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inviato il 27 Dicembre 2025 ore 13:25
Più bravo diventi e più capisci quanto non è il caso di scattare  |
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inviato il 27 Dicembre 2025 ore 14:55
Magari scatti pure, ma poi non le editi nemmeno… |
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inviato il 27 Dicembre 2025 ore 15:45
Mi sembrate un pochino pessimisti ! Io scatto da 55 anni e l'entusiasmo non è ancora calato, anzi ! |
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inviato il 27 Dicembre 2025 ore 15:48
Io non ho perso l'entusiasmo, ma ho imparato a riconoscere quando non vale la pena scattare. |
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inviato il 27 Dicembre 2025 ore 15:49
“ Più diventi bravo più hai meno voglia? „
@Bfcleojr
bella domanda
secondo me più di diventa esperti e più si alza l'asticella e questo comporta il fatto che è più impegnativo e questo è meno facile da mantenere nel tempo. C'è chi ha passione da vendere ed è capace di mantenerla costante nel tempo, io molto meno e rientro nella categoria dei pigri ma ammiro chi ci riesce :)
Le sezioni fauna e flora sono ottimi tempi di passioni ultra decennali |
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inviato il 27 Dicembre 2025 ore 17:25
A me è successo coi paesaggi.
I primi anni usavo i paesaggi come strategia di coping dello stress, ovvero andavo al mare, in collina o in montagna per fotografare. Era anche un periodo in cui avevo accesso a macchine di ogni genere, e ho sperimentato un po' tutto il possibile, eccetto collodio e polaroid.
Poi però il bianco e nero è diventato stretto, ho imparato a usare i colori. Ma nei paesaggi i colori capitano, non posso sceglierli. Ed ero anche piuttosto precisino nelle composizioni, se c'erano rami di troppo avrei dovuto tornare e segarli…
Inoltre era frustrante non poter scegliere la luce, le nuvole, il vento. Dovevo aspettare stagioni, e tornare e ritornare per fare la foto voluta.
Ma stava diventando qualcos'altro, e l'ho abbandonata.
Ora vado in montagna a camminare e faccio foto solo a quello che posso controllare a mio piacere.
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inviato il 27 Dicembre 2025 ore 18:30
diciamo che all'inizio il miglioramento e' piu' evidente. Basta poco impegno per migliorare sensibilmente.
Quindi, fotografare e' piu' soddisfacente. La sensazione di essere man mano piu' bravo, molto piu' bravo e' un buon motore.
Man mano che si cresce, pero' diventa sempre piu difficile migliorare e trovare nuovi stimoli.
Il balcone di fronte l'hai gia' fotografato 500mila volte, il comignolo sul tetto almeno un milione di volte. per non parlare delle targhe delle auto in strada. Oramai tutti gli scatti vengono a fuoco e ben esposti.
Migliorare significa cominciare a trovare situazioni e approfittarne. Fino ad arrivare in alto... quando per migliorare non puoi piu affidarti al caso, ma devi "provocare" l'occasione. Progettare lo scatto, organizzarti, sbatterti ed effettuare il "Lavoro".
A quel punto e' normale che l'ansia di scattare a tutto cio' che si muove scemi e ci si concentri solo piu su uno o due progetti ogni tanto.
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inviato il 27 Dicembre 2025 ore 19:03
Gli stimoli ci sono basta cercarli e si può sempre migliorare |
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inviato il 27 Dicembre 2025 ore 21:10
penso di sì.. infatti è per questo che resto una pippa..  |
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inviato il 28 Dicembre 2025 ore 0:17
Penso che più aumenti la maturità fotografica e più si diventi esigenti. Non è detto che con il tempo passi la voglia di fotografare, si tratta di un processo molto soggettivo, e come ho letto in alcuni interventi precedenti, quando la fotografia è associata ad altre passioni (natura, animali, sport, ecc…), difficile che passi la voglia di fotografare.
