| inviato il 06 Ottobre 2014 ore 9:45
parafrasando l'esempio della ferrari/panda...potremmo dire che se sono perennemente in ritardo i 300 km/h della ferrari mi fanno comodo, ma se io partissi in tempo non ho bisogno dei 300 km/h della ferrari, poi la ferrari ha uno stile una sicurezza, una tecnologia che comunque ritardo o no, me la dovrebbero far preferire alla panda...(prezzo escluso certo). Ciao LC |
| inviato il 06 Ottobre 2014 ore 10:22
Il JPG della fotocamera è generato da un processore limitato mentre quello del PC ha molte più risorse (potenza e tempo a disposizione). Per esempio per Canon convertendo i RAW in JPG con gli stessi settaggi dello scatto si ottengono dei JPG migliori (guardate anche solo la dimensione di due JPG identici ma uno convertito dalla fotocamera e l'altro dal raw converter). Non ha assolutamente senso scattare in JPG, dal RAW ottengo il JPG e non l'opposto. Ad esempio in DPP è possibile convertire in batch tutti i raw con un minimo sforzo. Il JPG è come una stampa, una volta realizzata si tiene com'è, non ha senso toccarla. L'esempio della Ferrari/Panda secondo me non calza a pennello, sono entrambe due automobili con peculiarità un tantino diverse. Il RAW sono gli ingredienti per un piatto, il JPG è il piatto già pronto. |
| inviato il 06 Ottobre 2014 ore 11:45
Presupposto: Se la sfida è Lavorazione a partire dal RAW vs Mi va bene il JPG in camera , da qui in poi perdo tempo a scrivere. Se è Lavorazione a partire da RAW vs Lavorazione a partire dal JPG in camera , vado avanti. Mi sono posto un dubbio simile scoprendo che Margulis (e tutti i suoi discepoli) lavorano sui jpg. La spiegazione che mi sono dato è che dipende dalle casistiche, ovvero da quale sia il punto di partenza più vicino al prodotto finito che vogliamo raggiungere. E che quindi non ci sia LA regola, ma solo un possibile vantaggio. Innanzitutto è evidente che se stiamo parlando di "recupero" di alte luci o di ombre, il vantaggio del raw è evidente. Ma è una premessa che si basa sul risolvere un problema, a volte necessario per la gamma dinamica della scena, a volte perchè abbiamo sbagliato e basta. Ma che succede se la foto non ha "bisogno" dei bit in più del RAW? Intanto è una questione di strumento. ACR per me è più comodo per correggere i difetti noti dell'ottica, e per croppare le foto. Ma per bilanciare esposizione e bianco preferisco le curve di photoshop. Ma se la foto non subisce deformazioni (perchè quell'ottica a quella distanza, in quelle condizioni ecc ecc non distorce), e se non devo croppare, partire dal raw è una rottura di palle in più, tanto vale partire dal jpg. Tanto non mi andrà bene com'è contrastato in entrambi i casi, ad esempio. Se è un RAW poi, è piatto per natura. Complico le cose, ed aggiungo che va valutato cosa produce il pezzo di ferro. Se il raw è poco lavorabile? Vedi gli esordi dei RAW sfornati da XTrans Fuji o dal foveon merrill di Sigma Se il Jpg in camera è "scarso"? La mia Fuji sforna JPG migliori della mia Canon, ma RAW peggiori di essa. Mi fermo qua, ma in sintesi il concetto per me è "dipende". Mi rifaccio all'esempio automobilistico. Se voglio correre Rally, mi sta bene che l'auto che compro abbia interni un pò spartani, tanto li sostituirò con sedili da corsa e roll bar. Se la devo tenere così preferisco però i vetri elettrici a quelli a manovella.... |
| inviato il 06 Ottobre 2014 ore 14:01
Il Raw da un infinita di possibilità in più, se non vi servono queste possibilità perché siete contenti dei jpg usate i jpg, se vi servono usate il Raw, molto semplice |
| inviato il 07 Ottobre 2014 ore 3:36
troppa filosofia qui...non è il solito topic, vero...ma troppa filosofia. (non si capisce bene perché se un jpeg è esposto perfettamente col raw dovresti avere un valore aggiunto, secondo alcuni) Un limite mio sia chiaro... Non ci arrivo proprio... |
| inviato il 07 Ottobre 2014 ore 8:22
