| inviato il 16 Settembre 2013 ore 19:38
“ Non credo che a S. Alessio ci siano Canon Ambassador a tenere corsi „
non lo penso nemmeno io Guido...mi sembra siano della Nikon School ...tra gli altri   |
| inviato il 16 Settembre 2013 ore 21:36
Caro Vampy, mi pare che un WS tematico come quello di cui parliamo abbia finalità formative, quindi possiamo riferirci ad altri tipi di attività formative per capire degli utili paralleli. A livello di formazione professionale, ci sono master da 35.000 sterline/anno a Londra e corsi professionali finanziati dalle Regioni, e in mezzo tutte le sfumature che si possono immaginare. Non è che chi non può o non vuole spendere 35.000 sterline debba rinunciare alla formazione, si accontenterà di una proposta meno qualificante.
Non è che uno che vuole fotografare un rapace deve per forza andare in Alaska o in Kamchatka, può anche ambire a qualcosa di più economico badando che si stia nella legalità e gli animali siano trattati bene. Penso che il Canon Ambassador non si negherebbe a un'iniziativa di quelle che ventili tu, basta trovare il gruppo giusto di 4-5 adepti che sgancia 10-15.000 euro a testa per una settimana di formazione... |
| inviato il 16 Settembre 2013 ore 21:44
infatti ci sono altri fotografi che fanno workshop sul campo vero.....quello che contesto è l'utilizzo di questi stratagemmi da una persona che ha vinto il
Wildlife photogapher of tre year per ben tre volte e sia un ambassador Canon che dovrebbe essere una figura con il compito di insegnare anche certi vaori....se a fare questo workshop fosse un fotografo naturalista qualsiasi potrei capire....ma da chi ha questo fregio di miglior fotografo al mondo....be mi aspetto anche una certa etica... |
| inviato il 20 Settembre 2013 ore 12:30
Boh...non stava facendo foto per National Geographics o per un concorso mondiale, aveva intorno un po' di allievi che, a prezzi modici (sempre riferiti al livello del maestro, io avrei potuto pretendere molto meno, probabilmente avrei pagato per farmi ascoltare...) volevano capire come immortalare dei pennuti. Se si rispetta la legge e i pennuti stanno bene (della salute dei fotografi non ci frega niente...), che male c'è? Non si sta mica imbrogliando nessuno. Comunque, resto dell'idea che l'arma migliore sia l'ostracismo: se il pubbloco lo sconfessa, ha avuto la giusta sanzione. Se il pubblico affluisce comunque numeroso, in fondo ha ragione lui...L'etica è comunque qualcosa di opinabile e quando si esce dalla sfera soggettiva si regge sulla condivisione, non è un vademecum dogmatico. |
| inviato il 27 Ottobre 2013 ore 23:22
E qui mi ricollego alla mia guerra contro le foto fatte negli schifosi e tristi spettacoli di falconeria ribadendo che non si possono far soldi alle spalle degli animali privandoli della loro natura. Gli animali imprigionati per essere usati in spettacolini carnascialeschi sono SNATURATI e sottomessi all'uomo. Oggi la falconeria ha perso quel senso per il quale era nata...ossia la caccia col falco. Nel 1260 questa pratica medievale poteva anche andare bene ma non nel 2013. A dirla tutta sono pochissimi ma proprio pochissimi a fare "vera" falconeria visto che la stragrande maggioranza di questi fantomatici "maestri" invece fa del "falco" la classica scimmietta che esaudisce gli ordini del padrone per avere cibo in cambio...CHE SCHIFO.
Questa premessa è d'obbligo e serve per muovere una critica molto forte e decisa contro chi si nasconde dietro l'etichetta "wildlife" e poi usa i fenomeni da baraccone (falconieri vestiti da carnevale) che sfruttano i nostri amici alati. Come si può amare la natura ed essere d'accordo con certe pratiche medievali anacronistiche e tremendamente snaturanti per gli animali?
Su questo forum sono intervenuto tantissime volte per NON far postare nella sezione uccelli le foto fatte in cattività o durante gli scempi di falconeria...ma Juza lo sappiamo se ne strafrega purtroppo e noo è per niente sensibile a certi temi
Per me i partecipanti a questi workshop solo solo dei poveri sfigati e chi tiene questi workshop farebbe bene a NON definirsi mai più "wildlife" visto che per esser tali bisogna avere un certo rispetto e una certa sensibilità verso questi poveri animali. Ancora una volta provo tristezza.
Ci sono due discussioni a riguardo: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=612444
e anche questa www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=608593
vi evito gli innumerevoli link relativi ai furti ai nidi e ai sequestri legati strettissimamente alla falconeria. Non tutti i falconieri sono disonesti è giusto dirlo (pur non condividendo minimamente la loro attività) ma la situazione è terribile |
| inviato il 28 Ottobre 2013 ore 14:55
Antonio una cosa sono gli " spettacoli di falconeria" se per legge si possono fare non si può impedire.... Un altra cosa è invece che un Canon ambassador e vincitore se non sbaglio per 3 volte del wildlife photographer poi tenga workshop di questo tipo. |
| inviato il 28 Ottobre 2013 ore 16:41
“ Mi aspettavo che un fotografo ambassador canon e vincitore del wildlife almeno tenesse i suoi workshop in natura..... „
Ma lui ti porta in natura, ma non con un workshop base credo...forse non avrebbe senso e i costi sarebbero comunque diversi di un normale workshop tenuto in un oasi con animali in cattività.
Però in un corso con animali in cattività preferisco pagare uno che perlomeno ne sa qualcosa, che non i mille coglioni che ogni giorno si inventano ogni sorta di workshop e non sono nemmeno capaci! |
| inviato il 28 Ottobre 2013 ore 17:02
Si ma mi aspetto da uno con le sue credenziali che incentivi la fotografia in natura e comunque non si parla di oasi che potrebbe anche starci (non con il suo livello) ma di fare workshop con falconieri....la cosa mi sembra abbastanza diversa..... |
| inviato il 28 Ottobre 2013 ore 17:27
ti capisco anche se sono abbastanza ignorante in materia. |
| inviato il 29 Ottobre 2013 ore 22:44
leggo che si parla di oasi come se fossero posti in cui deve andare il pivello od il ×, dopo un'anno di posta al martino, dalle 9 del mattino ieri, l'ho visto alle 4 del pomeriggio, e sono riuscito a fare un paio di sequenze mentre esce dall'acqua con il pesce in bocca, 7 ore senza mangiare nè bere, poi vedo delle foto dell'africa con leoni quasi addomesticati che escono ad ore prederminate, e quelli sarebbero scatti per i grandi? vengano a Sant'Albano Stura poi vediamo se riescono a convincere martino a venire prima ed esibirsi per loro, vi sono censite tra stanziali e migratori circa 350 specie di volatili ma sono (veramente liberi). |
| inviato il 29 Ottobre 2013 ore 22:52
Michele non ho capito il senso del tuo intervento, non esisto scatti per i grandi e scatti per i piccoli, qui si parla proprio che un personaggio di questo livello non inventivi lo scatto in natura libera..... |
| inviato il 29 Ottobre 2013 ore 23:13
Vampi hai ragione, questi interventi parlano spesso di oasi dove non si ha rispetto per la natura, ma spesso e volentieri si sottintende che l'oasi sia il posto (facile) dove non si ha rispetto per gli animali, come ho scritto qualche giorno fà sul post (pasturare) se ti vedono i responsabili non entri più. |
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