| inviato il 24 Marzo 2015 ore 16:23
appunto...ha fatto scandalo  ...perché mai??? |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 16:25
e non sono 'due concorsi'...sono TUTTI i concorsi de prestigio...e TUTTE le pubblicazioni importanti (National, Geo...)...la foto va fatta prima... |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 16:52
Sinceramente speravo in una tua argomentazione più interessante Roberto, il tuo messaggio 'non è tecnica fotografica' perché 'NON SONO AMMESSI né nei concorsi né nelle pubblicazioni di prestigio' mi sembra (imho) estremamente riduttivo e arido.
Potrei spiegarti perché non condivido questo punto di vista, spiegarti come sono arrivato a questa conclusione, citare le fonti per gli approfondimenti, ma temo che la discussione si ridurrebbe ad una sterile guerra di religione che non mi interessa promuovere.
Siamo già abbondantemente OT, se invece ho capito male e ti interessa davvero approfondire l'argomento dai un'occhiata al mio blog su questo sito e scegli uno qualunque degli ultimi post del 2014, sei benvenuto.
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| inviato il 24 Marzo 2015 ore 17:33
certamente grazie  ...guarderò tutto |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 18:29
Ciao Paco,
Grazie per la risposta sensata ed esaustiva. Ottima la scelta dell'holder diverso con un paio di filtri, te la sei cavata con pochi Eurini. Per la fusione hai preso un esempio primordiale, se dai un occhio alle ultime credo proprio di aver migliorato la tecnica (spero in conferme), grazie per l'aggettivo.
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| inviato il 24 Marzo 2015 ore 18:36
Per Cosmosub, non ti perdere con Roberto, il thread aveva ben altro senso, condivido la tua analisi delle motivazioni aride. Ti chiedo se hai consigli in merito alle due tecniche. |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 18:37
Condivido la risposta di Andrea che saluto e ringrazio. |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 18:38
baronerosso, grazie dei consigli. |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 19:23
Ciao Walter,
Le due tecniche sono alternative ma anche complementari.
I gnd sono il meglio quando nell'immagine ci sono soggetti in movimento specie se interessanti la zona del passaggio di luminosità, velocizzano la post e rallentano la ripresa, aumentano le rogne con schizzi e salsedine, consentono l'ammissione ad alcuni concorsi.
Le esposizioni multiple consentono di gestire meglio situazioni di luce particolarmente complesse con profili irregolari, riflessi di luce o luci filtranti.
Su scene "ferme" nessuno dei due metodi se usato correttamente da risultati poco naturali, d'altra parte un gradiente su maschera di livello simula esattamente l'effetto di un gnd perché il risultato dovrebbe essere diverso? Se abbiamo bisogno di una fusione più raffinata abbiamo davanti una scena che sarebbe stata problematica anche con i filtri
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| inviato il 24 Marzo 2015 ore 21:15
Ciao Caterina, impeccabile spiegazione che non lascia comunque intravedere reali vantaggi dei filtri se non con scene in movimento. Il workflow e' abbastanza relativo, se si deve operare una post non e' il quarto d'ora in piu' che personalmente mi disturba, magari disturba piu' il professionista per cui il tempo perso puo' determinare meno scatti e meno resa in termini economici.
Circa la chiusura del tuo post avverto un po' di parte come e' giusto e comprensibile
Secondo me a questo punto conviene provare e decidere in base ai gusti alla praticita' di esecuzione e ai risultati per avere un'idea piu' precisa.
Grazie per l'intervento. |
| inviato il 24 Marzo 2015 ore 21:19
Dimenticavo Nordavind per i consigli sui filtri economici e per l'intervento esaustivo. Grazie. |
| inviato il 12 Febbraio 2016 ore 14:59
Mi viene una battuta a quasi un anno di distanza.... Roberto, hai imparato a fare i blending ? |
user12181 | inviato il 14 Febbraio 2016 ore 15:28
Nel suo ultimo manuale Digital nature photography, John Shaw tratta in modo adeguato i filtri GND, poi, nell'ultimo capoverso del paragrafo, dice che lui non li usa quasi più, sia perché i sensori moderni hanno una gamma dinamica sempre maggiore, sia perché ormai usa il blending di più esposizioni. Più o meno, mi pare di ricordare, dice le cose che dice Caterina Bruzzone. Non mi sembra che J.S. sia un fotografo poco serio, d'altra parte non ha bisogno di partecipare ai concorsi insulsi che, proprio in quanto vacui, hanno bisogno di apparire seri e rigorosi, un po' come tutte le istituzioni che esercitano qualche potere. Addirittura consiglia anche, udite udite, di eliminare tramite clonazione gli elementi di disturbo che toccano o attraversano il margine del fotogramma, analoga tolleranza mostra per il focus stacking. |
| inviato il 14 Febbraio 2016 ore 16:09
Io credo che quando un amatore sceglie di usare filtri GND lo faccia soprattutto per l'innegabile piacere di usarli, per la soddisfazione di avere da subito uno scatto "finito" o quasi. A me da un estremo piacere preparare lo scatto, e la preparazione dei filtri fa parte di questo momento. |
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