| inviato il 22 Ottobre 2013 ore 21:05
Pdenis in interni tengo sempre in manuale tempi di 1/60 e vedo che compensando lo il flash lavora bene ovviamente macchina in manuale. Ma in esterni quando la luce e forte come di mi dici di compensare la luce ambiente. Di sicuro non posso scattare a tempi di 1/60. Quindi cosa intendi, per caso lavorare in av sottoesponendo la macchina e compensare con il flash? Sto cercando di imparare ad usare completamente in m la macchina anche in esterni esponendo senza flash in maniera che i valori siano entrò i tempi di sincro, che ne so 200 iso 1/200 f8 e da li poi compenso il flash. Se il fondo e troppo scuro diminuisco il tempo a1/160 . Il mio ragionamento e' giusto? |
| inviato il 22 Ottobre 2013 ore 21:45
@Lucawoods Il funzionamento manuale dell'esposizione non va d'accordo (in Canon per ora) con la compensazione. Compensazione è il modo di Canon di indicare agli automatismi come derogare dal valore predefinito di una certa quantità in su o in giù giocando sul parametro libero. In Manuale (parlo dell'esposzione) non avrebbe senso "compensare" in quanto sei tu che decidi esattamente tutti i parametri (che sensibilità, che tempo e che diaframma vuoi). Con la 5DII - e forse anche la 5DIII, da verificare - quando setti l'esposizione M, l'auto-ISO non modifica il valore (come il nome lascerebbe intendere) a seconda dell'esigenze, ma lo fissa sul valore di 400ISO. Quindi se setti tempi e diaframmi la compensazione non funziona più. Diversa sarebbe la cosa se in Manuale ci si potesse affidare ad un auto-ISO. Allora si potrebbe compensare anche l'esposizione Manuale tramite la regolazione ISO. Credo che questo, oltre in Nikon, avvenga p. es. con la 6D. Il flash posto in M, invece, così come in TTL, può essere compensato nel suo intervento in quanto, stabilita l'emissione standard per quella situazione, si tratta di dare al flash la possibilità di incrementarla, o diminuirla di 1 o 2 stop, unico limite, la potenza massima del flash. Se lavori in esterno in Manuale non puoi usare la compensazione dell'esposizione luce ambiente (a meno che non hai la 6D esetti auto-ISO). Se lavori in Av invece sì (la macchina compenserà facendo agio sul tempo di esposizione). “ Quindi cosa intendi, per caso lavorare in av sottoesponendo la macchina e compensare con il flash? „ Intendo che puoi usare indipendentemente una compensazione positiva o negativa sia sulla macchina che sul flash. Mi capita p. es. spesso in luogho molto illuminati (spiaggia) di usare una compensazione negativa di 1 stop per la macchina e a 0 il flash. Qualche volta di -1 sia macchina che flash. Non ho fatto una casistica. Ma non compenso attraverso il flash l'esposizione della luce ambiente: sono due cose che rimangono separate. Quando in esterno c'è luce più di EV10 il flash è sempre di riempimento, ha effetto solo sulle parti in ombra del soggetto. (In verità non è proprio così: ha effetto - negativo - anche sulle alte luci, e questa per me è una ragione in più per usarlo il più possibile in controluce, dove le parti del soggetto esposte alla luce del sole siano le più ridotte possibile). “ Sto cercando di imparare ad usare completamente in m la macchina anche in esterni esponendo senza flash in maniera che i valori siano entrò i tempi di sincro, che ne so 200 iso 1/200 f8 e da li poi compenso il flash. Se il fondo e troppo scuro diminuisco il tempo a1/160 . Il mio ragionamento e' giusto? „ Non so se ho capito. Se usi in manuale la macchina fai come si faceva sulle vecchie analogiche: regoli tempi e diaframmi finché l'indicatore dell'esposimetro ti dice che l'esposizione è giusta. Se vuoi "compensare" in questo caso non devi far altro che usare valori del tempo più o meno rapidi/diaframmi più o meno aperti per fare scendere/salire l'indicatore di 1 o 2 stop, quello che ritieni. L'esposizione flash riguarda la schiarita. Canon ha un'idea sua di quale sarebbe la schiarita giusta per quella situazione. Tu fai la foto e verifichi: se concordi con Canon, è buona la prima. Se ti sembra troppo chiara, compensi l'esposizione flash riducendola di quello che ti sembra opportuno; se ti sembra scura, compensi aumentandola di