user1802 | inviato il 20 Luglio 2013 ore 20:20
“ la foto mentre e' vestito da James Bond e' la realizzazione di una bella foto durante una finzione, non e' un ritratto che racconta del soggetto. „ Permettimi una domanda... Non potrebbe essere il ritratto di Sean Connery mentre recita? È il suo lavoro, è parte della sua vita. Come se fotografassi un amico cameriere riprendendo un momento della sua giornata in cui è spontaneo. James Bond non esiste ma posso comunque farne un ritratto grazie all'interpretazione di Sean Connery. “ Racconta lo sforzo, la fatica... ma se al posto di questo ci fosse stato un altro soggetto non sarebbe cambiato niente, sempre di strongman si tratta. „ D'accordo che la foto esprime lo sforzo e la fatica... ma di chi? Strongman è il dove... Se cambio il soggetto sarà lo sfrozo di qualcun altro e non quello di Francesco Gioia. Inoltre dalla foto, se non lo si sa, non si capisce che siamo allo strongman. Si capisce però che quella persona é "abituata" a fare sforzi e fatica, una persona allenata a questi sforzi. A mio avviso è un ritratto degli sforzi di quell'uomo. A mio avviso, ciò che fà la vera differenza è la spontaneità. Questi son tutti ritratti...




 Questa no...
 Perchè a mio avviso l'attenzione del fotografo è stata data proprio al gesto e non invece alla persona. Infatti la persona è secondaria e sfuocata e il fuoco selettivo determina il messaggio. Se le uniche persone che possono definire cosa siano un ritratto sono il fotografo e il soggetto stesso vi è un problema dal punto di vista tecnico della comunicazione. Il messaggio deve passare prima di tutto al ricevente (colui che guarda l'immagine) e, a mio avviso, la spontaneità la si può facilmente vedere in una foto anche se nn si è professionisti. Chi sono i migliori ritrattisti? Sono tutte le persone comuni che ritraggono le persone attorno a loro (come ha detto Marinaio, correggimi se interpreto male!). I ritratti delle persone comuni, ovvero quelli che non fanno discorsi come i nostri, fanno ritratti a persone spontanee e lo fanno spontaneamente. Senza preoccuparsi della tecnica, di quell'ombra fastidiosa o di fare la foto perfetta. È forse quando si inizia a interessarsi troppo alla tecnica fotografica che si perde di vista l'essenza della foto stessa. Perchè dando in mano ad un bambino una macchina fotografica questi fanno spesso ottimi ritratti? Per la loro spontaneità nello schiacciare il tasto, l'importante è proprio chi stanno fotografando, non il come. E inoltre, perchè é facile fare un ritratto ad un bambino? Proprio perché la tenera età non conosce ancora la concezione di "Io" e di conseguenza non si preoccupano di come appariranno in foto. Spesso però, in foto di bambini, questi mi danno l'impressione di pensare:-"Ma che stai facendo?"-. Come se fosse rivolto al fotografo. Io credo che l'unica chiave del vero ritratto sia la spontaneità. Questi sono tutti pareri personali e spero di non offendere nessuno. Chiedo anche scusa per le foto caricate su Picasa ma per il momento le ho solo lì. |
| inviato il 20 Luglio 2013 ore 20:29
Cos, stiamo cercando di filosofeggiare un po'. Se avessimo tutti le risposte pronte non staremmo a farci domande. E che il discorso sia lungo ce ne siamo accorti, questo topic è la ripresa di uno arrivato a fine corsa e se prende piede vedrai che tira per le lunghe e più d'uno si trova a dover fare qualche conto con sé stesso, il sottoscritto si mette in cima alla lista. Stai parlando di Old Pamela Anderson? Quella è photo art, fuori tema. Manet arrivò qualche giorno prima di Marinaio a porsi la domanda, Picasso s'è piazzato in mezzo quando già da decenni nella pittura gli artisti si ponevano domande del genere e tentavano di darsi una risposta. Al riguardo, anche se centrato