Certo, anch'io mi ricordo quando mi regalarono la prima macchina fotografica, scattavo senza pensarci troppo e senza farmi troppi problemi, in alcuni casi con buoni risultati (spontaneità e fortuna del principiante), in altri meno. Quello che è cambiato nel tempo per me è una maggiore consapevolezza di ciò che voglio ottenere quando scatto una foto, e una maggiore costanza di risultati, come naturale conseguenza.
Detto questo ho sempre scattato poco, questo è un denominatore comune per me, tra l'era della pellicola e quella del digitale. Anche oggi che scattare apparentemente non costa nulla (perdere ore davanti ad un monitor ad esaminare centinaia di scatti ha un costo eccome), per me è più forte che nel passato la volontà di avere poche foto ma buone. Non sempre purtroppo riesco nell'intento, ma almeno ci provo. Se ad esempio mi rendo conto che un soggetto non vale la pena che venga fotografato, vuoi perché la luce è pessima, vuoi perché non lo ritengo significativo, ecco, piuttosto che dire “scatto, mi porto a casa il ricordo, e poi vediamo davanti al PC cosa tiro fuori”, ripongo la macchina ed aspetto un momento o un'occasione più propizia. |
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inviato il 28 Dicembre 2025 ore 12:25
“ Penso che più aumenti la maturità fotografica e più si diventi esigenti „
@Bruno77
+1
ritengo sia la risposta più largamente condivisibile |
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 14:04
Ringrazio tutti per le risposte!
Sono assolutamente d'accordo con il riassunto che all'inizio sia anche la novità a trainare la tua voglia di fare foto.
Un po' di anni fa andavo spesso in montagna a provare a fotografare per esempio la via lattea, l'alba, il tramonto ecc...
Dopo 30 tramonti al 31esimo magari hai un po' meno voglia (almeno per me è così) 
Ovviamente aumentano anche le aspettative, non ti basta più fotografare quello che vedi ma vorresti anche farlo bene. Secondo me sorge anche un problema di discrepanze tra aspettative e capacità. Mi aspetto di fare certe foto ma non ne sono veramente in grado e questo mi fa passare la voglia (mentre all'inizio ogni foto che fai ti sembra bellissima).
Sicuramente è utile legare la fotografia ad altre passioni, se ti piacciono le auto fotografi quelle ed è probabile che non ti stancheranno mai |
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 14:11
Ah, la passione è fondamentale.
Ed è per questo che albe e tramonti funzionano solo in certe condizioni.
Personalmente ho smesso di ricercare tramonti non tanto perchè mi sono stufato della luce in se, ma perchè ho cominciato a chiedermi: "ma questa foto la potrebbe fare chiunque, sono capace di fare una buona foto anche senza avere la fortuna di trovare la luce giusta in riva al lago?"
Penso anche che ti debba piacere essere in determinate situazioni in se, e poi di conseguenza ci viene fuori la fotografia. Nel senso, se ti piace viaggiare, viene fuori bene la fotografia di viaggio. Così come devi amare un determinato sport per poterci cavare fuori qualcosa a lungo termine.
Mentre all'inizio va bene un po' tutto e va bene così, poi c'è chi trova la sua dimensione e chi smette (o pressapoco)
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 14:55
“ Mi aspetto di fare certe foto ma non ne sono veramente in grado e questo mi fa passare la voglia „
Qui si innesta prepotentemente il discorso sulla post, soprattutto per gli scatti di paesaggio (ma non solo).
Se non hai "voglia" di fare post, magari minima, e' difficile che tu riesca a portare a casa lo scatto che vuoi. |
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 15:36
Io, che ero una pippa ed adesso sono....ugualmente una pippa, ho scoperto che amare la fotografia non è solo scattare foto. Dedico molto più tempo a guardare le foto di altri (leggasi 'andare per mostre fotografiche') che a produrne di mie. Con mia moglie, tempo libero permettendo, ci piace ammirare quelli bravi e forse anche per questo scatto meno e osservo di più.
Carlo |
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