| inviato il 14 Agosto 2014 ore 2:07
beh non hai visto che le parti ricostruite aggiungono "pezzi" come artefatti? ma quello che non mi piace non è la parte algoritmica che condensa ma proprio quella che riposiziona idealmente la camera. è ovvio che fa perdere un sacco di qualità e si vede. |
| inviato il 14 Agosto 2014 ore 2:13
“ beh non hai visto che le parti ricostruite aggiungono "pezzi" come artefatti? „ certo che le ho viste, e chissene. E il risultato in generale che conta, non il frame by frame. |
| inviato il 14 Agosto 2014 ore 2:49
si ma si vede che compaiono e scompaiono come sticker. a me non piace. è interessante come speculazione matematica e per futuri sviluppi ma così proprio non mi piace. invece secondo me la percezione di nitidezza l'occhio ce l'ha lo stesso anche su immagini in movimento, se il fotogramma è ben definito. un pregio della go pro è proprio che ha una buona qualità e si vede anche nelle foto, per quanto abbia il limite della focale unica |
| inviato il 19 Agosto 2014 ore 17:04
salve a tutti, in post produzione video si fa da tempo, penso che qui invece l''idea' sia di rendere questo processo facile e veloce per tutti. in un software come Nuke si importa la sequenza di foto o il video, si fa 'timewarp' ossia si regola la velocità del flusso video tramite curve così da mantenere i frame che più ci piacciono e dopo si usano dei plug in come Kronos, forse c'è anche per after effects di adobe. Con Kronos e simili, ma con questo mi trovo benissimo, l'immagine viene divisa in aree, samples, della dimensione desiderata, e il computer analizzando il filmato trova dei riscontri tra frame precedente e successivo. Con questi riscontri, ossia i pixel in movimento riconosciuti durante la riproduzione, si crea una mappa di vettori. Questi vettori servono per riposizionare i pixel se il filmato viene rallentato e quindi necessita la creazione di inbetween, servono anche per 'giocare' con tempi di shuffle, in modo da ricreare effetti di motion blur. la stabilizzazione invece la si può aggiungere come ultimo passaggio se serve. di base è: regola velocità/smarmella pixel/stabilizzazione opzionale se rallenti. Stabilizza(il frame deve essere più grande dell'output)/ regola velocità/smarmella se velocizzi. questi plug in richiedono risorse di cpu o gpu spinte, se sono riusciti a farlo leggero e giocattolo ben venga, attenti però agli artefatti, nel video si notano molto nei pezzi della scalata e non sono un granchè |
| inviato il 19 Agosto 2014 ore 18:11
ma è questa la differenza! nei sw che citi tu, il fotogramma finale a quanto dici è più piccolo di quello ripreso, in questo modo per "stabilizzare" il video credo che si shifti semplicemente il viewport sull'immagine. in quello che ha postato Perbo viene invece mantenuta la dimensione originale e quandoil viewport che ha le stesse dimensioni dell'immagine, viene spostato, si deve integrare nella direzione opposta con porzioni di immagini ricavate per interpolazione da altre immagini spostate in senso opposto o centrate |
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