conseguenza. La compensazione flash ha senso (semplifico, perché è più complicato di così inquanto la misurazione non è solo media ma valutativa, e noi non sappiamo esattamente come avviene) come dispositivo per la regolazione di un normale esposimetro a luce riflessa. L'esposimetro è tarato per una riflettenza da grigio medio,: se il soggetto è più chiaro (es. abito bianco da sposa), tende a sottoesporlo, se è più scuro (abito nero dello sposo), a sovraesporlo. Solo se è grigio medio (18% di riflettenza) l'esposizione è quella giusta. La compensazione, in origine, deve permettere la regolazione di questo funzionamento fisiologico inevitabile degli esposimetri a luce riflessa. Il valore di +2 stop (in più o meno) è quello che è necessario per far apparire bianco un soggetto bianco sul quale è fatta una lettura spot dell'esposizione con un esposimetro a luce riflessa. Il valore -2, simmetricamente, per il nero. Poi avviene che, una volta che lo strumento compensazione c'è, e si aggiunge a quello della compensazione della luce ambiente, lo si usi in maniera più intuitiva e libera anche per ottenere effetti creativi. Se non ho capito quello che intendevi mi spiace: fammi capire meglio. Paolo |
| inviato il 23 Ottobre 2013 ore 0:03
In tutti gli articoli sull'uso del flash letti sulle riviste, dicono che se il flash viene usato di giorno come luce di schiarita, suggeriscono di regolare la macchina sulla luce ambiente (T F e ISO), poi abbassare la potenza del flash di almeno -2EV, perché sennò la sovvraesposizione è garantita. E' verò, l'ho toccato con mano. Dopo molte foto buttate, bruciate, annerite, ecc. ecc. e maldipancia vari, sono arrivato alla conclusione che la migliore strategia sia quella di usare sempre la machina in M, dove regolo tempo (in base al movimento del soggetto ed al micromosso, ma sempre tra 30 sec e tempo sincro), diaframma (per la PDC che voglio), ISO (per avere più o meno luce ambiente nello sfondo), poi lascio il flash in TTL affinché sia lui a regolare la luce sui soggetti in prossimità. Nel caso la luce sia troppo forte o troppo debole, correggo la potenza agendo sui due pulsanti a forma di semicerchio nel dorso del flash per compensare la luce flash da -3 EV a + 3 EV (flash YN565EX). Mantenere l'E-TTL è utile anche nel caso si utilizzino diffusori di tipo diverso (bounce, palloncini, schermetti di riflesso, ecc. ecc.) perché assorbono potenza luminosa ed in modo differente a seconda del tipo di diffudore. Confermo che sulla 7D l'Auto ISO serve ad una mazza col flash, perché mette fisso 400 ISO, mentre a flash spento l'Auto ISO può variare da 100 a 3200 ISO (a seconda di cosa è impostato a menù come limite). In P non l'ho mai usato, ma ora mi avete incuriosito... Giorgio B. |
| inviato il 23 Ottobre 2013 ore 0:09
Questa discussione andrebbe incorniciata!!! |
| inviato il 23 Ottobre 2013 ore 8:45
quindi pdeninis: se non ho capito male il tuo consiglio e' di scattare in av io di solito gli iso non li lascio mai in automatico e se ce bigogno compenso la luce ambiente andando a sotto espenendo la macchina e se ce bisogno anche compensando con il flash? se io lascio gli iso in automatico le compensazioni che faccio sul flash non funzionano? io ho notato pero che in av iso settati manualmente se scatto una foto in certe occasioni col flash a 0 ppure -1 non mi cambia nulla. scusami ma ho una gran confusione che mi si e' creata in testa! tutto perche' ho visto un ragazzo con una nikon che scattava in priorita' di diaframmi e cavoli non ne sbagliava una |
| inviato il 23 Ottobre 2013 ore 10:37
“ In tutti gli articoli sull'uso del flash letti sulle riviste, dicono che se il flash viene usato di giorno come luce di schiarita, suggeriscono di regolare la macchina sulla luce ambiente (T F e ISO), poi abbassare la potenza del flash di almeno -2EV, perché sennò la sovvraesposizione è garantita. E' verò, l'ho toccato con mano. „ Questo è verissimo, e confermato dal fatto che i flash integrati - nelle macchine che li hanno - quando la luminosità ambiente è superiore ai 10EV, perdono il loro ruolo di luce principale e si adeguano al ruolo di schiarita-riempimento (fill-in): quindi fino a EV13 perdono 1/2 stop alla volta, fino arrivare, sopra a EV13 a -1 e 1/2. In questi flash è più facile dover usare compensazioni positive (+1 ed anche +2, quando c'è molta luce - probabilmente anche per via del limite del NG) in quanto vanno a loro volta a compensare la diminuzione introdotta all'origine. Anch'io per la schiarita con flash esterni tengo sempre almeno -1 di compensazione flash: la schiarita eccessiva è uno degli effetti più sgradevoli. Usando anche -1 compensazione luce ambiente, se c'è molta luce e tendenza alla sovraesposizione, si saturano un po' più i colori. Paolo |