più sulla figura di Braque, ti consiglierei una splendida lettura: "La scelta di Brandes" di Eduard Marquez, un catalano molto bravo. Racconta di come il pittore arrivi a determinate scelte estetiche e parla anche di ritratto. Ma anche in questo caso si parla di pittura e siamo ancora più fuori strada di prima. Noi siamo modesti e ci s'accontenta di provare a mettere in piedi un filone di discussione sul ritratto fotografico che possa servire a chiunque sia interessato come spunto di riflessione per un eventuale percorso di crescita interiore, di consapevolezza. Per il resto, una piccola annotazione: quando ero studente universitario, tanti anni fa visto che mi sono laureato nel 1992, si usava il controesempio come strumento di dimostrazione (del falso). Ma era matematica. Qui si parla di fotografia... |
| inviato il 20 Luglio 2013 ore 20:31
Scusate se mi intrometto, ma l'argomento mi interessa parecchio, soprattutto in questa luce di cos'è un ritratto e cosa non lo è... Sono un neofita e la ritrattistica è una cosa che mi affascina, ma che vedo molto difficile da realizzare. Fino ad ora ho sempre pensato che i ritratti migliori si facessero in studio con attrezzature apposite e luci particolari, ma mi sembra di capire che per alcuni di voi sia "più un ritratto" uno scatto fatto ad un soggetto in un suo atteggiamento particolare e inaspettato (quasi uno scatto rubato per strada) piuttosto che quello fatto in posa in studio... correggetemi se sbaglio. Ci sono canoni che "devono" essere rispettati perchè una foto sia universalmente riconosciuta come un ritratto? |
| inviato il 20 Luglio 2013 ore 20:34
Scusa Karibu, ma sei andato a vederti il sito per sapere che è Francesco Gioia? Fiabesco, stiamo parlandone perché non ce ne sono 2 che abbiano la stessa idea eheheh |
| inviato il 20 Luglio 2013 ore 20:37
Da queste affermazioni nasce la mia domanda.. Se facevo la foto mentre si truccava la mia ragazza era ritratto.. Aver creato una scena non lo é perché costruita.. Ma quando impugno una reflex in una stanzetta.. Se pensiamo alla spontaneità come differenza fra le due situazioni, quando riuscirò ad averne? Per James Bond sono d'accordo con cos.. Se avessi fotografato Malcom mcdowell sul set di arancia meccanica avrei avuto il ritratto di Alex.. Non quello dell'attore... Recitare non è indossare una maschera.. |
user18686 | inviato il 20 Luglio 2013 ore 20:38
Rimaniamo alle parole e al loro significato: opera d'arte o fotografia che ritrae, cioè rappresenta, la figura o la fisionomia di una persona. Tutto il resto è noia. |
user1802 | inviato il 20 Luglio 2013 ore 21:13
OT “ Scusa Karibu, ma sei andato a vederti il sito per sapere che è Francesco Gioia? MrGreen „ No, ho un amico in FB che pertecipa allo strongman e ha postato delle foto di Francesco Gioia... l'ho solo riconosciuto. Cmq si, ho visto il tuo sito. /OT “ Se avessi fotografato Malcom mcdowell sul set di arancia meccanica avrei avuto il ritratto di Alex.. Non quello dell'attore... Recitare non è indossare una maschera.. „ Secondo me dipende dall'inquadratura e dal contesto. Se il contesto è la scena, allora il ritratto è di Alex. Se il contesto è il set, allora il ritratto è dell'attore che impersonifica il personaggio. Insomma... un ritratto di Malcolm vestito da Alex. |
| inviato il 20 Luglio 2013 ore 22:21
