| inviato il 10 Agosto 2013 ore 19:36
...se proprio vogliamo dirla tutta, quei programmi a cui ci riferiamo, sono professionali e il top costa anche una cifra che per hobby pochissimi spendono... in ogni caso sono strumenti del mestiere... che costano...
...e poi non mi pare che per fare le cose che normalmente richiedono le fotografie, bisogna fare acrobazie tra i vari menú...
dimenticavo: i produttori di plug-in fanno il lavoro che facilita molto l'utenza
ciao |
| inviato il 10 Agosto 2013 ore 20:18
“ Manca solo la volontà di farlo, anche e soprattutto in ambito open source... „
permettimi... hai detto tutto, questione e risposta.
Evidentemente non è così semplice o non ha molto senso nemmeno per chi lo fa per spirito innovatore |
| inviato il 10 Agosto 2013 ore 21:40
In realtà se ti sbatti per realizzare funzioni estremamente complesse, che dipendono da una infinità di parametri, normalmente ne sei fiero e le offri all'utente con TUTTI i parametri possibili ... lo so per esperienza perché lo faccio anch'io.
Alla maggior parte dell'utenza di regolare 10'000 parametri non glie ne importa nulla, perché per regolarli dovrebbero capire a cosa servono, cioè imparare, cioè studiare, e non hanno alcuna intenzione di farlo "è un hobby, il programma lo cracco, deve anche essere facile e fare tutto lui senza rompermi i maroni per imparare ad usare 800 cursori diversi".
Capisco anche il punto di vista dell'utente, ma mi sono sbattuto io a farlo, deve sbattersi anche lui ad usarlo! |
| inviato il 10 Agosto 2013 ore 22:55
usa picasa e fai prima, fa tutte le ×tine che vuoi e anche di più |
user14286 | inviato il 10 Agosto 2013 ore 23:04
“ ...se proprio vogliamo dirla tutta, quei programmi a cui ci riferiamo, sono professionali e il top costa anche una cifra che per hobby pochissimi spendono... in ogni caso sono strumenti del mestiere... che costano... „
io non parlo di programmoni top. Parlo per esempio del comunissimo GIMP, che pure dovrebbe essere stato pensato per agevolare un utenza NON professionale...
“ ...e poi non mi pare che per fare le cose che normalmente richiedono le fotografie, bisogna fare acrobazie tra i vari menú...
„
Prova ad usare gimp per fare anche la più piccola cazzata (come una vignettatura per esempio) e sappimi dire...
“ dimenticavo: i produttori di plug-in fanno il lavoro che facilita molto l'utenza „
I plug in su gimp spesso fanno più schifo delle dotazioni d'origine; l'ultimo testato per esempio, era da attorcigliare intorno al collo dello sviluppatore e tirare a tutta forza...
“ Evidentemente non è così semplice o non ha molto senso nemmeno per chi lo fa per spirito innovatore „
Non credo sia qualcosa di così complesso. Ovvio, non farlo è più semplice, si fatica meno... |
| inviato il 11 Agosto 2013 ore 0:15
“ opzioni pre-impostate per fare le cose più semplici, come che so, una vignettatura, uno sfocato, o altre ×tine senza diventare balbi tra selezione, sfuma, pixel, apri canale alfa, inverti, tira, briga, sali, scendi e altri settantuno passaggi che potrebbero essere riassunti in pochi click di mouse „
In photoshop si chiamano azioni |
| inviato il 11 Agosto 2013 ore 3:31
Veleno, tu pretenderesti che software gratuiti, fatti da chi, non si sa perché, con quali motivazioni ma comunque A GRATIS, piú o meno complessi perché open source (oppure no), ma tu vorresti che persone sempre A GRATIS (almeno per l'utente finale), si impegnino a fare qualcosa che secondo te invece non é poi molto complicato da fare ma che tu trovi complicato imparare o comunque fare dei passaggi laboriosi che tu vorresti evitare?!?
Giusto, richiedi indietro i soldi!
