| inviato il 18 Gennaio 2015 ore 23:53
Comunque qui bisognerebbe definire un glossario di termini insieme a "croccantezza del file" e "magicità dello sfocato". |
| inviato il 18 Gennaio 2015 ore 23:53
Be la prima di uly direi che è un buon esempio sia di profondità che tridimensionalità a mio parere. |
| inviato il 18 Gennaio 2015 ore 23:57
@mac: ci stiamo provando, appena arriviamo ad una soluzione mandiamo una mail alla treccani e facciamo ufficializzare il tutto! |
| inviato il 19 Gennaio 2015 ore 0:00
Penso allora che per la profondità serva , anzi sia obbligatorio l'aiuto geometrico; come nella prima...
 l'aiuto arriva dalla geometria!; però mi chiedo... se c'è profondità, come fa a non esserci tridimensionalità essendo la prima requisito per la seconda? |
| inviato il 19 Gennaio 2015 ore 0:08
eh uly son d'accordo con te, è tutta una questione di linee di fuga, e quando c'è profondità, per forza c'è tridimensionalità |
| inviato il 19 Gennaio 2015 ore 0:14
Come dicevo sopra e come dice mac.. La foto col grandangolo rende il senso della profondità, la profondità di campo è estesa, e lo sfondo è ancora leggibile. Il signore al party invece è collocato bene nello spazio, senza i due personaggi sfocati nella scena l'immagine non trasmetterebbe così la tridimensionalità. Qui gli obiettivi sono appropriati, ma la capacità di ottenere quello che il fotografo previsualizza... È tutta questione di manico.. E di metodo. La geometria aiuta eccome.. È pacifico poi che la profondità sia una dimensione della tridimensionalità, qui stiamo valutando e confrontando le nostre definizioni per questi concetti Applicandole agli scatti |
| inviato il 19 Gennaio 2015 ore 0:16
Io penso come Paolo.La prima ha profondità ,mentre la seconda ha tridimensionalità. Nella prima,ad essere sincero,non vedo alcuna tridimensionalità come non la vedo nell' ultima. |
| inviato il 19 Gennaio 2015 ore 0:18
 Questa è tridimensionale. |
| inviato il 19 Gennaio 2015 ore 0:23
Perché? L'hai già spiegato in prima pagina, ma cosa te la fa definire così? Io vedo tridimensionalità per la collocazione del gatto nello spazio (che poi è il soggetto) |
| inviato il 19 Gennaio 2015 ore 0:28
Profondità: In senso relativo, la distanza, misurata lungo la verticale, tra il fondo di un corpo cavo e la sua estremità superiore, oppure, quando si tratti di masse liquide, la differenza di quota tra il fondo e il livello superiore: la p. di una vasca, di un cratere, di un pozzo; la p. del mare; a trenta metri di p.; con riferimento a un senso orizzontale. tridimensionalità: Proprietà caratteristica degli enti a tre dimensioni. ergo... parliamo di due dimensioni su schermo , x-y... senza la z percepita che chiamiamo profondità, non esiste la tridimensionalità (percepita).. seguendo il dizionario italiano ovviamente... |
| inviato il 19 Gennaio 2015 ore 0:33
Vedo la testa del gatto che mi viene fuori dallo schermo..... Le altre vanno giù.....sono profonde ( la prima neanche tanto) ma non le vedo tridimensionali. |
| inviato il 19 Gennaio 2015 ore 0:38
E quali sono le tre dimensioni? Larghezza, altezza, profondità. La larghezza e l'altezza di un immagine sono misurabili nella maggior parte dei casi, la profondità invece bisogna riprodurla. Così come si USA uno zoom per aumentare o diminuire l'angolo di campo , occorre dare con la PDC e la distanza sensore/soggetto/sfondo una percezione della scena. Che poi si può manipolare in molti modi |
| inviato il 19 Gennaio 2015 ore 0:44
“ ergo... parliamo di due dimensioni su schermo , x-y... senza la z percepita che chiamiamo profondità, non esiste la tridimensionalità (percepita).. „ ecco, gia detto Capo... la percezione più che uno zoom o un'ottica che fa svanire tutto nelle zone negative grazie all'apertura, la può dare la geometria della scena; prendi un 300 e fai una foto a figura intera di un tizio e poi la fai tagliando fino alle ginocchia... stessi parametri, differenze percezione. Nella prima c'è il riferimento (i piedi che poggiano una strada, una superficie) nella seconda no. quella del museo di storia naturale , per chi apprezza la profondità è aiutata dal fatto che non ho tagliato la parte inferiore della rampa delle scale, se l'avessi fatto, avrei tagliato il riferimento che fa diventare la rampa 3d vedendola interamente proiettata dai due lati (bidimensionali) dall'inzio alla fine... Il gatto, idem; vedi come è poggiato , fino al collo e vedi la testa uscire in sospensione dal divano grazie alle zampe che noi tutti sappiamo attaccate più lontano rispetto alla testa nell'eventuale dimensione z. Non confondiamo tutto ciò ad un semplice ..aprire il diaframma... Aprirlo si ma non è sufficiente.. |
| inviato il 19 Gennaio 2015 ore 0:45
Il corpo del gatto ha volume , la testa si stacca bene e sembra venire fuori dallo schermo,la sfocatura è leggera e progressiva lungo il corpo che va in profondità. Fa un sondaggio..... |
| inviato il 19 Gennaio 2015 ore 1:01
@uly, non sto riducendo tutto al solo uso del diaframma @giuliano, quello che hai espresso tu l'ho espresso esattamente con le stesse parole sulle foto all'inizio della pagina 2 della discussione. Non ho bisogno di nessun sondaggio, ma capire come diverse persone interpretano i medesimi concetti. |
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