| inviato il 30 Agosto 2013 ore 12:28
domanda.... chi segue BENEDUSI su instagram ? |
| inviato il 30 Agosto 2013 ore 12:29
Considerando il link delle foto citate, ha mio parere erano molto Click e poco Art , foto così ne trovi a migliaia sul web ..... In tanti le guardano magari ..... Ma tra 2 giorni nessuno si ricorderà di esse ! Le foto fatte da gente tosta, e ovviamente con attrezzatura tosta..... Vengono imprese nelle memoria collettiva :-) Ci sono tecniche fotografiche, che l'attrezzatura specifica e di qualità Ti permette di certo d'avere la chiave di partenza! Poi la guida la devono fare i tuoi occhi, e le tue mani ....... Il talento, serve in tutte le cose..... Senza esso non si costruisce nulla Ad esempio le case costruttrici d'ottiche ecc Basti pensare, che sviluppano ottiche sempre più per formanti, con diaframmi capaci di creare sfuocati ed una nitidezza sul soggetto incredibile Sicuramente un ritratto allo stesso soggetto, usando un 70.300 f5.6 non può essere uguale al uso di un 50mm 1.4 / 70-200 f2.8 ecc La scena sarà la medesima, ma la resa generale di certo sarà molto diversa ! Se ti limiti a vedere la scena in una foto, non potrai mai essere obbiettivo, nei confronti di chi ha capacità e metodologia ecc migliori . |
| inviato il 30 Agosto 2013 ore 12:32
Avevo seguito la discussione in fase iniziale ma poi l' ho persa senza accorgermi che si fosse sviluppata tanto e così sono andato a rileggermi buona parte del tread. Io mi terrei alla larga dal volere definire cos'è o non è l' arte, per quanto ne ho una mia idea precisa ma tanto non si arriverebbe mai ad una definizione che faccia contenti tutti... Vorrei anche fare una considerazione su Andy Warhol, che ho avuto l' impressione ( forse mi sbaglio perchè ho letto di corsa) che sia stato liquidato un po' troppo frettolosamente... Per prima cosa bisogna Warhol è facilmente attaccabile da chi preferisce una pittura " più classica " ma va assolutamente collocato nel momento storico in cui è nato quando la componente concettuale ha preso il sopravvetno.... Io ad esempio da giovane, ormai sono passati un po' di anni...., preferivo una pittura più figurativa e Warohl l' ho snobbato fino a quando non sono andato a vedere una bellissima mostra organizzata a Venezia dove veniva fuori tutto il suo percorso ed emergeva prepotentemente la dimensione artistica dell' uomo... capendola ho iniziato ad apprezzare anche le sue opere... Inoltre mi ha incuriosito Bendusi che conoscevo superficialmente per la sua notevole carriera e di cui sono andato a vedere sito e blog ( la cosa migliore di certe discussioni come questi è che magari ti fanno venire la voglia di approfondire cose che non conosci ) che ho trovato interessante e divertente pur non condivedendo il suo atteggiamento censorio e molto spesso provocatorio. Ovviamente è il suo blog ed è normale che scirva come e cosa gli pare ma personalmente, non lo conosco per cui non vuole essere un giudizio, ho l' impressione che dietro ci sia un certo atteggiamento snobbistico e volutamente provocatorio per alimentare giustamente ( visto che èm il suo lavoro ) il personaggio. Ci sono cose interessanti e provocazioni stimolanti ma ormai non è più una novità che quelli bravi, dicano che l' attrezzatura non conta.... poi, guarda caso gli stessi non fotografano certo con la prima cosa che gli viene in mano: www.benedusi.it/blog/british-virgin-islands-02-attrezzatura/ E' ovvio e scontato che deve avere quel tipo di attrezzatura visto che è un professionista però allora perchè ridire che non conta ? Sarà mai io non ho mai visto nessuno che una volta fatto un upgrade nella qualità dell' attrezzatura sia tornato indietro per fare foto più artistiche.... Che poi non si al' attrezzatura a fare la foto questo è un altra ovvietà. Ovviamente dipende tuttto anche dal tipo di fotografia: in quella naturalistica l' attrezzatura è fondamentale !! in quella di reportage meno.. mi sembra una cosa scontata... |
