| inviato il 02 Agosto 2013 ore 13:07
“ @Karls: se guardi sul sito e sul vecchio topic c'è anche la 5D2. „ WHERE? |
| inviato il 06 Agosto 2013 ore 19:27
“ Un'altra curiosità, per anni è girata per il web la notizia che gli iso intermedi (125-250-500 ecc.) fossero migliori dei rispettivi valori interi inferiori, cioè iso 500 migliore di iso 400 e così via, a quanto pare era una bufala... „ in realtà i valori indicati come migliori sono iso 160, 320 etc. Ed erano riferiti alla qualità dei filmati della 5D2 o della 7D, non ricordo esattamente quale. |
| inviato il 06 Agosto 2013 ore 19:30
ottimo test, molto interessante! grazie della prova. una domanda: quando dici "Quindi io consiglio di usare solo i seguenti ISO: 100, 200, 400, 800, 1600, 3200, 6400 (e, solo se in JPG, anche 12800 e 26500). " ti riferisci all'astrofotografia, corretto? Perché mi è capitato in più di un'occasione di preferire iso 50 a iso 100 nei paesaggi (per allungare i tempi), oppure di scattare a 12800 senza grosse remore quando faccio street di notte, per avere tempi rapidi - mentre con la 5D2 iso 6400 li usavo per le emergenze estreme. |
| inviato il 07 Agosto 2013 ore 1:21
Grazie per il test, Cobarcore. Ho da poco la 6D e in confronto alla vecchia 5D che ho ancora, la differenza più marcata per me che uso fotografare il cielo di notte è il banding che con la 5D era fastidiosissimo a inesorabile a temperature ambiente superiori ai 17-19 gradi. Con la 6D non lo vedo proprio. Poi ho notato la possibilità di recuperare le ombre, anche diversi stop, operazione impensabile con la vecchia. Quindi inutile usare ISO intermedi, OK. Comunque come dice Perbo a volte rimane utile usare i 50 ISO per allungare i tempi..... |
| inviato il 07 Agosto 2013 ore 1:34
interessantissimo articolo grazie mille per la condivisione |
| inviato il 11 Agosto 2013 ore 15:56
Scusate la lentezza nella risposta, ero via a far foto ovviamente @Perbo: “ una domanda: quando dici "Quindi io consiglio di usare solo i seguenti ISO: 100, 200, 400, 800, 1600, 3200, 6400 (e, solo se in JPG, anche 12800 e 26500). " ti riferisci all'astrofotografia, corretto? Perché mi è capitato in più di un'occasione di preferire iso 50 a iso 100 nei paesaggi (per allungare i tempi), oppure di scattare a 12800 senza grosse remore quando faccio street di notte, per avere tempi rapidi - mentre con la 5D2 iso 6400 li usavo per le emergenze estreme. „ Ciao Perbo, grazie dei commenti. Riguardo la tua domanda, no, non mi riferisco alla sola astrofotografia. Quella frase vale per qualunque tipo di foto. Il file scattato a 50 ISO in RAW è identico a 100 ISO. E per identico intendo IDENTICO! Non c'è nessunissima differenza. Tanto vale sovraesporre di uno stop lo scatto a 100 ISO. D'altro lato, ISO superiori a 6400 non daranno vantaggi di rumore di fondo, e di contro avranno lo svantaggio di una gamma dinamica notevolmente ridotta (1 stop intero a 12800 e 2 stop interi a 25600). Quindi per street ti conviene scattare a 6400 ISO e sottoesporre 1-2 stop se ti servono tempi brevi. I risultati saranno nelle ombre come scattare a iso superiori, e come luci molto meno saturi! |
| inviato il 11 Agosto 2013 ore 15:58
@Tessi: concordo che il banding sulla 5D era davvero fastidioso. Nelle astrofoto di profondo cielo, dove dovevo raschiare il fondo, perdevo un sacco di tempo a correggere il banding in PP. Andava molto meglio con una ventolina sul retro e quando la temperatura era sotto zero. |
| inviato il 11 Agosto 2013 ore 16:43
Quindi con una ventolina le cose miglioravano......a volte mi sono chiesto se qualche astrofilo di alto livello sia riuscito mai a collegare un Peltier al sensore della 5D..... Queste informazioni sono estremamente utili e il tuo test rappresenta un punto di riferimento fondamentale per chi possiede la 6D. Grazie di nuovo, Lorenzo! |
| inviato il 12 Agosto 2013 ore 10:59
Ottimo test, grazie per le info! Tutte queste differenze si notano in stampa? Io non ho mai badato agli ISO, ho sempre usato tranquillamente anche 12.800 fino a 20.000 ISO per avere tempi decenti a mano libera. Ovvio che avrei anche potuto tenere gli iso più bassi per poi sovra-esporre in post, ma questa tecnica non mi è mai piaciuta! Che ci siano differenze qualitative non lo metto in dubbio, ce lo insegna la fisica, ma mi piacerebbe davvero capire realmente se sono così facili da notare! |
| inviato il 12 Agosto 2013 ore 15:01
WOW! Altro test veramente interessante!! Grazie ancora!! |
| inviato il 12 Agosto 2013 ore 18:58
“ Tutte queste differenze si notano in stampa? „ Non stampo quasi mai, ma direi che la risposta è positiva. Partire da un file migliore non piò che migliorare le stampe. |
| inviato il 12 Agosto 2013 ore 22:00
Lorenzo, a quando il test della 5dm3? :-) Sono molto impaziente ... Eheh |
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