| inviato il 11 Ottobre 2013 ore 16:48
@Massimo: 
@Memy: ma certo, concordo. A parte, comunque, che stigmatizzare chi parla senza conoscere, salvo poi inveire contro i forum che hai candidamente ammesso di non frequentare (e quindi non conoscere) mi pare un pò contraddittorio, c'é anche da dire che non tutti i fotoamatori ambiscono a diventare artisti di primo livello, chi per scelta chi per consapevoli limiti personali. Personalmente ho letto interessantissimi libri di fotografia, TUTTI suggeritimi sui forum (prima sarei andato alla Feltrinelli e avrei comprato a caso....). La cultura puoi fartela anche con un pò di sano confronto (pure sui forum, dove, per quanto uno sappia, può sempre capitare di imparare qualcosa) e francamente apprezzo maggiormente chi, pur ai massimi livelli, frequenta i forum, perché é chiaramente una persona che é interessata a dare, oltre che a riceve |
| inviato il 11 Ottobre 2013 ore 17:04
Ciao Nico,
come detto Bendusi non mi piace per cui non mi sono certo soffermato sulla forma di quanto diceva ma ho preso spunto solo sull' approccio culturale che mi sembra l' unica cosa interessante e sensata.
Io non conosco le sue foto ma non credo proprio che lui si tra i grandi della fotografia.
Come detto la fotografia è facilmente accessibile per cui è normale e giusto che ognuno la possa vivere come vuole..
Io sono intervenuto più che altro perchè mi sembrava che la parola cultura fosse vista quasi con un accezione negativa e che il post stesse prendendo una piega opposta a quanto detto da Bendusi ma ugualmente radicale e per me poco condivisibile... |
| inviato il 11 Ottobre 2013 ore 17:07
Certo Memy, credo che tutti concordiamo nel ritenere che, di cultura, più ce n'é, meglio é....in tutti i campi |
| inviato il 11 Ottobre 2013 ore 17:29
bhe anche io ho una libreria piena di libri.fotogtafici.reportage di viaggio enciclopedie della fotografia,e ben 10 volumi.la storia della fotografia dal 1900 1l 1990 ma non vuol dire nulla.,.la fotografia.o sei portato ed hai estro o niente.non ci sono libri che tengano...poi sono convinto che prima di emulare gli altri.e prendere spunti è meglio essere se stessi..parere personale.. |
| inviato il 11 Ottobre 2013 ore 17:33
Un altro fenomeno...  |
| inviato il 11 Ottobre 2013 ore 17:37
Quoto Memy in ogni sua parola.
Nella sua arroganza, che capisco possa dare fastidio a qualcuno (forse punto nel vivo), Settimio Benedusi penso che abbia ragione.
In alcuni casi il forum sta diventando un social network con tutti pro e CONTRO (io non ho nemmeno il profilo facebook) . E questo non mi piace.
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| inviato il 11 Ottobre 2013 ore 17:41
È' chiaro che si debba essere se stessi!!
Non si conosce Leonardo per essere come lui....
Però la conoscenza ci fornisce gli strumenti per esprimerci..... |
| inviato il 11 Ottobre 2013 ore 17:53
Io direi di iniziare dal primo vero fotografo della storia: il Caravaggio.
Le mille sfumature di luce, la tridimensionalità delle sue figure, la composizione perfetta; con tutto il rispetto per Avedon, bisogna educare l'occhio alla bellezza e la storia dell'arte è una miniera infinita.