| inviato il 30 Agosto 2013 ore 13:03
Secondo me sono cose differenti. Ho visto una mostra di un fotografo decisamente valido che si chiama Raul Iacometti, è decisamente bravo con la reflex (su internet non ho trovato foto del suo lavoro con le ballerine ed è un peccato), ma quella particolare mostra era tutta frutto del cellulare. Perchè? Perchè eran foto di attimi colti, di momenti in cui la reflex non c'era. Quello uscito era davvero valido, tutte foto quadrate con cornici studiate simili a Ipad. Ovviamente la resa non era di certo quella della reflex, si vedeva avvicinandosi che non eran certo le foto ad altissima risoluzione con i dettagli perfetti. La mostra risultava davvero interessante e bella, quindi secondo me l'attrezzatura conta, ma c'è davvero troppa convinzione che la foto bella sia solo frutto di quest'ultima |
| inviato il 30 Agosto 2013 ore 13:04
Albertochicco Ottimo discorso !! Condivido al 100% |
| inviato il 30 Agosto 2013 ore 13:31
“ l'attrezzatura CONTA ECCOME e basta con le solite storie ! chi dice di no „ Non vorrei deluderti, ma sei almeno il ventesimo che ha sostenuto queste idee, più o meno con le medesime argomentazioni, all'interno di una discussione che ha superato le 17 pagine... |
| inviato il 30 Agosto 2013 ore 13:41
@Albertochicco condivisibile: ma vero anche è che non sempre (o meglio quasi mai) l'attrezzatura fa il buon fotografo! se non so usare l'attrezzatura da mila&mila euro, difficilmente riuscirò a produrre il "DESIDERATA" della foto che cerco. e in questo forum (ma non solo, anche walkabout) di fenomeni con attrezzature da mila&mila euro che non sanno fare foto c'è pieno !!! |
| inviato il 30 Agosto 2013 ore 13:41
“ ma sei almeno il ventesimo „ |
user10907 | inviato il 30 Agosto 2013 ore 13:48
“ ...di fenomeni con attrezzature da mila&mila euro che non sanno fare foto c'è pieno !!! „ c'è qualcosa di male in questo? volevo quotare gli arditi interventi di memy, ares e stefanino. eccellenti. |
| inviato il 30 Agosto 2013 ore 13:59
Ares pero' devo riconoscere una cosa a Benedusi. Non mette limiti estetici, cerca veramente di concentrarsi sul messaggio. La sua critica piu' forte e': una "bella" foto se non ha niente da dire non vale niente! Altra sua piccola battaglia e' sul linguaggio e su come usarlo. Io non voglio difendere nessuno, trovo pero' che ci siano degli spunti interessanti. Poi la critica da qualunque parte arrivi e' soggettiva e quindi puo' anche essere sbagliata; un atteggiamento di apertura permette almeno di valutarla. |
| inviato il 30 Agosto 2013 ore 14:10
Complimenti a tutti per il livello degli interventi e per la loro pertinenza, solo a parlarne di tali annose problematiche si dà atto della complessità e varietà di punti di vista nonché della impossibilità di giungere a panacee che indichino la retta via verso la luce, anzi l'illuminazione divina... meglio restare sulla terraferma e comprendere un assunto: l'arte di per sé è unica ed irripetibile e scarsamente riproducibile solo con mezzi tecnici sia pur ipersofisticati... d'altro canto senza colori sintetici di qualità e tele è molto difficile dipingere quadri ad olio... come dicevano i latini, in definitiva: "in medio stat virtus". Buona luce e Cordialissimi Saluti. Marco |
| inviato il 30 Agosto 2013 ore 14:24
Quoto M. Menzaghi. Il concetto di artigianato è proprio quello sul quale insistere, la scuola di Cimabue contribuì sicuramente alla formazione di un vero unico artista come fu Giotto... |
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