| inviato il 23 Ottobre 2013 ore 10:59
“ se non ho capito male il tuo consiglio e' di scattare in av io di solito gli iso non li lascio mai in automatico e se ce bigogno compenso la luce ambiente andando a sotto espenendo la macchina e se ce bisogno anche compensando con il flash? „ Io faccio così quando c'è molta luce e voglio usare diaframmi molto aperti (1.8). Ci arriveresti anche usando P, ma ad ogni foto devi ruotare la ghiera principale per settare la coppia tempi/diaframmi giusta, in quanto l'automatismo in genere, tentando di stare coi tempi sotto al sincro, propone diaframma chiusi. Ah, naturalmente devi settare l'HSS, altrimenti ottieni foto sovraesposte, perché l'Av imposta il diaframma che gli dici, ma poi il tempo non riesce a salire oltre 1/200. Se voglio diaframmi medi (da 5.6 a 11), anche scattando in P li ottengo perché settando l'ISO a 100, l'automatismo ci arriva da solo, tentando di restare sotto il tempo sincro - obiettivo che ho notato l'esposimetro si prefigge evidentemente per risparmiare batterie ed evitare riscaldamento eccessivo della lampada. “ se io lascio gli iso in automatico le compensazioni che faccio sul flash non funzionano? „ Devono funzionare perché, come ti ho detto incidono sulla durata della flashata tenendo conto del valore ISO impostato dall'automatismo. “ io ho notato pero che in av iso settati manualmente se scatto una foto in certe occasioni col flash a 0 ppure -1 non mi cambia nulla. „ Mi viene da pensare che può accadere se c'è molta luce e sei arrivato al limite della potenza del flash (in questo caso il segnale di giusta esposizione flash - verde sul 580 - non dovrebbe accendersi), oppure se sei in HHS, caso per cui la potenza del flash diminuisce molto rispetto al valore a tempo sincro. Diversamente dovresti riuscire a vedere la differenza. “ tutto perche' ho visto un ragazzo con una nikon che scattava in priorita' di diaframmi e cavoli non ne sbagliava una „ Ricordo l'episodio: non mitizzarlo però, quando avrai fatto tutte le prove del caso il margine di alea si ridurrà parecchio e avrai anche tu... l'effetto Nikon!! |
| inviato il 30 Gennaio 2015 ore 14:28
Risuscito questo topic perché mi sembra di vedere gente che ne sa e che potrebbe aiutarmi.. Da un po' di tempo a questa parte ho un problemino con il mio Canon 600ex-rt (montato su una 6d), ovvero a una certa ha iniziato a scattare, direi in maniera abbastanza random, foto super sovraesposte/bruciate senza un particolare motivo, ovvero faccio una foto con determinati ISO,tempi e diaframma e mi viene completamente bruciata, la rifaccio magari due secondi dopo nella stessa maniera e magari viene normale (e viceversa). Ho già mandato il flash in assistenza al Camera Service, ma loro dicono che non hanno riscontrato alcun problema. Ora che ho di nuovo il flash ho notato che il problema continua ad esistere e in più mi sono accorto che la maggior parte delle volte che mi canna la foto subito prima di scattare, il flash passa, in automatico, da ETTL a TTL  Qualcuno sa aiutarmi?? Una cosa che magari mi è venuta in mente è che magari possa aver inavvertitamente messo alcune impostazioni sulla reflex sbagliate..ma non saprei cosa/quali |
| inviato il 31 Gennaio 2015 ore 17:23
up |
| inviato il 31 Gennaio 2015 ore 21:48
