| inviato il 03 Settembre 2013 ore 14:45
Il problema non sono i vicini ... l'area è di mia proprietà, area non recintata ma comunque privata ed è in zona di vincolo ambientale, passa un torrente a 300mt Il problema sono le ronde dei "verdi" o chi per essi che girano a fotografare i capanni e mandare le segnalazioni ... preferisco i 300€ alla multa che va dai 500 ai 2500€ ... |
| inviato il 03 Settembre 2013 ore 15:56
Ridicolo! Adesso una persona non può nemmeno costruire qualcosa in santa pace, nella proprietà e sopratutto completamente innocuo, che subito compaiono i problemi! |
| inviato il 03 Settembre 2013 ore 17:14
Dalle mie parti ( Parco Ticino) di ripari del genere ce ne sono a decine... Vedi quelle sono zone di tutti e di nessuno ... io essendo in un campo privato sanno subito su che porta bussare ... così il rischio di sanzione sale ... L'ho detto su uno dei post precedenti, nelle zone "demaniali" (parchi o lungo i torrenti) si trova di tutto ma è impossibile tenerle monitorate ... è più facile colpire il privato !!! Non sarebbe stato meglio mettere dei paletti su come creare un capanno (misure, materiali ecc) e accettare una semplice segnalazione di avvenuta creazione dal comune ? ITALIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA |
| inviato il 03 Settembre 2013 ore 17:19
Babu no, non puoi perchè non è tuo diritto costruire nulla se non hai un permesso , amaggior ragione se c'è un vincolo di inedificabilità assoluta ........non torniamo indietro di duemila anni per favore, altrimenti tu ti fai il capanno in legno di 1 mq io me lo faccio di 100 mq con piscina perchè me lo posso permettere, oppure ne costruisco 1000 affiancati sul mio terreno........come tutte le cose ci sono dei regolamenti che vanno rispettati, in questo caso la regione Veneto mi sembra anche all'avanguardia visto che ha emanato una legislazione specifica per i capanni,fissi o mobili che siano,per lo meno sei certo che con 300 € sei apposto per 5 anni ....... se come dice Ricki avessero emanato anche delle linee guida sulla costruzione entrando nello specifico sarebbe stato ancora meglio..... P.S cmq ti consiglio di farlo mobile e non stabilmente infisso al suolo, altrimenti potrebbero chiederti anche i calcoli statici Ciauz |
| inviato il 03 Settembre 2013 ore 17:43
costruiscilo con materiali presenti sul posto (canne, arbusti, foglie, rami, ecc) non hai aggiunto nulla al luogo, hai solo spostato del materiale presente, voglio vedere se possono dirti qualcosa! ma in Italia siamo alla follia! ciao |
| inviato il 03 Settembre 2013 ore 17:59
Se pianti qualche pianta arbusti o canne da formare un macchione e poi lo ripulisci dentro non saresti già a posto? |
user30328 | inviato il 03 Settembre 2013 ore 18:02
Guarda che la legislazione e' la stessa in qualsiasi paese civilizzato. Non mi sembra uno scandalo, al giorno d'oggi, dover render conto di cosa si vuol fare di una struttura permanente su di un qualsiasi terreno. L'indignazione di Ricki puo essere comunque comprensibile dal momento che la legge non sempre viene fatta rispettare come si deve e nelle modalita' opportune al caso. Io vivo in Canada. Credetemi ragazzi, lo stile di vita che abbiamo noi in Italia, qui se lo sognano. In nome delle leggi, dell'uguaglianza e della legalita', qui si ritrovano a dover render conto anche di quanta carta igienica usano in casa propria! (E' una enfatizzazione) Ma alla fine, e' tutta una facciata × per le persone normali, poiche' ci sono scandali politici e lavoro in nero come in ogni altra parte del mondo. Vi faccio un paio di esempi: 1) Si deve pagare una autorizzazione se si vuole montare un capanno degli attrezzi (in plastica) nel proprio giardino, acquistato dal negozio di bricolage. 2) La legge dice che ogni proprieta' immobiliare che non sia un condominio o simili, deve avere un'area adibita a giardino, mi pare, di minimo il 20% dell'intero lotto di terreno. La stessa legge dice anche che questa area deve essere verde nei periodi in cui il clima lo permette. (Ho visto persone che hanno ricoperto il terreno con tappeti sintetici tipo calcetto) Sempre la stessa legge dice che questo manto erboso deve essere curato. Se lo si lascia incolto, il comune ha il diritto di inviare i propri addetti ad occuparsi di tale manutenzione e poi addebitarvi il costo della manodopera sulla bolletta senza chiedervi assolutamente nulla. Io, preferisco un po' di flessibilita' all'italiana... |
| inviato il 03 Settembre 2013 ore 18:10
