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Infatti . E non si tratta solo di essere pronti a ricevere possibili critiche ma specialmente essere coscienti di avere di fronte degli interlocutori all'altezza culturale per potersi permettere di esprimerle.
Tu comunque Callisto non mi hai ancora riportato la tua esperienza... ;)
“ E non si tratta solo di essere pronti a ricevere possibili critiche ma specialmente essere coscienti di avere di fronte degli interlocutori all'altezza culturale per potersi permettere di esprimerle. „
E chi stabilisce l'altezza culturale?
Ti potrei citare moltissimi "presunti" maestri che vanno a fare cirtiche e hanno un portfolio che qui in questo forum farebbero ridere. Però giudicano perchè loro sono il presidente del tal circolo perchè hanno scritto il tal libro (che poi hanno venduto solo ad amici e parenti) perchè hanno collaborato con la tal rivista (nella posta dei lettori) e hanno esposto più volte alla tal mostra (della sagra della melanzana)
Avete visto mai una "lettura portoflio" dove i "lettori" di fronte a portfolio di un perfetto sconosciuto hanno esclamato "questo è un genio" oppure "abbiamo un nuovo Helmut" o anche " mi ricordi McCurry"
No mai.
E non può succedere perché neanche davanti all'opera che è evidentemente di un genio nessuno dei lettori ammetterebbe mai di avere davanti un maestro.
Ognuno si sentirebbe in dovere di criticare aspetti anche del tutto insignificanti solo per il fatto di essere lì e epr far vedere che hanno un occhio allenato a riconoscere una foto sottoesposta di 0,3 EV
Poi spesso ci sono delle dinamiche di gruppo per cui tutti tendono ad accodarsi all'opinion leader... per cui se anche uno pensa che è un'ottima o pessima foto non osa contraddire l'opinion leader per paura di venir messo in discussione lui stesso.
E questo succede sia in negativo che in positivo ovviamente.
Ho estremizzato il discorso per far rendere più chiaro il concetto ma la sostanza è questa.
Credo che i commenti sui forum siano molto più sinceri perchè protetti da un buona dose di anonimato.
Nella sostanza reputo le letture del portfolio roba che andava bene quando internet non esisteva.
Ma non sono io il primo a dire queste cose ..
Ricordatevi sempre "il montaggio analoggggico" e l"occhio della madre" Le dinamiche sono quelle.
“ Infatti . E non si tratta solo di essere pronti a ricevere possibili critiche ma specialmente essere coscienti di avere di fronte degli interlocutori all'altezza culturale per potersi permettere di esprimerle.
Tu comunque Callisto non mi hai ancora riportato la tua esperienza.. „
Io onestamente ho l'immenso piacere di conoscere dei fotografi piuttosto bravi con la quale l'unica cosa che fino ad'ora (negli anni) è stata concordata...è che uno psichiatra non mi basta.
di solito parliamo di bere e di mangiare non di fotografia. (questo capita a chi di solito ci lavora ....) Poi tra l'altro non saprei nemmeno cosa mostrare perché di fatto un vero portfolio come la intendi tu non l'ho mai messo a punto.
Io sono un fotografo per i clienti che mi pagano e sono un fotobevitore per hobby..
“ Ti potrei citare moltissimi "presunti" maestri che vanno a fare cirtiche e hanno un portfolio che qui in questo forum farebbero ridere. Però giudicano perchè loro sono il presidente del tal circolo perchè hanno scritto il tal libro (che poi hanno venduto solo ad amici e parenti) perchè hanno collaborato con la tal rivista (nella posta dei lettori) e hanno esposto più volte alla tal mostra (della sagra della melanzana)
Avete visto mai una "lettura portoflio" dove i "lettori" di fronte a portfolio di un perfetto sconosciuto hanno esclamato "questo è un genio" oppure "abbiamo un nuovo Helmut" o anche " mi ricordi McCurry" „
Se questa e' stata la tua esperienza devo dire che sei stato proprio sfortunato. Io nella mia piccola esperienza all'interno della Fiaf ho avuto una visione diametralmente opposta. Pero' e' difficile da spiegare in un forum perche' i concetti espressi vanno al di la dei ragionamenti a cui siamo abituati e sono abbastanza complessi.
Ciao Cobratti. La lettura è una specie di esame critico di un proprio 'portfolio' di immagini da parte di titolati critici fotografici che si occupano proprio di seguire questo genere di appuntamenti su tutto il territorio
Io se ne avessi la possibilità lo farei il più possibile, peccato che non ci sono ancora mai riuscito a farmi massacrare... Ed il motivo per cui posto pochissime foto sul/sui forum é che le critiche, se motivate, a me fanno moltissimo piacere perché ho moltissime pecche sia tecniche che di comunicazione e il mio obbiettivo e solo quello di migliorare.... Ricevere gli apprezzamenti é appagante, il silenzio ti fa capire che qualcosa non va o non è capito ma di certo non migliori...
