| inviato il 15 Luglio 2014 ore 11:23
Dai, non va preso sul serio! Io ci ho riso molto sopra, in certi punti (come è ovvio) mi ci sono ritrovato, ed in altri ho riconosciuto amici parenti e benefattori... (Certo, se qualcuno mi scaraventa la 5d probabilmente verrà usato come controfigura in un film snuff) | 
| inviato il 15 Luglio 2014 ore 11:37
Anche a me è piaciuto, era divertente. Non per questo uno dovrebbe arrabbiarsi o smettere addirittura di fotografare. Bisogna accettare le critiche, magari perchè hanno ragione o perchè non sanno nemmeno di che si parli. Bisogna fare ciò che piace, sempre! la vita dura meno di quanto si pensi, e se qualcuno ci giudica per certe scelte, pazienza. Io ho preso la reflex, quasi acerbo di fotografia, e non me ne pento. Non ricordo da piccolo se ero appassionato o meno. Ricordo che mi piaceva il concetto di bloccare il momento, ma avevo paura ad usare quegli strumenti, paura di sprecare pellicola o di romperla avevo circa 8 anni. Appena mi comprarono un cell con fotocamera, (era il samsung della pubblicità di matrix), con 0.1 MP, che erano buoni ma davvero se non facevi foto di notte, scattai un pomeriggio intero e stampai su carta comune A4, finendo le cartucce della pixma3000, e mi beccai ramanzina e cinghiate. Le foto erano bellissime, se le ritrovo le posto. | 
| inviato il 15 Luglio 2014 ore 11:54
E dai, chi non ha amici che da un giorno all'altro parlano solo di sci, di tennis, di golf, di ipad o bici da corsa?? L'estate scorsa erano tutti maghi dello scatto fisso sulla bici!! Il neo fotografo a differenza del neo ciclista ha il neo di ammorbare tutti gli amici con foto orrende, per quello si attira più perculamenti... | 
| inviato il 15 Luglio 2014 ore 11:54
Hahaha, va beh dai riprende circa il 90% dei possessori di reflex d'oggi. Chi si sente stupido a leggere questo articolo e a parlare della sua passione è meglio che lasci perdere. Bisogna prenderlo con un sorriso e continuare imperterriti lungo il percorso scelto. Comunque sono 10 mesi che giro ovunque con la borsa a tracolla, scomodo ma chissene | 
| inviato il 15 Luglio 2014 ore 12:28
Sapete cosa mi fa incavolare ? In sè l'articolo è anche "simpatico", dai la classica satiretta new media sulla moda ai tempi del 2.0 ... Nulla di che. Quello che mi tocca è che su Facebook ci siano fior di fotografi professionisti che linkano l'articolo additandolo come un esempio di chissà quale acume. Io sono del parere che tutto questo astio tra i fotografi "professionali" derivi da grandi insicurezze sulla propria professionalità e dalla considerazione che la qualità (grazie alla diffusione di ottimi strumenti che sono sempre più alla portata di tutti) e la mano (grazie alla diffusione della conoscenza e dei contributi su Internet) siano sempre più diffuse tra persone a tutti i livelli, iniziando un po' a far rodere il cul@ a chi è un mestierante. Di certo un Fotografo con la F maiuscola, non si metterà mai ad insultare o a far gare con un dilettante, condivide una grande passione comune e poi, alla fine dei conti, nelle foto del professionista bravo si vedrà sempre la differenza con il dilettante. Per diventare Pro ci vorrà un bel po' di tempo da amatore, ma se non si può fare esercizio da amatore, come si può diventare pro ? Qual'è il problema se al matrimonio del mio amico porto la mia reflex, che magari è la mia passione ? Se non disturbo il fotografo pro incaricato, se non infastidisco nessuno, se magari faccio qualche bella foto da regalare agli sposi per integrare i loro ricordi, dove sarebbe il problema ? Forse si ha paura che il cliente non abbia l'occhio tanto allenato alla fotografia da riconoscere una foto bella da una brutta, però questo è un rischio che un pro corre sempre. Magari una foto tecnicamente non perfetta (forse) potrebbe aver colto un momento perfetto o comunque un momento di grande impatto per gli sposi, che il pro non ha capito o notato. Faccio un piccolo esempio nel mio campo. Da quando si sono diffusi ottimi strumenti per fare e gestire siti Internet, i professionisti hanno iniziato a piangere ed a lamentarsi degli improvvisati che fanno quel lavoro. Tutto vero, lo dico anche io. L'unica mossa vincente è impegnarsi di più e far notare e capire la differenza; non fare sparate generiche che puzzano sempre un po' di "casta". Ciao Giorgio | 