“ Babu no, non puoi perchè non è tuo diritto costruire nulla se non hai un permesso , amaggior ragione se c'è un vincolo di inedificabilità assoluta ........non torniamo indietro di duemila anni per favore, altrimenti tu ti fai il capanno in legno di 1 mq io me lo faccio di 100 mq con piscina perchè me lo posso permettere, oppure ne costruisco 1000 affiancati sul mio terreno „ spero tu sia sarcastico... parliamo di un capanno a fini "hobbystici" in proprietà privata (presunta no?) non di un bungalow per viverci, è un capanno, non una casa, non è nemmeno definibile a norma per viverci figuriamoci edificabile! non scherziamo, è giusto che ci siano i permessi e il resto, ma l'esagerazione non è tollerabile, qui oltrepassiamo la demenzialità, come posso pagare per mettere su una cosa, in casa mia, dove al massimo ci sono 4 muri di legno (forse) un tetto una finestrella e una porta, dove è il problema? Come se in un capanno ci fossero piscine e laboratori per la raffinazione del petrolio, eddai se avessi una casa a norma, su un terreno di mia proprietà e dovessi mettere un "sanitario" esterno stile medioevo? Cosa dovrei fare? Pagarlo in modo salato? è un sanitario, non ci mangio nè ci dormo mica |
| inviato il 03 Settembre 2013 ore 21:27
La legge dice così Però utilizzando la tecnica del carciofo, ogni anno aggiungi una tavola, un asse, due frasche come se fosse li da sempre. Un altro modo è quello di realizzare un capitello votivo, che sei stato guarito da ... ci menti un santo che piange e nessuno avrà il coraggio di apostrofarti. Mi spiace, ma anche io ho pagato, perché ci possono essere regolamenti comunali più o meno restrittivi. In bocca al lupo. |
| inviato il 03 Settembre 2013 ore 21:59
Babu so che può sembrare restrittivo ma la legge è fatta per evitare abusi......fare un capanno o farne 100 non è diverso.....farne uno da 1mq o uno da 100 è la stessa cosa perchè non c'è una legge che autorizza i capanni di 1 mq ...... siccome è successo poco tempo fa ti posto questa: milano.repubblica.it/cronaca/2013/03/14/foto/la_casa_sull_albero_abusi
 ora il noto proprietario lo ha costruito per osservare gli uccelli,non ci vive mica,è di legno e su un albero......secondo te è un abuso edilizio??? per me si ..... Ciauz |
| inviato il 03 Settembre 2013 ore 22:00
questo si, ma non è minimamente un capanno, è un palese gazebo con piano rialzato! |
| inviato il 03 Settembre 2013 ore 22:19
per l'appunto, se non c'è una legge che definisce cosa è un capanno e cosa non lo è qualcuno può pensar bene di approfittarsene, ovviamente il tuo buonsenso nemmeno l'avrebbe concepito un "coso" del genere,purtroppo non tutti hanno buonsenso in questo paese, per questo dicevo aRicki che è una mezza fortuna potersela cavare con 300€ e mettersi in regola........il guaio è quando si opera in zona grigia ,si spende molto e poi magari arriva un bell'ordine di demolizione con tento di condanna penale. Ciauz! |
| inviato il 04 Settembre 2013 ore 0:09
Ancora non ho ben capito se questo capanno lo metteresti all'interno di una tua proprietà o meno; restando al primo caso, si tratta di una tenuta o semplicemente del giardino? Nel mio (circa 300 mq. all'interno del centro abitato) di appostamenti ne ho due; non ho chiesto permessi e non mi sogno di farlo. Sono mobili? Si, nel senso che posso sollevarli e spostarli. Sono costati molto poco; mi sono limitato a ricoprire con doppio strato di rete ombreggiante verde due delle tre gabbie per legna da ardere che acquisto annualmente. In entrambi penetra parzialmente una cassetta nido; giovedì te ne faccio vedere uno con un paio di foto. p.s.: se il terreno è pubblico la cosa cambia; alla fine verrebbe scoperto da altri fotografi se non addirittura cacciatori. Pianta in questo caso, davanti all'ovvia mangiatoia , due-tre pali o, più semplicemente, fissa qualche appiglio ad un albero; serviranno per la rete fogliata. L'importante è che la zona sia poco frequentata; quest'inverno aggiungerò anche questa iniziativa alle tante altre. |
| inviato il 04 Settembre 2013 ore 10:04
Ho letto tanti punti di vista, ma mi sembra di capire che in maggioranza concordate sul fatto che qualche volta si dovrebbe fare delle distinzioni sulle cose, non prendere a tappeto tutti ... Il mio capanno è in proprietà privata, la proprietà non è recintata ed è in zona di aperta campagna ... per capirci le guardie forestali in periodo di caccia passano ... se il capanno è a circa 50 mt. dalla casa non serve nessuna domanda ... il mio è fisso al terreno fatto di piccoli pali in legno che verranno ricoperti con telo mimetico e ulteriori frasche per aiuto alla mimetizzazione ... ho anche un tetto per gustarmi le giornate di pioggia o neve ... ma non ho nessuna intenzione di viverci o usarlo per portarci l'amante ( ) ... Secondo me in italia è più semplice andare casa per casa che preoccuparsi di controllare il territorio demaniale dove spesso gli "sfregi" alla natura e al loro ambiente sono paurosi ... lungo il fiume brenta, per dirne uno, ho trovato una zona, una specie di mini accampamento con addirittura una gettata in cemento, a 50 cm dal corso del fiume ... ma è normale ??? e li chi paga ??? In Canada è esagerato cosa chiedono le istituzioni, da quello che descrive "Juriaboni" ... ma qui in Italia siamo sempre più ridicoli !!! |
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