@Fdise Ciao: non dai molte informazioni... potrebbe essere tutto. Innanzitutto dovresti riuscire a distinguere se a sovresporre-bruciare è la luce ambiente oppure il flash. Perché se è la luce ambiente e non hai sbagliato tu in manuale la terna ISOtempidiaframmi l'esposimetro ambiente ha qualche problema. Se è l'esposizione flash ad essere eccessiva dovresti dirci se la usi in TTL oppure no. Se è in TTL è anomalo, ma prima di pensare ad un problema puoi fare diverse verifiche. Tuttavia provo ad indovinare. La prima che mi viene in mente è di controllare se fosse questa situazione: esposizione in Av con diaframma molto aperto (tipo 1.8 o 2 o più), sei di giorno e c'è molta luce, hai il flash in TTL. Quello che hai lamentato si verifica normalmente se dimentichi di mettere il flash in HSS. In questo caso la macchina dovrebbe usare tempi più brevi del sincro per esporre correttamente, ma la mancanza del HSS NON glielo permette (altrimenti avresti la schiarita solo su una fascia del fotogramma!). Canon potrebbe far sì che il firmware dell'esposimetro corregga ugualmente l'esposizione attivando di imperio l'HSS oppure che corregga il diaframma o il valore ISO per riportare l'esposizione nella norma, oppure ancora lasciare che il flash illumini solo una parte del fotogramma, visto che di giorno una schiarita solo sul primo piano è normale ed il difetto potrebbe anche non notarsi: ma probabilmente Canon ha preferito lasciare l'eclatante sovresposizione proprio per evitare che il difetto (schiarita solo su una fascia) non passi inosservato lì per lì - e produca disappunto poi a casa! Certo che quando è capitato a me ho impiegato qualche minuto a realizzare, ed il disagio è stato molto forte. Non so se fosse il tuo caso, ma ho pensato a questo perché - se non c'è problema di rotture - è qualcosa che può capitare. Ed è sconcertante: un comportamento degli automatismi che NON si adatta alla situazione ma ha un esito volutamente errato, e senza avvertire in alcun modo. Si risolve semplicemente attivando l'HSS oppure, se è il caso, modificando i parametri di scatto o non affidandosi all'Av. PS Naturalmente nelle foto il cui l'esposizione non richiedeva un tempo più rapido del sincro, nessuna sorpresa che le foto venissero ben esposte! Per accertartene usa la regola del f16 per avere un'idea dell'esposizione giusta e controlla i dati EXIF e sopratutto se il tempo era il sincro... Paolo |
| inviato il 23 Luglio 2015 ore 19:15
Ciao a tutti. Vorrei legarmi a questo post per evitare di aprirne un altro analogo..... Il problema è questo....a breve dovrò scattare la foto al matrimonio di mio fratello. In passato ho già scattato per un matrimonio ma facendo un sopralluogo nella chiesa mi sono reso conto che l'ambiente è molto più scuro. La volta scorsa usando la 50d con flash 430ex ho notato che impostando la sincronizzazione su tempi fissi (1/60 se non erro) avevo il problema che gli sposi erano esposti correttamente usando il vetrino diffusore ma il resto della chiesa era scuro. Leggendo il topic, mi sono reso conto di quanto ero e sono ignorante in merito all'uso del flash....la mia domanda ora è questa....dovrò scattare con una 5d utilizzando obiettivi Canon 50 1.8, 70-300 e 24-108...se setto l'impostazione del flash anzichè in manuale/fisso a 1/60 lo porto in posizione automatica e la macchina la lascio a priorità di diaframmi AV, aumentando i soli ISO portandoli ad 800 o oltre, non dovrei risolvere il problema dello sfondo scuro? Se la macchina ignora i soggetti e si concentra sullo sfondo, con più luce data dagli alti ISO dovrei avere uno sfondo più chiaro e i soggetti correttamente esposti? Se invece uso il programma M o P sulla macchina risolvo senza aumentare troppo gli ISO o comunque questi vanno modificati? Cioè...la 5d non leggerebbe più solo lo sfondo ai fini dell'esposizione ma si concentrerebbe sull'intera immagine...sbaglio? Scusate ma ho molti dubbi proprio per il fatto che sono poco preparato sul mondo flash....preferisco di massima scattare senza...ma questa volta non posso farne a meno. Grazie a tutti |
| inviato il 24 Gennaio 2017 ore 21:08
buonasera a tutti, da oggi il mio 580 ex II sottoespone tutte le foto. in pratica ho notato che il misuratore della distanza calcola male la distanza di conseguenza spara il lampo sbagliato. secondo voi è rotto? che prove posso fare? |
| inviato il 26 Gennaio 2017 ore 8:10
Hai controllato che la compensazione flash sia giusta? |
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