Per me un ritratto puo' essere posato, spontaneo, ambientato, etc. etc. Si puo' fare in studio, su un attore, con tanta o poca post. Alla base pero' ci deve essere la volonta' di raccontare qualcosa del soggetto, possibilmente in armonia con il soggetto. Ulisse secondo me tu non hai raccontato niente della persona che hai accanto, avete interpretato un scena slegata dai vostri sentimenti e dalle vostre idee. Hai pensato ad una foto e l'hai realizzata. Poi ragazzi se vogliamo polemizzare e generalizzare possiamo dire che tutto e' ritratto, perche' in fondo basta rappresentare una persona per rientrare nelle definizioni del genere. Il topic precedente era nato dalla constatazione che nella maggiorparte delle foto postate sul forum si vedono ricerche estetiche e poca, pochissima voglia di raccontare qualcosa delle persone fotografate. Due mie foto (scrivo dal cellulare quindi riesco a mettere solo il link) www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=10495 Per me non e' un ritratto, anche se potremmo dire che e' la foto di una modella al lavoro quindi ci racconta del suo lavoro! Non mi racconta assolutamente niente di lei, e' andata a scuola e si allenata per anni proprio per esprimere quello che le viene chiesto. Conosco questi due giovani "uomini" e questa foto mi racconta molto di loro e del loro modo di passare del tempo insieme. www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=481618 |
| inviato il 20 Luglio 2013 ore 22:27
Alexalex forse e' noia per te, pero' perdonami ma non sei ne obbligato a leggere e neanche ad intervenire. Per me e' meno noioso della solita discussione se e' meglio il 300 il 400 o il 500 mm oppure se ce l'ha piu' duro Minolta o Pentax. |
| inviato il 20 Luglio 2013 ore 22:30
E se invece del risultato parliamo dell'azione, del modo per arrivare al risultato? Cos'e' ritrarre? Non e' cercare si raccontare una persona attraverso un'immagine o in senso lato anche le parole? |
| inviato il 20 Luglio 2013 ore 22:35
Ma è nato prima l'uovo o la gallina? Mi sembra che la discussione su cosa sia o meno un ritratto sia indirizzata verso l'onanismo cosmico. Ognuno ha la sua idea del ritratto, e va bene, ma non può pretendere che questo lo sia in assoluto. Nell'arte vige la libera interpretazioni da diversi secoli. |
user1802 | inviato il 20 Luglio 2013 ore 22:57
“ Mi sembra che la discussione su cosa sia o meno un ritratto sia indirizzata verso l'onanismo cosmico. „ Infatti nessuno vuole definire delle regole per catalogare o meno un ritratto. Stiamo confrontanto i nostri punti di vista su ciò che riteniamo un ritratto e cosa no. Per rispondere alla tua domanda, direi che la prima gallina é nata comunque da un uovo, quindi è nato prima l'uovo. Se invece mi chiedi se è nato prima l'uovo di gallina o la gallina stessa, allora ti rispondo che per chiamarsi "uovo di gallina" questo ha dovuto essere deposto da una gallina a tutti gli effetti. In questo caso è dunque nata prima la gallina. Punti di vista insomma... |
| inviato il 21 Luglio 2013 ore 0:06
Marinaio.. La mia non è pretesa nel dire che ho fatto un ritratto.. Ma la domanda é presente e chiara.. Parliamo di spontaneità quando poi usiamo 85 o 50 mm da 2 metri che farebbero paura anche al bau bau.. Poi se sei attore o modello e impossibile il ritratto... Mi sembra molto estremo.. |
user10907 | inviato il 21 Luglio 2013 ore 1:12
mi piace la definizione di marinaio. ma vorrei capire come la pensate. posto alcuni scatti. secondo voi quali sono i ritratti ? 1.
 2.
 3.
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| inviato il 21 Luglio 2013 ore 8:53
Ulisse non e' impossibile il ritratto, diventa paradossalmente un po' piu' difficile avere un atteggiamento spontaneo da chi e' abituato ad interpretare. Zentropa a me sembrano tutti ritratti, mi sembra che indipendentemente dalla posa o meno hai cercato di raccontare qualcosa delle persone che avevi davanti, potrei sbagliare pero' chiaramente. Cos premetto di non amare Dragan, ma questo e' un mio limite, ma come fanno le foto di Pamela Anderson ad essere ritratti se non c'e' neanche lei davanti all'obbiettivo. E' una parodia, una caricatura forse. |
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