnici professionale, faccio sempre guardare a persona non del settore i miei scatti prima di lavorarci sopra e dedicargli tempo! Come dicevo prima non si scatta mica solo per i professionisti! Andesigno, sono il primo a dare consigli ma PURTROPPO succede anche a me di passare veloce e apprezzare senza cercare a tutti i costi qualcosa da aggiungere, da consigliare. ? più facile, ai me, con chi si conosce avere lo stimolo di cercare un piccolo accorgimento o un difettuccio anche per rompere un pochino scherzosamente. Mi é capitato di tornare sulla stessa foto piú volte per discutere un dettaglio, sia su foto mie che degli altri, in fondo siamo qui per questo no!? |
| inviato il 22 Aprile 2015 ore 14:02
Dovrebbe essere cosi sì...:-) |
| inviato il 30 Aprile 2015 ore 16:47
... e poi ci sono anche i gusti personali. Intendo, tanti ragazzi che postano foto su questo sito, hanno uno stile. Cioè un marchio di fabbrica. A me piace molto, ad esempio, la fotografia di reportage. Anche quella di architettura urbana o avifaunistica. Per me, architettura urbana significa forme strane, bizzarre di costruzioni recenti, o magari contestualizzate in contrasti di luce o con persone. Trovo che le foto del duomo, dei cupoloni o del tramonto siano scatti ripetitivi, oppure vuoti, senza significati. Magari supertirate, con fantascientifici cieli viola/verdi. Per me sono solo esercizi di artifizi al pc. Se una foto mi piace, metto magari un aggettivo banale, se non mi piace, anche se di un contatto frequentato non metto nulla. Oppure in altri scatti scrivo come l'avrei fatta io, senza la presunzione che possa essere migliore. Tra una cartolina e uno scatto di Caterina Bruzzone c'è un abisso. Poi, sicuramente io scatto foto pessime, ma talvolta mi piacciono e le critiche, se costruttive e non distruttive, mi spingono a migliorare. Tante tue foto non mi comunicano nulla, senza offesa, le trovo vuote e banali. Altre foto posate, glamour molte poche volte le trovo comunicative, spontanee e originali. Ma è un parere personale da un fotoamatore che sicuramente è peggio di te. Di certo non mi metto a commentarle, per educazione taccio, e passo oltre. Non me ne volere, buone foto, Matteo. |
| inviato il 30 Aprile 2015 ore 18:31
Caro Matteo, concordo su molte cose ma converrai con me che coesistono tanti stili e ambiti fotografici. C'è a chi piace il nudo o lo street, alcuni amano i paesaggi e altri ancora l'avifauna o l'astrofotografia. Poi c'è chi è fotografo per lavoro e chi lo fa per mera passione. Una fotografia può colpire, può non colpire. Può lasciare qualcosa o può non lasciare niente ed essere tecnicamente perfetta o pessima. Io personalmente fino a pochi mesi fa non sapevo nemmeno come si teneva in mano una reflex ed ora inizio a capirne qualche rudimento. Non sono qui per fare una mostra fotografica. Sono qui per imparare a scattare con un minimo di cognizione di causa per cui mi posso ritenere soddisfatto già se il risultato finale è accettabile, tecnicamente parlando. E' soprattutto per questo che ho scritto questo post. Se qualcuno decide di fare un salto sulla mia pagina, che si animi di pazienza e cortesia, indicandomi errori o pregi dei miei scatti. Perchè io farò esattamente lo stesso. Poi sul fatto che possano essere vuoti, pregni o mezzipieni di significato, non ci piove..ognuno la pensa come meglio crede |
| inviato il 30 Aprile 2015 ore 18:51
Sono molto felice che hai colto il significato del mio intervento. Dimostri intelligenza. Non volevo ne denigrare ne sminuire i tuoi scatti, e non sono nessuno per sputare sentenze assolute. Spero che, con la buona tecnica che possiedi, possa trovare un tuo stile più personale. In amicizia, Matteo. |
| inviato il 30 Aprile 2015 ore 22:33
Che cosa intendi per tecnica? Di: 1) esposizione/scatto, 2)inquadratura/fantasia e tempismo, 3)definizione/megapixel, 4)post produzione Ti do il mio personalissimo parere, per ciò che mi emoziona: la tecnica di tempi/diaframmi è FONDAMENTALE. Bisognerebbe imparare a scattare in manuale. Solo così si impara l'essenza della fotografia. Idem per il punto 2; quello fa la differenza tra una foto vuota e una che comunica. 3 discorso in parte noioso ma cmq fa la differenza in una grande stampa; 4 puoi rendere migliore una foto e anche più intensa e comunicativa. Fino a un certo punto, quando, soprattutto coi colori, va molto oltre la naturalezza. Scusa il pippone. Matteo. |
| inviato il 05 Maggio 2015 ore 11:15
Matteo, quoto su tutto il "pippone"! ahahaha Hai colto appieno il senso del discorso Come darti torto ;) |
| inviato il 06 Maggio 2015 ore 9:31
“ Bisognerebbe imparare a scattare in manuale. Solo così si impara l'essenza della fotografia. „ Non direi che l'essenza delle fotografia sia esporre correttamente, impostando 3 parametri. Quello è per scattare "foto esposte tecnicamente bene". Per me possono anche fare mostre di foto scattate in automatico con il cellulare, l'importante che sia ponderate e si posino su un solido progetto/visone. |
| inviato il 06 Maggio 2015 ore 12:33
Ciao Matteo, se per bella foto intendi inquadratura, momenti/espressioni congelate, sono d'accordo con te, anche con un cellulare. Però, con un cellulare non saprai mai come poteva essere quello scatto sovra/sottoesposto, col fuoco in un altro punto, ecc. Per scatto in manuale intendo proprio un'esposizione diversa, magari tecnicamente errata, che però comunica in maniera differente un' emozione diversa. Anche le fotocamere odierne puoi usarle in automatismo totale. Con un cellulare, secondo me, si scattano foto tutte uguali, stessa prospettiva, stessa focale, stessa corretta expo. Per fare un panning, devi usare certi tempi; per avere profondità di campo, certi diaframmi, etc. Io mi diverto molto di più e con più soddisfazione a scattare in manuale, o al max in priorità. Personalmente, la fotografia la intendo così. Anche se sono solo un fotoamatore, non sono e non mi credo nulla di più. Buona giornata, Matteo. | |

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