| inviato il 15 Luglio 2014 ore 13:59
Si,nella sezione Tema libero,post di Vipo. | 
| inviato il 16 Luglio 2014 ore 12:28
“ §(Certo, se qualcuno mi scaraventa la 5d probabilmente verrà usato come controfigura in un film snuff) „ Concordo, e la sceneggiatura la scrivo IO ... Comunque, l'ho letto e mi ci sono fatto delle belle risate. In certe cose mi sono riconosciuto, in altre no, ma è poi così per tutto: ricordo ancora il primo cellulare di un carissimo amico, appena preso se ne era innamorato e insisteva per spiegare a tutti tutte le funzioni ... | 
user15476 | inviato il 16 Luglio 2014 ore 13:21
“ e il fotografo artista affermato che è bravo solo lui mentre certi dilettanti sono più apprezzati „ Credo che anche questa sia una frase fatta. | 
| inviato il 18 Luglio 2014 ore 19:38
Ah ah la scala della nonna vista da sopra¡¡¡¡ | 
| inviato il 19 Luglio 2014 ore 7:22
Io ho fatto un matrimonio con il cugino dello sposo che era sempre in mezzo alle palle.. Non sono riuscito a fare una foto della zona absidale con gli sposi ripresi da dietro senza gente nei lati... Non c'era modo di fare una foto a campo largo con sposi testimoni e prete perché il tipo era sempre in controcampo rispetto il punto di ripresa.. Ho la foto della paggetta che porta gli anelli con lui dietro che fotografa... Mica mi sono incazz.. Finito la cerimonia ho detto allo sposo .. O trovate il modo di levarmelo dal culo o vi tenete tutte le foto con lui dietro ... :) se devo levarlo dopo in post produzione vi costa 40 euro l ora.... | 
| inviato il 19 Luglio 2014 ore 10:30
“ se devo levarlo dopo in post produzione vi costa 40 euro l ora.... „ Bellissima la suggerisco ad un mio caro amico professionista. L'articolo fa solo ridere, non sono un professionista, sono un buon amatore, e penso che il livello di un professionista serio non sia facilmente raggiungibile da un amatore, quindi credo che i professionisti non abbiano assolutamente nulla da temere. | 
| inviato il 19 Luglio 2014 ore 15:19
“ Le foto che ritraggono fotografi intenti a scattare foto; i book fotografici di merda fatti nel bosco all'amica che si sente una superfiga; i nudi "artistici" dell'amica che si sente superfiga fatti a casa del fotografo nella speranza di trombare; il fatto che devi ricorrere alla fotografia per vedere mezza tetta; il fatto che esistano amiche così × da fartela vedere, mezza tetta; la borsa tracolla dell'aspirante fotografo; i mistici ed improbabili titoli tipo "Infiniti universi"; il fatto che titoli del × come quello li associ ad una foto che ritrae la rampa di scale del palazzo di tua nonna presa dall'alto; le foto del profilo facebook dell'aspirante fotografo che punta l'obiettivo verso l'obiettivo di un altro × che scatta; le foto dei tramonti; le foto ai particolari delle statue; agli specchietti retrovisori; alle gocce di rugiada sulle foglie; alle bolle di sapone; il fatto che non si separa mai dalla sua maledetta fotocamera; le foto in bianco e nero ai rottami per dare un tocco artistico; quella scritta"Eleazaro G?etze* Fotografo professionista" che prende metà dell'immagine tanto che non si capisce più se è il ritratto di una lontra, di un comodino o della sua ragazza; la fotografia come unico argomento di conversazione. „ +1 , molto divertente e vicino alla realtà. finalmente qualcuno che dice le cose come le pensa senza filtri dovuti alla censura dei forum o dei social network. Invece di fare tanti commenti "di principio" sulla sezione nudo dovremmo applicare lo stesso rigore alle nostre foto; sarebbe più onesto. Mi ricorda il linguaggio di uno scrittore francese, uno che non era uno scrittore ma che faceva il creativo in una agenzia importante, titolo:"Lire 26.900" di Frédéric Beigbeder. Un romanzo con un taglio molto simile al linguaggio dell'articolo che porta la visione immediata della sostanziale assenza di sostanza negli intenti e nel senso dell'operato delle agenzie e della comunicazione moderna. Leggendo le prime 10 righe delìarticolo mi è venuto in mente subito. | 
| inviato il 20 Luglio 2014 ore 6:53