Sui forum si fanno le critiche. Positive o negative servono anche queste. Nelle letture portfolio si analizzano le foto. Il "relatore" ti dice cosa lui percepisce dalle tue foto e si interessa di sapere cosa tu volevi far percepire con la tua serie di scatti. Ho sentito dare opinioni (non consigli ) su come forse si poteva migliorare il proprio progetto. Non ho sentito massacrare nessuno,semmai gli applausi dei presenti propendevano piu per un portfolio rispetto che ad un'altro.
In una delle ultime lutture a cui ho assistito ,abbiamo tutti premiato con sonoro applauso il lavoro di una ragazza alle prime armi con la reflex. In 7 scatti ha raccontato della nascita del suo terzo figlio (l'unica femmina) ambientando il tutto nella stanza da bagno . E' impossibile descrivervi gli scatti ovviamente pero' vi assicuro che dal primo scatto che riguardava gli accappatoi all'ultimo con tutti e tre i bimbi sul fasciatoio in un momento di assoluta tenerezza e complicita fra i fratellini sapientemente ripreso da chi vive di persona quei momenti , e' riuscita a descriverci il tutto con disarmante semplicita' e nessuno,ripeto nessuno ha detto : ma la composizione,il diaframma,le luci bruciate,il RUMORE ecc...ecc...
Ecco, leggendo le risposte capisco che qua di letture portfolio ne han fatte in pochi.
Qua il problema è che ci sono vari livelli di cultura fotografica, come ovunque. Ci sono delle fotografie immediatamente belle, che rispettano dei canoni estetici maggiormente condivisi e per questo sono più apprezzate dalla maggioranza anche se hanno una lettura profonda come una pozzanghera. Vedi le migliaia di bellissimi paesaggi -che io non riuscirei mai a fare- che ci sono qui sul forum..e che ribadisco sono bellissimi. Altre foto puntano quasi esclusivamente sulla comunicazione..o meglio, sul cercare di comunicare qualcosa attraverso la visione del fotografo. Generalmente sono molto meno apprezzate, più difficili da leggere ma con molte più cose da raccontare. Andate a vedere i lavori di reportage di Natchway..
Volete un esempio? I progetti personali di Gastel contro i ritratti di uno a caso dei mille fotografi russi che ritraggono belle gnoccolone.
Poi..paragonare un commento di una foto su un forum ad una lettura è una roba che fa capire quanto poco si conosca delle letture portfolio. In una lettura il portfolio viene valutato nel suo insieme, vengono valutate la consistenza della produzione fotografica, la costanza, la coerenza stilistica e narrativa..ovviamente monogenere, non esiste portare 3 foto di ritratto, la foto del gatto, 2 paesaggi e un pò di street..ho sentito gente mandata via a maleparole per aver portato portfoli così.. Gli elementi vengono commentati e criticati per il significato che hanno, non per il loro valore estetico fine a se stesso..
Tornando in tema.. Io mi sono sottoposto a letture da parte di fotografi amici con la capacità di farle. Mi hanno più volte massacrato ed è stata la cosa più utile che abbia mai fatto. Direi utile come un buon corso..e mi han dato la possibilità di cominciare a capire un po di fotografia..
proviamo a fare così... ognuno prova a commentare brevemente il tuo portfolio e vediamo cosa ne salta fuori, magari può aiutarti? Comincio io (anche se non sono un professionista e neanche il più esperto in materia)
La prima cosa che noto è che le basi classiche di composizione non ti mancano, le foto sono quasi tutte ben composte, e armoniche, forse un po troppo... Mi spiego meglio, sono i classici schemi dei terzi ecc di cui si vedono miglioni di foto, talvolta il bravo fotografo deve saper inventarsi qualcosa di nuovo un po fuori dalle righe in modo che un singolo scatto emerga dalla moltitudine... Vedo comunque esaminando la totalità del tuo portfolio che te la cavi decisamente meglio col B/N dove i colori rimangono per lo più armonici e ben gestiti, hai una tendenza (nel colore) e imprimere dominanti o sovrasaturazzioni che rischiano di rendere la foto un po "impasticciata" troppo Photoshop a volte rischia di rovinare anche il più bello degli scatti... Per concludere la foto che ritengo migliore nel tuo portfolio è il secondo ritratto, lo stile di illuminazione, (forse non lo sai ma si chiama Rembrant Style, dove l'ombra del naso si congiunge a quella della guancia creando un triangolo di luce) è ottimo e molto difficile talvolta da raggiungere, non ci sono eccessi di PP come nella prima e lo ritengo un buono scatto
P.s. se ti piacciono i ritratti ti consiglio il libro RITRATTI di Steve McCurry... riesce a comunicare il mondo riflesso in 2 occhi, un grande artista da cui si ha solo da imparare
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