PS: scusate l'itagliano ma é tardi sono strack e ho bevuto un pò  |
| inviato il 11 Agosto 2013 ore 8:56
a me sembra che lightroom sia di una facilità e linearità impressionante.. l'ho pagato meno di un 50 1.8 canon.
di cosa ci si lamenta? |
| inviato il 11 Agosto 2013 ore 9:35
GIMP adatto ad un utenza non professionale? Di tutti software di fotoritocco che potevi scegliere, gimp è forse è il più complesso/completo dopo fotosciop. Ci sono una miriade di programmi gratuiti o meno per gestire album fotografici e che con pochi semplici click permettono di sistemare occhi rossi, nitidezza ecc. Hai provato faststone image viewer? È gratuito e semplicissimo. Domanda, ma con dpp anche ti trovi male? |
user14286 | inviato il 11 Agosto 2013 ore 10:32
opero su piattaforma Linux, dunque a parte gimp non credo che il software si sprechi...
per esempio, stamattina mi stavo cimentando con le maschere di livello: mi occorreva scontornare un soggetto e poi a lavoro finito invertire la maschera; comando "inverti" ed il gioco è fatto, nulla di più semplice...si penserebbe...e invece no, troppo facile, devono aver pensato i programmatori...
e infatti, dopo due ore di tutorial cazzi e mazzi ancora non sono riuscito a scoprire il barbatrucco... |
| inviato il 11 Agosto 2013 ore 15:26
“ opero su piattaforma Linux „
Come ti è gia stato fatto notare in alcuni interventi... è un poco arrogante lamentarsi che svilupatori, perdipiù open,
non integrino in software (gratuito) funzioni che ti eviterebbero l'utilissimo periodo di apprendimento.
Il tutto perche non hai voglia di imprare e sbatterti un pò.
Il bello sta proprio li, nessuno ti obbliga ad usare software opensource.
E naturalmente nessuno ti da il diritto di lamentarti di qualcosa che gli altri non fanno. (quando tu per primo non lo fai)
Non sò cosa ti spinga ad usare Linux, è potentissimo, flessibile, permette di far cose che con altri sistemi operativi è semplicemente impossibile... ma ci si deve sbattere un po... e si deve aver voglia di imparare.
Detto ciò... i programmi di fotoritocco per linux ci sono (molto più di un tempo)
Gimp è il piu diffuso, il piu potente... e come tale quello con più opzioni e il maggior grado di complessità
Se vuoi qualcosa di più immediato e simile a lightroom puoi andare su aftershot di corel (non open e a pagamento) che altro non è che Bibble pro dopo che appunto è stato acquistato da corel.
Come puro convertitore Raw c'è l'ottimo Rawtherapee (in alcune cose superiore a quasiasi altro programma)
ma neanche questo dà soddisfazione se perlomeno non si legge il manuale.
e poi ci sono una miriade di programmini per archiviazione... catalogazione... e chi più ne ha piu ne metta.
tornando a Gimp, allo stato attuale non è potente e flessibile come photoshop
manca di funzionalità che lo potrebbero portare molto più in alto nella graduatoria dei programmi di fotoritocco e sarà cosi probabilmente per anni.
L'integrazione con GEGL è ancora all'inizio e se gli sviluppatori andranno nella direzione di un'interfaccia per modifiche non distruttive nello stesso stile del compositing in blender il salto qualitativo potrà essere pazzesco.
Ma c'è da aspettare, ci sarà da imparare, ci saranno sviluppatori da ringraziare!
E in ogni caso.... non ci sarà di che lamentarsi!
Venendo alle maschere di livelo
Se ho capito cosa vuoi fare ( e non è detto )
Premettendo che non so se è il modo più semplice per farlo... ne tantomeno l'unico!
dopo che hai scontornato e fatto la tua maschera di livello.
Duplichi il tutto.
Tasto Dx "maschera a selezione"
Tasto Dx "elimina maschera di livello"
Tasto Dx "aggiungi maschera di livello"
Ti fai un bel pennellone grosso e spennelli tutto,
in tal modo ottieni una maschera che copre tutto tranne la selezione corrispondente alla pima maschera di livello che hai fatto (forse.... )
Se posso permettermi un consiglio... cambia approccio ai problemi
Gian
|
| inviato il 11 Agosto 2013 ore 21:01
“ comunissimo GIMP „
Qui non ci siamo: GIMP è si gratis, ma non è un giocattolo semplice, è un prodotto serio, e come tale "purtroppo" con tante opzioni e tante regolazioni per ogni funzionalità.
