| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 10:55
io l'ho preso ieri usato, certamente abituato con altre ottiche APS a primo impatto mi è sembrato come si suol dire ORBO ( Cieco) effetto Vintage....ma tutto sommato una bella incisione, certo manca un po di contrasto rispetto al 24/70 f 2.8 purtroppo voglio rimetterlo in vendita..poichè sono abituato a foto diciamo piu luminose...puo darsi che sbaglio...ma ci provo...se qualcuno fosse interessato...mi faccia sapere [IMG][/IMG] |
| inviato il 28 Aprile 2017 ore 13:51
Io oramai ce l'ho da diversi anni e non ha mai avuto nessun problema. E' praticamente incollato sulla 5D II! Per quanto mi riguarda è un ottica strepitosa, ho letto che la versione I del 24-70 era peggio. |
| inviato il 28 Aprile 2017 ore 14:03
A me piace molto, colori molto belli , sfocato bello a TA ed inciso appena si chiude un po . Il problema maggiore è la scarsa precisione e velocità dell'auto focus |
| inviato il 28 Aprile 2017 ore 14:20
Preso in ottobre 2016 con scambio a mano, perfetto e completo di tutto a 350 Euro. Ovviamente manca di stabilizzatore, è grande (con il paraluce è enorme), è pesante, è vecchio, se dovesse rompersi sarebbero cavoli amari ... però il mio esemplare è molto buono e mi piace molto. |
| inviato il 28 Aprile 2017 ore 14:23
Premettendo che la discussione è stata aperta tre anni fa, uno dei problemi del 28-70 f2.8 L usm è quello dell'assenza di ricambi, nonché impossibilità di riparazione anche a fronte del danneggiamento di particolari minori. Quanto alla resa complessiva, uno dei problemi è che si stanno valutando esemplari usati, con almeno 15 anni di vita: su un'ottica zoom la situazione è molto più critica, rispetto ad una fissa, dato che vi sono molte più componenti in movimento che, se usurate o non posizionate correttamente, possono comportare disallineamenti delle lenti e quindi un calo della qualità ottica complessiva (anticipo l'obiezione: NON è risolvibile con la microregolazione af). Da notare che, essendo oramai i ricambi esauriti, alcuni camera service potrebbero rifiutarsi di intervenire sull'ottica anche per una semplice taratura: infatti, in caso di danno a qualche componente, l'ottica potrebbe divenire inserivibile (e ovviamente la responsabilità ricadrebbe su di loro). |
| inviato il 10 Maggio 2017 ore 6:41
Buon giorno, confermo il rifiuto di vari riparatori di toccare l'ottica, nessuno ha problemi di opacizzazione della lente centrale? CY1-2532-0000? |
| inviato il 10 Maggio 2017 ore 11:28
Temo che l'unico modo per reperire ricambi sia quello di acquistare un esemplare usato non funzionante, da utilizzare per il recupero parti. Tuttavia, a parte il fatto che non sono così frequenti, non è detto che le componenti siano in condizioni eccezionali... I centri di assistenza sono restii ad intervenire per quanto scrivevo sopra. Con ottiche relativamente datate e con ricambi esauriti, la situazione è simile a quella delle auto d'epoca. A volte anche solo smontando una componente può capitare che questa si danneggi, anche se magari rimanendo in posizione avrebbe comunque svolto la propria funzione per molti altri anni. |
| inviato il 10 Maggio 2017 ore 23:50
Grazie ma volevo focalizzare il problema della opacizzazione della lente descritta sopra. In rete si trovano tutti i ricambi tranne quello segno che il problema è diffuso io ne posseggo due entrambi con il medesimo difetto. Ritengo che Canon dovrebbe riconoscerlo e produrre almeno il pezzo difettoso. Sarebbe onesto pubblicare la ricetta in modo che chi volesse potrebbe riprodurla. Stiamo parlando di una ottima ottica. A suo tempo costosa. Ho trovato un 85/1,2 anche quello si butta perché non ci sono pezzi di ricambio. |
| inviato il 11 Maggio 2017 ore 9:05
