Fotografia pubblicata - piccole (ma grandi) soddisfazioni

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Daguerre

inviato il 27 Dicembre 2025 ore 22:06

@Lorenzo P
Ma secondo te cosa posso pretendere per una foto che è pubblicata sui social e quindi è già nella disponibilità di tutti? Capirei se si tratta di un'opera commissionata o di un lavoro di artista ma qui stiamo parlando di una foto che per loro era funzionale per una rubrica basata sui contributi di dilettanti e per una narrazione in tema. Non avevo titoli per intavolare una negoziazione

_Mariowski_

inviato il 27 Dicembre 2025 ore 22:41

In termini di mercato é come dicono gli altri, per tutto il resto hai ragione tu. É come quando nei locali va a suonare il gruppetto di medici e avvocati per 30€ distruggendo appunto il mercato delle band che investe e da valore alla propria musica. A te é bastata la soddisfazione e la prova di essere valido venendo pubblicato. Avete ragione tutti anche se per scopi differenti.

Francesco Fontana

inviato il 27 Dicembre 2025 ore 22:44

Personalmente non faccio NULLA gratis. Anche poco, ma si paga. E' "amor proprio", rispetto del lavoro svolto, gratificazione, ecc..
E visto che non vivo di fotografia (da professionista sarei ancora peggio ) posso permettermi di non dare la foto gratuitamente.
Vuoi mettere la soddisfazione di mandare a "c......re" un colosso che vuole fare il "furbetto"?
Che vada a scroccare la foto a qualcun altro...... ;-)

Ovviamente è il mio modo di gestire situazioni di questo tipo.
Saluti

Francesco Fontana

inviato il 27 Dicembre 2025 ore 22:50

Non è il caso in oggetto, ma ci si avvicina.
Ad ogni modo fa riflettere.

_Mariowski_

inviato il 27 Dicembre 2025 ore 23:50

É verissimo ed effettivamente trova consenso ragionando in “capitalism mode”. É interessante analizzare, senza polemica la questione.
Diamo valore economico al nostro lavoro perché serve per campare e questo intacca la sfera del professionismo o dell'amor proprio ma in questo caso solo perché reputiamo, in questa società, la gratificazione economica come unico valore. Credo non ci sia un giusto o sbagliato ma solo che valore diamo a noi stessi e magari per alcuni non é in senso economico (é comunque una copertina importante se vogliamo).
Magari potrebbe essere uno spunto di riflessione sul “allora il mio lavoro/arte può avere un risvolto economico e poi professionistico? La copertina delle ferrovie può fare curriculum?”

Alla fine molte aziende rinomate sfruttano il lavoro di stagisti i quali hanno comunque interesse a farsi curriculum lavorando per la rinomata azienda.

Che cosa ne pensi di questo argomento?

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