“ troppa filosofia qui...non è il solito topic, vero...ma troppa filosofia. (non si capisce bene perché se un jpeg è esposto perfettamente col raw dovresti avere un valore aggiunto, secondo alcuni) „ Anche solo per il fatto che il raw puoi aprirlo in prophoto "senza" perdita di dati sui colori che invece avviene inesorabilmente salvando in spazi colore più piccoli. Poi a uno possono andare bene i colori che escono dal jpg (e quindi può anche farsi mille problemi sulle rese colore delle lenti e delle varie fotocamere) e quindi gli basta quello. Oppure perché sulla scena ci sono delle fonti di luce che non si vuole bruciare e allora col raw si recuperano (e non esiste la perfetta esposizione con zone di interesse molto chiare e altre molto scure nella foto). Qualcuno potrebbe scattare solo in studio con luci perfette e non dover fare beauty o accontentarsi di quello che sforna la fotocamera o del bilanciamento del bianco "in camera" e quindi gli è sufficiente il jpg. Il Raw ti permette di fare di più, non a tutti serve o interessa |
| inviato il 07 Ottobre 2014 ore 8:23
Per curiosità, qualcuno sa con quale grado di compressione la macchina salva il jpg? E' paragonabile/simile/uguale alla conversione che di solito facciamo con i vari software? |
user46920 | inviato il 07 Ottobre 2014 ore 8:49
“ Non ci arrivo proprio... „ ... purtroppo è questo che ha generato il toipic !!! ... e che ha generato anche alcune risposte "inutilmente filosofiche" (scusate), che alla fine non rispondono alla domanda fatta da Veleno !!! Ovvero, molti vedono che la differenza c'è (raw vs jpg), qualcuno perché la sa trovare con gli strumenti, ma non sa spiegare come avviene, ed altri perché sanno quello che fanno, ma non vengono a rispondere in questi topic, perché ne hanno le scatole piene. Veleno, forse non sei ancora pronto per la risposta e sicuramente non hai trovato qualcuno che si prenda la briga di farlo, ma se rileggi attentamente alcuni passaggi, pezzi di risposta ci sono (e magari unendo i puntini, salta fuori una figura): “ Da un Raw potrò sviluppare infinite combinazioni che migliorino di poco o di molto il risultato finale dell'immagine. ... Il jpg è un pacchetto preconfezionato. „ Veleno:“ E' di questo che cerco conferma. Ovvero: se bianco, luci, colore e contrasto del jpg mi soddisfano, ha senso provare a sviluppare la stessa immagine da raw per ottenere di più? Io dico di no... „ ... è per questo che chi sa, non ti risponde !!! ... hai già scelto, senza capire !!! “ In genere il software in macchina è ottimizzato per la velocità (il raw deve essere sviluppato velocemente) rispetto al software per computer (qualunque) che è ottimizzato per la qualità. „ ... e aggiungo che puoi farlo meglio. “ il raw ti lascia più espressività perché puoi scattare pensando più alla composizione „ ... e al risultato che vuoi ottenere, ma che non puoi se scatti in jpg. “ Insomma, al di la' della postproduzione più o meno spinta con recuperi da 10 stop ecc, il jpg ha delle limitazioni proprio per l'algoritmo che usa: e' un po' come registrare un pezzo audio direttamente in mp3; se la registrazione e' perfetta e la destinazione finale e' l'mp3 ok, se invece c'e' da metterci le mani e la destinazione finale e' un cd audio (wav) ho sbagliato in partenza. „ ... qui, ma analogamente per il Tema, dovresti prima capire cos'è la compressione !!! “ Il JPG della fotocamera è generato da un processore limitato mentre quello del PC ha molte più risorse (potenza e tempo a disposizione). „ ... più o meno questa espressione vuole esprimere che la possibilità con il RAW mette a disposizione la materia prima da lavorare e sta a te di estrapolare il meglio !!! “ Il RAW sono gli ingredienti per un piatto, il JPG è il piatto già pronto. „ |
| inviato il 07 Ottobre 2014 ore 9:56
“ qualcuno sa con quale grado di compressione la macchina salva il jpg? „ Lo sanno solo i produttori, giá ai comuni mortali non e' dato sapere se e come il Raw viene in qualche modo manipolato. C'è chi spende tempo ed energie per provare che certe macchine usano il denoise anche sui raw. [OT] Comunque la storia che elaborare da PC e' meglio, a parita' di impostazioni, perché il processore e' più potente, non sta ne' in cielo ne' in terra. I risultati potranno essere migliori ma il motivo per cui avviene non e' certo perché i processori on-board sono lenti. I vari Expeed, Exmor e Digic sono DSP, devono solo elaborare delle immagini e non sanno/possono fare altro. I processori multicore da millemila GHz sono multi-purpose, parliamo di processori generici con set di istruzioni molto vasto che devono poter fare svariate operazioni nel minor tempo possibile. E' il sistema operativo che gestisce tutto e richiede anche la maggior parte delle risorse. Per questo in impianti industriali si usano i PLC e non PC. Stesso discorso per le elaborazioni audio in real-time: una pedaliera per chitarra da 200€ lavora più velocemente (in termini di lag) di un PC da 2000€. [/OT] |