Il fatto che sia gratuito non ti deve trarre in inganno.
I software potenti sono pieni di regolazioni.
Prendi Word, fa di tutto no?
Inizia a giocare con le tabelle ... |
user14286 | inviato il 12 Agosto 2013 ore 10:58
Il fatto che un soft sia gratuito non lo esime dalle critiche.
E comunque, qui si sta inutilmente dibattendo di open source quando invece il tema è la complessità di utilizzo di questi soft, che mi risulta comune anche all'ambito commerciale, dove cioè, pago per avere.
E' questo il punto del discorso, non se sia gratis o meno.
Non si capisce perchè, per fare un operazione semplice come invertire una maschera, devo fare quaranta passaggi, e comunque non sono in grado di farla se non ho trascorso almeno una mattinata in cerca di info su come fare, chiedi, briga, dagli, riprova...
Se bill gates avesse pensato a windows come ad un sistema operativo che per essere usato necessitava di manuale, a quest'ora la Microsoft neppure esisterebbe; gli stessi programmi a maggior complessità come il citato Word, ma pure Excel, o Access restano ampiamente gestibili pur senza una preparazione specifica, cosa che puntualmente NON accade con i programmi di fotoritocco...
Persino in ambito open source se alcune comunità non si fossero preoccupate di dotare certe distribuzioni di interfacce
più intuitive e user-friendly, a quest'ora Linux equipaggerebbe ancora una macchina su 20, come 15 anni fa...
E' come se costruissero un automobile dove ci metti mezza giornata solo per capire come si apre la portiera, altri tre giorni per capire come si avvia, e una settimana per capire come si guida...ma non ti verrebbe di mandarli affan...bulo??...
Costa tanto?
Non credo. Manca la volontà, che è diverso. |
| inviato il 12 Agosto 2013 ore 11:10
“ gli stessi programmi a maggior complessità come il citato Word, ma pure Excel, o Access restano ampiamente gestibili pur senza una preparazione specifica, cosa che puntualmente NON accade con i programmi di fotoritocco... „
Se con word ti limiti a scrivera la lista ella spesa, se excel lo usi al minimo delle sue potenzialità ... ma fai una stampa unione senza preoccuparti di imparare come si fa, metti delle formule in una cella excel, e poi ne parliamo.
Non si usano programmi SERI senza imparare a farlo.
Serve dedicarci del tempo e della fatica.
Al di là di qualunque sforzo gli sviluppatori possano fare per renderlo super user friendly.
Se non sai a cosa serve una regolazione, come fai ad ignorarla?
Per la cronaca, con Paint Shop Pro invertire una selezione è un tasto (questa te l'ho risolta).
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| inviato il 12 Agosto 2013 ore 11:37
“ E' come se costruissero un automobile dove ci metti mezza giornata solo per capire come si apre la portiera, „
Significherebbe che qualche caprone ha reso complicato un gesto gia' semplice, ma per programmare una centralina che gestisce le funzioni di carburazione, anticipo, reagisce in centesimi di secondo alle asperita' del terreno adattando la risposta delle sospensioni ci vogliono competenze. TU vuoi intervenire? Nessun problema, ti attacchi con una scart al sistema direttamente a bordo auto e con un p.c. usando i programmi necessari modifichi i parametri. Semplice? NO !!! Ti devi fare un culo come una casa studiando meccanica e programmazione applicata, e devi essere un collaudatore, oppure...metti in moto e vai, e usi solo le funzioni che non impegnano la mente. .....Proprio come con Photoshop: vai in camera raw e schiacci Auto, apri in PS5 o PS6 e: Immagine - Tono automatico, Contrasto automatico, Colore automatico !!
Come vedi i progettisti hanno pensato a tutto, anche a chi non ha voglia di sbattersi.
Invertire una maschera o lavorare sui livelli e' un'operazione semplice perche' qualcuno con piu' competenze di te ti ha creato un'interfaccia con cui operare, prova ad elaborare tu il programma !!
Dai retta, non scrivere sull'onda di insuccessi o incazzature, cambia approccio, prova a pensare che se il problema ti sembra complicato, .....magari il problema sei proprio tu !!
Magari ...il problema... cosi' lo risolvi ! 
Ps: e.....qualche foto nelle gallerie dopo piu' di un anno di iscrizione al forum?
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