| inviato il 07 Maggio 2014 ore 22:25
Quando scatto al volo, in genere dimentico il tappo sull'obiettivo. 
Cari saluti. |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 22:27
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| inviato il 08 Maggio 2014 ore 9:56
“ Comunque ogni genere é diverso e ha necessità diverse. Questa é la mia opinione, non pretendo sia condivisa. „
Concordo,
Per fare still life (quello vero, non le foto fuori tema che si trovano nella galleria still life di questo forum) bisogna per forza pianificare, altrimenti non ne esce nulla di buono.
La street invece può essere piú improvvisata, come anche il reportage, anche se entrambi i generi posso essere anche pianificati in qualche modo. |
| inviato il 08 Maggio 2014 ore 10:40
La premessa fondamentale è sempre e soltanto la solita e la più ovvia:
Dipende da che foto devi fare!
Vedo spesso in molti topic che sfugge la questione dei generi fotografici.
Fare matrimoni, concerti o panorami sono tre mestieri completamente diversi.
Per uno che fa panorami o avifauna pianificare è quasi più importante di saper usare la macchina.
Non parliamo poi della estrema pianificazione che si fa in studio!
Per uno che fa matrimoni, street o reportage, invece la tecnica e l'adattamento istintivo sono più fondamentali.
In un matrimonio o in strada intanto che ti chiedi a cosa affidarti, sta già succedendo qualcosa che ti sei perso!
Essendo poi la fotografia un linguaggio di comunicazione, è ovvio che per dare una comunicazione surreale, ironica, o provocatoria, qualcosa deve essere preparato
forzatamente.
L'importante, io penso sia non falsare la realtà con l'inganno creando ad arte qualcosa per attribuire all'immagine un falso significato.
E in questo purtroppo, secondo me, la postproduzione è diventata uno dei mali peggiore della fotografia moderna.
Troppe volte leggo in questi forum, "...va beh ma tanto poi a casa in pp metto a posto tutto..."
(scellerato e insano approccio a questa nobile arte!) |
| inviato il 08 Maggio 2014 ore 10:50
“ Troppe volte leggo in questi forum, "...va beh ma tanto poi a casa in pp metto a posto tutto..."
(scellerato e insano approccio a questa nobile arte!) „
giusto... però tante volte diventa un "male" necessario... io credo che anche il solo e semplice "bianco e nero" sia un falsare la realtà... o una foto highkey... o un giocare con i livelli di saturazione e quant'altro... dubito che i tramonti splendidi che si vedono in alcune foto corrispondano alla realtà nel momento della foto.
la postproduzione da abolire sarebbe quella da calendario da rivista... ossia quella che fa perdere 10 chili e la cellulite alla showgirl di turno... |
| inviato il 08 Maggio 2014 ore 10:58
COme è già stato detto, dipende dal tipo di foto.
Alcune nascono dall'istinto, anzi la velocità, e quindi il "poco ragionato" e pianificato decretano il successo della foto dando l'aspetto di una foto casuale.
PERO'...il casuale non significa "a caso" o meglio se posso "a ca**o!"...perchè una foto completamtne ed assolutamente istintiva, senza l'adeguata sensibilità ed esperienza è uguale alla famosa foto fatta dalle scimmie,senza alcun preciso intento o volontà dietro.
La velocità e l'impulso deve seguire sempre un progetto una specificità, altrimenti ci si troverà con una foto da buttare nella maggior parte dei casi, da tenere se siamo stati fortunati.
E questo è un dato di fatto, molti fotografi, soprattutto strettaroli, credono che l'assoluta anarchia compositiva e di messaggio, a favore di una presunta arte, sia la via da perseguire.
niente di più sbagliato e controproducente.
Invece la pianificazione, della luce, del luogo e di molti altri aspetti è fondamentale per foto posate, che siano paesaggi o foto in studio.
Trovarsi in un luogo e scattare senza dare alcun peso alla pianificazione mortificherà non poco il risultato finale.
Prima di fare una fotografia, di paesaggio, io aspetto la luce migliore, con molta probabilità sono già stato il quel luogo ed ho trovato il punto migliore, per le mie esigenze.
Quando non posso farlo dal vivo mi affido a street view e google.
Ciao
LC |
| inviato il 08 Maggio 2014 ore 11:14
io genericamente non pianifico nulla, per esempio son appena stato a Napoli 3gg dove non ho nemmeno consultato una guida per capire come era strutturata la città, la mattina alle 8 partivo dall'hotel e camminavo fino a sera.
queste sono degli estratti delle mie foto, essendo la prima volta che vado a Napoli son soddisfatto e per questo ho deciso che continueró a scattare punkabbestia senza problemi :)
aemmephoto.blogspot.it/2014/04/3gg-napoli-w-fujifilm.html
aemmephoto.blogspot.it/2014/04/napoli-classics.html
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| inviato il 08 Maggio 2014 ore 11:19
Ma domanda che spero non scateni risse, che cosa cambia per l'osservatore se la persona con il dito nel naso della foto mostrata è un passante casuale o un amico/modello che lo fa di proposito dopo che il fotografo ha avuto l'intuizione?