“ Che tristezza, che pochezza di argomentazione ... L'articolo si chiama. "Gli aspiranti fotografi hanno rotto il c@zzo". Link all'articolo sugli aspiranti fotografi Non vedo il problema di fare quello che a uno piace fare (pro o am) ... La tecnologia lo ha sempre permesso, non solo adesso. Forse adesso qualche "professionista" inizia a vedere in giro lavori meglio dei suoi fatti da qualche "amatore" e gli rode un po' il fegato. „ a parte lo spirito dell'articolo che evidentemente è chiaro a molti ma non a te, è palese che non c'è nessun problema se uno si mette a fare ciò che gli piace ( o piacerebbe ) fare. “ " la tecnologia lo ha sempre permesso..., non solo adesso ". „ Bene...DOMANI comprati una saldatrice, apri una partita iva e poi presentati come saldatore qualificato presso un'azienda! Ma cosa stiamo dicendo? L'articolo è provocatorio e non ci vuole una scienza per capirlo, ma la frase sfiora il ridicolo. Invece con una fotocamera pensi di poter fare ciò che vuoi solo perché ti piace solo perché lo schermino ti fa vedere la fotina esposta correttamente?? HA HA HA HA HA...!!!!! “ Quello che mi tocca è che su Facebook ci siano fior di fotografi professionisti che linkano l'articolo additandolo come un esempio di chissà quale acume. „ Hai detto bene...FIOR di fotografi (tra cui non solo professionisti comuni ma anche di fama MONDIALE! tra cui io) I“ o sono del parere che tutto questo astio tra i fotografi "professionali" derivi da grandi insicurezze sulla propria professionalità e dalla considerazione che la qualità (grazie alla diffusione di ottimi strumenti che sono sempre più alla portata di tutti) e la mano (grazie alla diffusione della conoscenza e dei contributi su Internet) siano sempre più diffuse tra persone a tutti i livelli, iniziando un po' a far rodere il cul@ a chi è un mestierante „ é normale che gli roda il culo. Mentre tu gli regali le foto, loro avendo un'attività da mandare avanti non possono certo farlo. (ho scritto TU, ma ovviamente era in senso generale) “ Di certo un Fotografo con la F maiuscola, non si metterà mai ad insultare o a far gare con un dilettante „ In effetti non conosco nessun fotografo professionista con la F maiuscola che abbia di fatto insultato un dilettante. In compenso però conosco parecchi dilettanti che dopo 5 mesi (fotocamera venduta io e corso base fatto io!) tenevano corsi di fotografia base di fotografia! In compenso però conosco parecchi dilettanti che dopo 5 mesi di fotografia si promuovevano come esperti fotografi di matrimonio (gratis) in compenso però conosco parecchi dilettanti che dopo 1 (UN) anno di fotografia si promuovevano come esperti di fotografia in studio in particolare per creazione di book a(d) modelle (aspiranti) “ Qual'è il problema se al matrimonio del mio amico porto la mia reflex, che magari è la mia passione „ e chi ha mai detto che è un problema? basta che in chiesa segui la messa e fai l'invitato e che tu sia confessato prima di fare la comunione. Per il resto...se preferisci fare delle foto dal tuo posto mentre tutti fanno la comunione lo puoi fare benissimo. Basta che non usi il flash e che te ne stai buono lì seduto. 1) il flash ..giusto per non rompere gli zebedei a tutti con una serie di strobofotografia in chiesa. (anche perché immagina 50 invitati che con le macchinette al posto di seguire la cerimonia si mettessero a fare foto, magari col flash) ma ovviamente a questo non hai pensato in quanto tu, siccome hai la passione, pensi solo a te stesso e non agli altri. (ma vedo che ti preoccupi solo del professionista e non pensi quanto in realtà potresti rompere le balle in chiesa, senza contare la maleducazione, pur senza usando un flash, di stare a scattare mentre si svolge una cerimonia!!) EH MA TU hai la passione....(lecita , sia chiaro) 2) esclusa la chiesa (visto che QUALCHE matrimonio l'ho fatto...!) non ho mai vietato come fotografo ad amatori, amici, parenti, fotografi , pseudo fotografi di scattare fotografie con compatte, reflex, usa e getta, banchi ottici o lastre al collodio! quindi come professionista non capisco questa tua affermazione. “ Se non disturbo il fotografo pro incaricato, se non infastidisco nessuno, se magari faccio qualche bella foto da regalare agli sposi per integrare i loro ricordi, dove sarebbe il problema „ Non lo so...dove sarebbe il problema?? Io come fotografo, per quei 4 patetici matrimoni che faccio, quando ci vado..penso solo a bere e mangiare e lo metto nel CONTRATTO a priori. voglio fare le foto, bere e mangiare. (in particolare bere!) tu che sei invitato vuoi fare qualche bella foto da regalare agli sposi per integrare i loro ricordi...  ( a parte i miei sghinazzi che spero non passino per maleducazione , effettivamente non si capisce che problemi ci siano nel mettere in atto ciò che hai espresso, qualcuno forse ti ha mai vietato di fare fotografie nei mille matrimoni in cui sei stato? penso di no..e ti spiego perché dopo la parentesi) 1) il fotografo si presenta in casa della sposa e lì, oltre lui, possono scattare tutti parenti amici etc. 2) il fotografo si presenta fuori della chiesa per fare qualche scatto in attesa dell'arrivo degli sposi e lì, oltre lui, possono scattare tutti parenti amici etc. 3) il fotografo entra in chiesa e lì può scattare SOLO lui, in particolare per quel poco di rispetto che è rimasto della cerimonia in sé. 4) il fotografo esce dalla chiesa aspettando gli sposi per il classico tiro di riso e lì, oltre lui, possono scattare tutti parenti amici etc. 5) il fotografo si dilegua con gli sposi per fare qualche scatto in giardino del ristorante o nel luogo scelto dagli sposi o dal fotografo e lì, mentre tutti magnano prosciutto e bevono prosecco al buffet, il fotoamatore evoluto segue " pazientemente" il fotografo e gli sposi. (penso che sia per quella famosa questione di voler fare gli scatti per integrare di cui poco sopra si parlava 6) il fotografo fa qualche scatto dentro al ristorante, fotografa il taglio della torta e successivamente taglia lui la corda. dal punto nr 1 al punto nr 6 ci sono circa 4 orette. tutto il resto del matrimonio è per i famosi scatti che puoi fare per integrare bla bla bla... ti rimangono SOLO una DECINA di ore per fare quei famosi scatti di " integrazione". Non ho capito, non ti bastano?? Non hai forse situazioni di street portrait in ristorante o fuori dallo stesso? (poi però trovi anche gli sfigati come me che pure hanno la passione e per quella patetica cifra si piazzano vicino gli sposi dalla nove di mattina finché non se ne vanno a casa) Nel mio caso può venirmi vicino chiunque meno che il fotoamatore evoluto. Non lo sopporto con le sue insulse domande e quell'aria di × che ha solo quando è faccia a faccia e che poi qui si trasforma in un simpaticone come te che arriva a dire che i professionisti rosicano perché hanno paura di fare foto meno belle. fermo restando che un cliente dovrebbe scegliere a parità di prezzo colui che fa le foto migliori. oggi invece mediante certe persone si sceglie chi ti fa le foto migliori gratis. questa è la pecca!! se pensi di essere tanto grande, ed è un augurio, apri partita iva, pianta uno studio, paga affitto, tasse, compra macchinari e poi vedi se potrai ancora fare le foto migliori GRATIS! Non hai capito ..al professionista non fa paura la concorrenza dei fotoamatori. Fa paura la concorrenza dei fotoamatori che lo fanno gratis! Ora mi fermo perché pur senza rendermene conto immagino che la trafila sia bella lunga. Ma ti prego...visto che è palese che l'amico dell'articolo in questione eri tu...prendila per l'ironia ed il senso che lo stesso volevano dare senza tanto roderti il fegato PS, sembra da ciò che ho scritto che tra tanti io sarei un fotografo di fama mondiale. Nella frase intendevo che tra tanti fotografi professionisti, di cui molti di fama mondiale.....io sono uno di quelli. Mediocre fotografo professionista dove la fama più grande la ha nei locali dove si beve birra e vino. in questo si sono a livello mondiale. | 
| inviato il 20 Luglio 2014 ore 7:31
Ps per eventuali errori di battitura o battute stordite rispondo quando mi sveglio.... | 
| inviato il 20 Luglio 2014 ore 11:19
Amen Callisto! Non sono un professionista ma concordo con quello che dici ! Anzi , per i miei eventi familiari , e per quelli di amici , consiglio e chiamo un mio fidato fotografo professionista che non mi ha mai deluso !! Chiaramente ha la sua parcella , ma vederlo all'opera è uno spettacolo . Rispetto il suo lavoro e la sua umiltà . Anzi, talvolta colma alcune mie lacune di pp... |
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