Quando lo volevo acquistare ho telefonato a Foto CheckUp di Bologna per chiedere informazioni, e mi hanno detto di verificare BENE che non fosse opacizzata la colla che unisce un certo doppietto di lenti perchè quel problema, che riguarda determinati lotti, non è risolvibile mancando il ricambio. Quindi questo problema NON si risolve. Canon a distanza di tanti anni non produrrà MAI il ricambio, la risposta che ti darà sarà sempre "Compra il 24-70 f2.8 II". |
| inviato il 11 Maggio 2017 ore 11:02
L'ottica è uscita di produzione nel 2002, quindi le speranze che vengano prodotti nuovamente i ricambi sono nulle: oltre a tutto i costi dell'operazione sarebbero elevatissimi, e totalmente in perdita, lato costruttore (non certo recuperabili con la vendita di qualche ricambio). Anche perché, per garantire la riparabilità del prodotto dovrebbero produrre praticamente tutti i ricambi: se smontando l'ottica un supporto lenti si danneggiasse, l'obiettivo diverrebbe inservibile, e il problema si potrebbe ripetere per miriadi di altre componenti. L'opacizzazione può dipendere da molti fattori, ma pretendere un richiamo per problemi che si verificano su ottiche che hanno tra i 15 e i 24 anni di vita mi sembra eccessivo: al limite si può parlare di degrado dovuto all'anzianità delle componenti, ma non si può fare molto. |
| inviato il 11 Maggio 2017 ore 12:26
E' da vedere se, in caso di rottura di un 28-70 il CS proponga un "prezzaccio" per passare al 24-70 nuovo. Ho letto più volte che per certe ottiche (supertele) non più riparabili viene fatta la proposta. |
| inviato il 11 Maggio 2017 ore 17:37
Grazie per il consiglio proverò a chiedere un preventivo. P.S. basterebbe che canon rendesse nota la ricetta della lente che si opacizza, visto che è sempre quella, per un difetto di produzione talaltro, non avrebbe nessun costo per la casa e permetterebbe la riproduzione della lente in oggetto per chi come me odia buttare prodotti molto validi per un particolare da pochi euro. |
| inviato il 11 Maggio 2017 ore 18:07
Non si tratta di realizzare un paio di lenti per degli occhiali, ma di oggetti che possono richiedere lavorazioni anche relativamente sofisticate. Quindi, a parte le specifiche delle lenti, in termini di materiali, dimensioni e quant'altro (che non forniranno mai al pubblico), si dovrebbero poi avere le materie prime per realizzarle, nonché tutti i macchinari e i tecnici per costruirle (per le citate lavorazioni, che talvolta richiedono un intervento manuale). E' facile intuire che tutto ciò avrebbe un costo ben superiore a quello di un 24-70 f2.8 L II usm nuovo: d'altro canto, se produrre nuovamente i ricambi non risulta conveniente per il costruttore, figuriamoci per un privato... Poi, anche avendo le lenti, rimane il problema di tutte le altre componenti dall'ottica, che non sono più reperibili. E' inutile avere il ricambio di un gruppo di lenti se poi, smontando il tutto, ci si rende conto che i supporti sono usurati, e non tengono più la lente in posizione in modo corretto. Peraltro, è esattamente quanto mi è accaduto con un ef 70-210 f4. Avevo chiesto una taratura della messa a fuoco e centratura lenti, ma dato che i supporti delle lenti erano usurati i tecnici non hanno potuto fare nulla: non avrebbe nemmeno avuto senso tentare una regolazione. Eppure tutte le lenti sono in buone condizioni, ma dato che i ricambi delle componenti citate non vengono più forniti, rimane comunque non riparabile. |
| inviato il 11 Maggio 2017 ore 18:55
Per la precisione non sono le lenti, è lo strato di colla che unisce due lenti in un gruppo. |
| inviato il 11 Maggio 2017 ore 19:05
Non è scontato che sia possibile separarle e rimuovere le tracce del collante senza fare danni, rovinando anche solo i rivestimenti antiriflesso delle lenti. Il collante è il problema minore... |
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