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| inviato il 08 Maggio 2014 ore 11:21
Per geeno:
"...la postproduzione da abolire sarebbe quella da calendario da rivista... ossia quella che fa perdere 10 chili e la cellulite alla showgirl di turno... "
Infatti parlavo proprio di casi in cui: "...non falsare la realtà con l'inganno creando ad arte qualcosa per attribuire all'immagine un falso significato." Sul b/n e sul "sapiente e moderato" uso della pp non ho niente in contrario.
Ci mancherebbe!
Scusate se vi rimando proprio a una mia foto,"il bimbo" , ma l'esempio calza troppo a pennello!
Questa l'ho scattata solo ed esclusivamente a istinto!
Anche l'inquadratura, se mi chiedete perchè è cosi decentrata, vi rispondo che non lo so, in quell'attimo mi è parsa più giusta così. Forse è scturita da tante immagini che ho visto o dalla mia passione, non lo so, comunque è così e basta.
Ciao.
www.juzaphoto.com/me.php?pg=79754&l=it
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| inviato il 08 Maggio 2014 ore 11:35
“ Ma domanda che spero non scateni risse, che cosa cambia per l'osservatore se la persona con il dito nel naso della foto mostrata è un passante casuale o un amico/modello che lo fa di proposito dopo che il fotografo ha avuto l'intuizione? „
Direi nulla.
Ciao
LC |
| inviato il 08 Maggio 2014 ore 11:39
Non sono propriamente i miei generi, ma se si parla di macro, paesaggi, still life penso che la preparazione sia quasi d'obbligo altrimenti sarà più difficile ottenere risultati eccellenti.
Facendo un pensiero alla street, sono diversi giorni che mi "apposto" nelle piazze nel tentativo di scattare una foto a qualcuno che ha la reflex al collo e fa la foto a un monumento col cellulare... quindi la foto è più "immaginata" che pianificata. Magari non la scatterò mai, chissà!  |
| inviato il 08 Maggio 2014 ore 11:48
“ " Ma domanda che spero non scateni risse, che cosa cambia per l'osservatore se la persona con il dito nel naso della foto mostrata è un passante casuale o un amico/modello che lo fa di proposito dopo che il fotografo ha avuto l'intuizione? "
Direi nulla.
Ciao
LC „
Grazie della risposta
“ Facendo un pensiero alla street, sono diversi giorni che mi "apposto" nelle piazze nel tentativo di scattare una foto a qualcuno che ha la reflex al collo e fa la foto a un monumento col cellulare... MrGreen quindi la foto è più "immaginata" che pianificata. Magari non la scatterò mai, chissà! :-P „
Non stai prima a chiedere a qualcuno di farlo così viene proprio come vuoi tu?:D |
| inviato il 08 Maggio 2014 ore 11:56
“ Ma domanda che spero non scateni risse, che cosa cambia per l'osservatore se la persona con il dito nel naso della foto mostrata è un passante casuale o un amico/modello che lo fa di proposito dopo che il fotografo ha avuto l'intuizione? „
diciamo nessuna ... è e rimane una foto geniale... però se la foto è preparata con dei figuranti si perde un po' (non tanto, ma un po') il messaggio che vuole trasmettere, o come nel caso della foto del dito nel naso, si perde quello che è il colpo d'occhio del fotografo...
prendo ad esempio la foto del bravo Giani Scarpa... se il mendicante fosse un attore, forse la foto perderebbe di "credibilità"...
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&bk=-3-&t=687085 |
| inviato il 08 Maggio 2014 ore 12:05
“ prendo ad esempio la foto del bravo Giani Scarpa... se il mendicante fosse un attore, forse la foto perderebbe di "credibilità"... „
Ma, almeno per me che non ho idea se fosse o meno un attore, il messaggio sarebbe lo stesso |
| inviato il 08 Maggio 2014 ore 12:06
“ Scusate se vi rimando proprio a una mia foto,"il bimbo" , ma l'esempio calza troppo a pennello!
Questa l'ho scattata solo ed esclusivamente a istinto!
Anche l'inquadratura, se mi chiedete perchè è cosi decentrata, vi rispondo che non lo so, in quell'attimo mi è parsa più giusta così. Forse è scturita da tante immagini che ho visto o dalla mia passione, non lo so, comunque è così e basta.
Ciao. „
bella la foto... come in questo caso, se hai la fortuna di beccare un soggetto soddisfacente in un contesto soddisfacente, devi scattare d'impulso o rischi di perdere lo scatto... il risultato mi sembra più che buono, anche se l'avrei vista di più in bianco e nero, ma è questione di gusti personali. |
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