Dovrebbe essere obbligatoria in ogni corso di studi |
| inviato il 11 Ottobre 2013 ore 17:59
Poco si inventa, Caravaggio aveva anticipato lo sharpen..... |
| inviato il 11 Ottobre 2013 ore 21:18
Penso solo che ci son state persone tipo Steve Jobs.....o un Albert Einstain che senza una laurea, senza cultura son state persone fantastiche nella loro vita....non sempre la cultura è parte integrante della vita di una persona. Ma questo è un mio pensiero. Ho preso due esempi ma chissà quanti ce ne sono.....poi ovvio se uno vuole approfondire un arte legge libri e si documenta ma non per questo uno che non ha cultura non puo' essere un bravo fotografo o uno che non è laureato non puo' essere un visionario che ha cambiato il mondo. |
| inviato il 11 Ottobre 2013 ore 21:34
Non conosco Benedusi; in compenso conosco almeno tre altri personaggi che adottano lo stesso spiacevole modo di esprimersi. Per me la forma è la prima forma della sostanza per cui mi chiedo in quale modo gli stessi possano essere rapportati ai cosiddetti grandi cui si richiamano. |
| inviato il 11 Ottobre 2013 ore 23:15
quoto Memy, ma Benedusi, di cui leggo spesso il forum, spesso fa il figo perché può fare il figo...
No tramonti, no gattini, no fiorellini, no autoscatti, no ruderi..
come se tutti dovessero star zitti se non hanno qualcosa di intelligente, culturalmente valido, sentimentalmente denso, originalmente elaborato, da dire o da scrivere...
qualcuno una volta ha detto che chi la cultura ce l'ha, non la mostra, così come chi ha i soldi, non li ostenta...
chi se la tira e sentenzia dal pulpito a proposito di cultura etc etc, temo che abbia qualche cadaverino in giro...
vabbeh avevo scritto una pagina intera ed ho cancellato tutto...
ciao
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| inviato il 11 Ottobre 2013 ore 23:17
Calliiistooo... |
| inviato il 12 Ottobre 2013 ore 2:48
bah dice cose OVVIE. a me fa rabbrividire ogni volta che viene preso per originale provocatore. dice qualcosa che qualsiasi insegnante di qualsiasi disciplina artistica direbbe e questo mi fa capire quante persone sono a digiuno di questi concetti elementari. poi se uno vuole fare le sue foto ai gattini, al mare e il fiumiciattolo con il filtro nd, e le solite sgallettate in intimo e tacchi nella fabbrica abbandonata... eh vabe' sono cavoli suoi.
è pur vero che se si vuole esprimere qualcosa si deve andare un po' oltre e se per di più lo si vuole fare in modo contestualizzato, come nel fotogiornalismo, nel reportage... ma anche nel ritratto in fondo, farsi una cultura di chi c'è stato prima aiuta. io ne ho poca, ho visto tante immagini ma non mi sono mai soffermato a studiare veramente i singoli autori, perché personalmente questo approccio che ho già avuto nella musica, mi blocca tantissimo e perché non mi interessa spacciarmi per artista. faccio ed esprimo quel che mi pare ma penso che lui abbia perfettamente ragione
ps
attenzione perché Benedusi non mi sembra abbia mai esaltato la capacità di esprimere sentimenti ma cerca semmai di puntare sulla proprietà di linguaggio fotografico e la strutturazione di servizi, o la costruzione della singola foto, anche sulla base appunto di una cultura fotografica storica ed estetica che ci si dovrebbe formare. la possibilità di esprimere sentimenti è parte del talento, si può migliorare, ma è manifestabile in tanti generi, anche con gattini e altre foto retoriche |
| inviato il 12 Ottobre 2013 ore 10:39
Francamente non mi piace far parte della schiera dei fieramente ingoranti.
Benedusi ha ragione (che sia antipatico o no è un'altra questione).
Non ve ne frega una bega di cultura fotografica e vi sentire HCB a fotografare la famigliola? Benissimo, ne avete tutto il diritto, fatelo, divertitevi (lo faccio anch'io per carità) ma poi non bombardate le gallery dei forum tematici.
Pubblicateli su istagram e godete fieri con i "mi piace".
Oramai, da quando è nato il digitale ed il modo di condivisione delle foto si è spostato su internet, siamo stati bombardati quotidianamente da immagini insulse che rischiano di mandarci in pappa il cervello, questo francamente è uno degli aspetti negativi della fotografia digitale.
Per il resto quoto in toto l'intervento di Black Imp (dove sei finito?)
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