| inviato il 31 Marzo 2014 ore 22:31
ho preso in mano una macchina fotografica 1 e mezzo fa, ed è da mesi che ho la tua stessa intenzione. Solo che molte idee che mi vengono non riesco a concretizzarle. Forse è più facile restringere il campo di azione. Per esempio: Scianna ha fatto una mostra su gente che dorme che di sicuro non è un'idea che si può realizzare in poco tempo, è difficile perfino iniziare. Invece sarebbe meglio focalizzarsi su un luogo circoscritto come tema, è più facile focalizzarsi in questo modo. |
| inviato il 31 Marzo 2014 ore 22:45
Grazie di nuovo a tutti intanto.
Carlo uno dei miei progetti se cosi vogliamo chiamarlo nasce da una foto fatta mentre ero in macchina , in cui ho fotografato una visione dallo specchietto esterno.
Di li l'idea di come alla fine esistono realtà nelle realtà viste attraverso punti di vista differenti quali appunto uno specchietto retrovisore. sia ben chiaro non inteso come voyeurismo.
Questo mi sembra già un progetto complicato e quasi irraggiungibile solo al pensiero. Ma dato che sono testardo e inoltre come mi è stato dimostrato, a volte le cose sembrano impossibili solo per il fatto che ci si è mai provato. Spesso lo scoglio più grande sta solo nel cominciare. Devo dire comunque che già parlandone mi sembra gia meno impossibile.
Come dice Paco68 poi esistono altri grossi problemi ma a me piacerebbe già iniziare intanto. |
| inviato il 31 Marzo 2014 ore 22:53
Ciao Giuseppe, si in effetti mantenere le cose semplici è sempre la cosa migliore sia come impatto che come riuscita, però io al momento non saprei in che direzione andare. keep it simple dicono gli americani. Quasi sempre funziona. In questo periodo di riflessione mi sono reso conto di quante possono essere le varianti sul tema della lettura di fotografie. Quindi l'importanza di chiarirmi nell'intento è fondamentale ma non semplice.
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| inviato il 31 Marzo 2014 ore 22:57
Pix and love mi piacerebbe cercare di non copiare nessuno e creare seguendo cio che piace a me in effetti. La cosa la trovo una sfida veramente invitante. |
| inviato il 31 Marzo 2014 ore 23:23
L'idea del progetto fotografico è qualcosa che sto iniziando a seguire anche io nel filo dei miei pensieri. Mi piacerebbe poter "raccontare" qualcosa con le fotografie.
Mi domandavo da tempo a quale progetto potessi dedicarmi e forse qualcosa ho trovato. E ora che l'ho trovato mi rendo conto di quanto sia ben più impegnativo che semplicemente scattare foto per puro diletto. Ma al contempo è anche stimolante. Una piccola sfida. Non tanto per i materiali (che pure servirebbero, ma in qualche modo ci si arrangia). Ma anche perchè poi ti rendi conto delle difficoltà che ci sono e di come affrontarle. E già pensarci è interessante, sviluppa molto la propria cultura fotografica, anche perchè magari ti metti a fare qualche ricerca: qualcuno ha già avuto questa idea o idee simili ? Come le ha elaborate ? Quando ? Con che mezzi ? Con che fortuna quando ha terminato il lavoro? Se ha avuto fortuna cosa ha determinato, nelle sue foto, questa fortuna ? E via dicendo...
Al momento sto iniziando ad avere alcuni scatti , i primi di quelli che vorrei essere una serie. Li sto valutando perchè, sull'onda dell'entusiasmo del primo momento (evviva ci sto riuscendo) mi piacevano, ma ora guardandoli con più distacco noto quel che non va, come e cosa dovrei migliorare ecc.
Nel bene o nel male mi permette di portare avanti la mia passione fotografica con un pizzico di riflessività in più.
Nel mio caso uno dei problemi (riproporre inquadrature d'epoca della mia città per mostrarne il cambiamento a volte feroce) è che all'epoca si usavano macchine folding, e tramite soffieto si decentravano gli obiettivi ottenendo prospettive e inquadrature improbabilissime per una SLR. Oltre al fatto che Milano è una giungla piena di auto, cartelli, ecc. che rendono davvero difficile riproporre uno scorcio. Quello fa parte del cambiamento , certo, ma insomma poi la foto viene abbastanza triste.
Ecco un esempio:
Click
Comunque sia, non demordo, pian piano colleziono foto, le filtro, le rielaboro, le scarto, vado a rifarle e ricomincio...finchè non sarò contento 
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| inviato il 01 Aprile 2014 ore 5:00
“ Milano è una giungla piena di auto, cartelli, ecc. „
Non ho capito.... avevi forse scambiato milano per il botswana?
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| inviato il 01 Aprile 2014 ore 10:18
avere un progetto in mente è buono... già è un traguardo ammettere di avere tante fotografie magari belle però senza scopo.... vai e fallo.
“ E poi?
Poi devi essere in grado di proporlo, devi avere tempo per farlo e purtroppo non ne ho dedicato ed il progetto è lì, nel hard disk... a prendere polvere.... „
per proporlo basta che vai nei circoli/bar/enoteche dove ci sono punti di ritrovo... l'unica spesa è la stampa e cornici... non sono pochi soldi è vero, però ti permette di fare una tua "esposizione" |
| inviato il 01 Aprile 2014 ore 10:48
Si Matteo,
In realtà però aspiravo ad un target diverso, dato che siamo a Milano.
Però.... pazienza.... magari prima o poi deciderò di dedicargli tempo e risorse.....
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| inviato il 01 Aprile 2014 ore 11:04
uhm... comprendo.... Non ci sono per la città dei piccoli spazi espositivi? dalle mie parti ci sono dei fondi dove artisti espongono per un tot di tempo...
Sennò punta alla Sozzani e via. Già che sei su chiama Benedusi e chiedi a lui :) |
| inviato il 01 Aprile 2014 ore 11:25
Si si, spazi espositvi ci sono, bisogna semplicemente dedicare tempo e risorse....
Abito a 10 min dallo studio di Benedusi, una volta mi ha anche invitato sul forum a visitare il suo studio.... ovviamente, lancia il sasso sapendo che non verrebbe raccolto.....
Sui fondi la vedo già dura.... ma se dalle tue parti ci sono allora vengo dalle tue parti....
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| inviato il 01 Aprile 2014 ore 19:46
Ma che fondi e fondi: che cominci a fotografare! Che per mostre ed esposizioni c'è tempo!
Guarda, in questi giorni sono in vacanze forzate in un posto depresso e mi sono inventato questo progettino estemporaneo:
carlodigiusto.com/blog/2014/4/abandoned-buildings-in-tarvisio-italy
Dai, non ci vuole mica una scienza!  |
| inviato il 02 Aprile 2014 ore 0:09
@carlo
ma per il reportage del kenya hai scattato a pellicola? complimenti per il bianco e nero e per lo scatto in generale |
| inviato il 02 Aprile 2014 ore 6:44
“ Ma che fondi e fondi: che cominci a fotografare! Che per mostre ed esposizioni c'è tempo! „
condivido. anche perché spesso si tende a voler fare esposizioni che di norma considero forzate bruciandosi subito in quando anche se convinti, di fatto non pronti.
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| inviato il 02 Aprile 2014 ore 8:50
@matteo: no, tutto in digitale. Lì mi ero dovuto portare la D3s (per via del safari che avevo fatto qualche giorno prima), poi ho postprodotto tutto in silver efex 2 pro. Grazie. |
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