| inviato il 29 Dicembre 2011 ore 18:33
la cosa incredibile è che per avere f2,8 devo mettermi all'incredibile distanza di circa 6,5 mt sia in mf che in af |
| inviato il 29 Dicembre 2011 ore 18:35
Allora.. non devo compensare. Che sia alla minima distanza che a mille mila metri posso scattare con il diaframma che decido io. |
| inviato il 29 Dicembre 2011 ore 18:54
non so se può aiutare, ma io con il "vecchio" 105 af micro nikkor f/2,8 allungando completamente per arrivare a 1:1 l'apertura effettiva diventa 3,5; non so cosa capita con i nuovi macro che non si allungano più ma hanno lenti flottanti e "barano" sulla focale, ma certo da 2,8 a 5,6 mi pare davvero molto... |
| inviato il 29 Dicembre 2011 ore 19:11
Misteri di Nikon ... sara mica il tiraggio? |
| inviato il 29 Dicembre 2011 ore 19:12
Ciao, guarda succede anche ad un amico con una D200, non si deve compensare nulla la macchina da il reale diaframma di lavoro ed in questo caso tutto torna, da f2,8 a TA a f5,6 ad 1 a 1 sono i classici 2 stop che ad esempio si prendono anche i tubi. Alberto |
| inviato il 29 Dicembre 2011 ore 19:52
ho fatto la prova ora che sono arrivato a casa con la mia d90 e il tamron 180 alla minima distanza di maf non riesce ad aprire tutto (f3,5) ma si ferma a f5,6. credo sia normale. |
| inviato il 29 Dicembre 2011 ore 20:37
meglio cosi', se è una cosa normale delle nikon con obbiettivi macro, pensavo che fosse un obbiettivo difettoso, adesso aspetto ansioso la primavera per testare le sue reali potenzialità col popolo dell'erba |
| inviato il 29 Dicembre 2011 ore 20:41
mannaggia a te....ora mi hai fatto venire il dubbio a me!!!!!!! |
| inviato il 29 Dicembre 2011 ore 21:15
in effetti la cosa lascia perplessi.....una focale fissa che si chiude da sola a seconda della distanza nn me l'aspettavo, considerato che nn costa neanche poco....ma se la cosa succede anche con obbiettivi macro nikkor e tamron allora forse è "normale"....succede anche con canon?...aspettiamo qlc con spiegazioni piu' esaurienti.. |
| inviato il 29 Dicembre 2011 ore 22:42
“ succede anche con canon? „ ho provato il sigma 150 non stabilizzato, e come ho scritto sopra posso scattare a 2.8 sia alla minima distanza di messa a fuoco che a millemila metri. tutto questo su 2 corpi diversi. |
user1856 | inviato il 29 Dicembre 2011 ore 23:08
Ragazzi, sono semplici concetti ottici. il tale sigma su nikon fa visualizzare l'apertura REALE che è data, per QUALSIASI obiettivo, dalla seguente formula: apertura reale= apertura impostata * (1+ RR) dove RR è il rapporto di riproduzione. ora, a infinito, RR tende a zero e quindi si ha che l'apertura reale è pari a quella impostata. per distanze in cui RR è piccolo, il valore reale è comunque trascurabilmente simile a quello impostato. MA nella macro se andata a RR 1:1 si ha che l'apertura REALE è uguale a quella impostata per 2. ovvero nel caso del tale sigma usato a TA si ha: apertura reale= 2.8 * (1+1) = 2,8 * 2 = 5,6 ora nikon visualizza l'apertura reale. canon quelal impostata. that's all.... |
| inviato il 29 Dicembre 2011 ore 23:51
grazie Cos! |
| inviato il 30 Dicembre 2011 ore 17:30
concetti semplici per chi li conosce ....molte grazie per la spiegazione, adesso sono piu' tranquillo...alla prossima |
| inviato il 07 Gennaio 2012 ore 9:50
é normale, possiede anch'io un sigma 150 ma non os. Se non sbaglio anche su altre ottiche macro alla minima distanza chiude di 2 o 3 stop, nonostante la fotocamera indica il diaframma più aperto dell'obiettivo. infatti se ci hai fatto caso per impostare il diaframma di 2.8 devi stare a una distanza di almeno 3 o 4 metri |
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