user46920 | inviato il 07 Ottobre 2014 ore 10:43
“ E' paragonabile/simile/uguale alla conversione che di solito facciamo con i vari software? „ ... il jpg on board viene elaborato secondo una curva o varie curve preimpostate con algoritmo scelto dalla casa, con i firmware può essere modificato (dalla casa), la stessa elaborazione sul PC è difficilissima, è più semplice fare meglio (e anche peggio) o comunque diversamente. La compressione è decisa di volta in volta in base alle curve applicate (modificabili leggermente con i settaggi da menù) a seconda della scena inquadrata (è intelligente ). Un jpg può essere compresso con valori deversi da massima "qualità" a 100% e file pesante, a 1/100 del peso e più: tipo da 2:1 fino a 1000:1 del file grezzo; può variare anche cambiando il solo WB o un'altra impostazione, riprendendo la stessa scena. |
| inviato il 07 Ottobre 2014 ore 10:55
In base a quanto riportato da L'occhiodelcigno, mi chiedo: perché far elaborare il jpg alla macchina se non sono sicuro di niente, manco del rapporto di compressione? |
| inviato il 07 Ottobre 2014 ore 11:05
Secondo me c'è anche un altro aspetto, che forse non è stato menzionato:il raw è il vero negativo digitale, cioè esattamente quello che la macchina ha scattato,ed il raw lo danno disponibile le macchine di un certo livello;le compatte no per esempio,o almeno non so se c'è qualche compatta che ha questa possibilità. Alla fine, che uno voglia fare la pp o no, se si devono archiviare le foto, il raw è d'obbligo:è l'originale. Personale opinione |
| inviato il 07 Ottobre 2014 ore 11:10
“ La compressione è decisa di volta in volta in base alle curve applicate (modificabili leggermente con i settaggi da menù) a seconda della scena inquadrata (è intelligente MrGreen). Un jpg può essere compresso con valori deversi da massima "qualità" a 100% e file pesante, a 1/100 del peso e più „ Per fare un po' di chiarezza: il peso diverso dei file jpg a parità di impostazioni di compressione dipende proprio dalla scena registrata perchè l'algoritmo jpeg comprime i colori e toni simili, per cui un cielo blu verrà compresso molto di più di un pattern di colori diversi. Il "quanto" deve essere compresso il file viene deciso con le impostazioni in macchina (jpg fine ecc) o con lo slider qualità/compressione degli editor. Le curve (picture style) non agiscono sulla compressione direttamente ma in maniera secondaria variando toni (ad esempio "schiacciando" l'istogramma) e i colori (aumento della saturazione con perdita di passaggi tonali e creazione di colori simili). |
user14286 | inviato il 07 Ottobre 2014 ore 13:19
Niente...sembra un dialogo tra sordi: ho specificato CHIARAMENTE che le possibilità di recupero offerte dal raw NON mi interessano. Ciononostante, continuano a piovere risposte che decantano la favolosa lavorabilità del raw. La discussione continua a deragliare sulla lavorabilità, ma non è mai stato questo l'oggetto del topic. A nessuno, o forse a pochi è arrivato il quesito di fondo: Per quale motivo un jpg oncamera dovrebbe essere peggiore dello stesso jpg sviluppato sul pc di casa, posto che NON sia necessario correggere nulla dello scatto? Ad ora non ho ricevuto nessuna risposta soddisfacente. Dalle mie prove personali, non c'è differenza, dunque significa che nel mio caso,con i miei file, meglio del jpg oncamera non si può fare pur con tutta la buona volontà. Però, da chi sostiene il contrario mi piacerebbe magari vedere qualche immagine di esempio, così, per capire, non certo per polemizzare. Ovviamente parliamo di un immagine NON recuperata, dunque, che è stata già scattata in origine con corretti parametri di esposizione... |
| inviato il 07 Ottobre 2014 ore 13:32
È quello che vevo chiesto in un mio post che nessuno ha considerato... Se scatto un JPEG in macchina con un certo picture control avrò un risultato.. Se scatto in raw e in pp do gli stessi parametri di contrasto, nitidezza, tinta e saturazione, avrò la stessa foto? |
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