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Obiettivo vintage su camere digitali


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avatarsenior
inviato il 15 Dicembre 2025 ore 21:33

@Phsystem
Per la messa a fuoco su reflex poi,anche su K1, il pallino non è sempre preciso! Se fotografi a TA npn è affidabilissimo.
Io ho fatto una prova con un ottica luminosa a fare 5 foto a TA riportando sempre a infinito la messa a fuoco dopo la scatto e le foto non sono uniformi

avatarsenior
inviato il 15 Dicembre 2025 ore 23:03

Se la messa a fuoco risulta sbagliata è sufficiente fare la micro regolazione dell'obiettivo.

avatarsenior
inviato il 15 Dicembre 2025 ore 23:25

Con i manuali anche in stop down non perdi nessun esposimetro

In stop down ovviamente no, è a tutta apertura che perdi la lettura esposimetrica; quindi devi prima focheggiare, poi chiudere il diaframma, quindi leggere le indicazioni dell'esposimetro e regolare il tempo di otturazione.
Non fa per me MrGreen

Però un obiettivo “vintage” su una macchina coeva lo userei (e lo uso) senza problemi.

avatarsenior
inviato il 16 Dicembre 2025 ore 0:15

@Phsystem con il 85 mm f 1,4 e la Pentax K1 manualmente non ci azzecchi, la lucina verde si accende e rimane accesa anche se fai micromovimenti di pochissimi decimi di millimetro, se ti basi sulla lucina verde e fai delle foto ad un soggetto fermo a 1,5 metri rifacendo la messa a fuoco di volta in volta io non hai mai lo stesso risultato.
Il pallino poi appare un attimo brevissimo, più che un pallino è un esagono.
Più o meno tutte le reflex AF avevano questa opzione, Nikon ti indicava anche il senso in cui muoverti, ma io non sono mai riuscito ad usarla rispetto il vetrino con immagine spezzata.

Le mirrorrles con ottiche che hanno motori USM o STM sono molto più precise.
Ma anche li il focus peaking manuale non è immediato e a volte occorre ingrandire per una MF veramente precisa.

La K1 purtroppo come AF non è il top, meglio la K-70 che nel live view ha un bel AF a fase proprio come una mirrorrless attuale e non sbaglia mai o quasi mai.

Io amo le reflex, il mirino di una reflex è un'altra cosa, io arrivo fino ad un 5 megapixel della S1R e per me non ci sono ancora paragoni.

Ma la precisione dell'AF di una mirrorrless non ha eguali.

Hai ragione a dire che la MAF va fatta tarare nelle reflex ci sono le brugole apposite ma i led non sono mai precisi, per me tollerano micromovimenti, e ci credo se no se non ci fosse una tolleranza ci riuscirebbe a centrare il pallino al micron, e spesso causano errore: non i tutte le situazioni con un grandangolo a f 5.6 ovvio che se fotografi all'infinito è meno difficile sbagliare.

avatarsenior
inviato il 16 Dicembre 2025 ore 7:51

Nikonista dagli anni '70, ho sempre adorato i vecchi NIkkor specie i K-AI-AIs, ma anche gli Zuiko OM per la loro estrema compattezza e bellezza.
Con D700 e D800 (i Nikkor) li usavo con discreta soddisfazione, unico limite la maf non precisa a causa del mirino non certo all'altezza delle reflex analogiche.

Passato a mirrorless (Sony) ho rilevato con soddisfazione che la maf è chirurgica e ho potuto riusare anche i Zuiko OM, tutto questo ha fatto si che ho acquistato altri vintage Nikkor e Zuiko, ne ho una ventina, onestamente li uso abbastanza poco, ma con soddisfazione perchè, a parte alcuni limiti peraltro accettabili (trattamento antiriflesso e resa a t.a. non a livello delle ottiche attuali) funzionano benissimo e, soprattutto, mi fanno "ritornare giovane";-)

Questo è il 50mm f1,4 Nikkor AI a f2 e D700




Quì con D800 a f5,6




Questo è lo Zuiko OM 28mm/2,8 con A7rII



avatarsenior
inviato il 16 Dicembre 2025 ore 8:29

D750 a parte un ''moderno'' 28/105 uso un 70/200 e un 28/70 entrambi Nikon 1990MrGreen

avatarsupporter
inviato il 16 Dicembre 2025 ore 8:55

"... la K1 purtroppo come AF non è il top ... " sì e no : è meno performante in AFC della concorrenza tuttavia credo che probabilmente molto dipenda dall'ottica montata .
Anche in contesti medio dinamici , almeno per quella che è la mia esperienza , abbastanza limitata in questo àmbito lo ammetto , non è poi così svantaggiata e , soprattutto, anche i "laterali" lavorano discretamente bene (un po' penalizzante l'assenza di un joystick) ; tuttavia , penso di poter concordare sulla maggiore reattività della K70 (e della KP) anche qui ovviamente sempre tenendo conto degli obiettivi usati (segnatamente l'ottimo 55-300 , a parer mio una delle ottiche zoom Aps-c più riuscite di Pentax , specialmente sotto il profilo costo/prestazioni).

avatarsupporter
inviato il 16 Dicembre 2025 ore 9:22

Parere confortante il tuo, Olandese, attendendo trepido la K1 II ! Tra l'altro e qui chiedo a tutti, qualcuno conosce se esista l'anello adattatore di ottiche RF su attacco Pentax?

avatarsenior
inviato il 16 Dicembre 2025 ore 9:38

In stop down ovviamente no, è a tutta apertura che perdi la lettura esposimetrica; quindi devi prima focheggiare, poi chiudere il diaframma, quindi leggere le indicazioni dell'esposimetro e regolare il tempo di otturazione.


Con reflex che ha il simulatore del diaframma e l'ottica si accoppia si rimane sempre a tutta apertura fino allo scatto qualsiasi sia la regolazione dell'apertura,

se non ci sono queste funzioni tipo corpo ML è la stessa ma in entrambi i casi c'è sempre il modo di esposizione A dove in base a quanto entra dall'ottica che sia più o meno luminosa a TA o con chiusura scelta il tempo si regola da solo.

Le difficoltà sulle ottiche manuali si riduce alla messa a fuoco, più difficoltosa sul vetrino e un po' più avvantaggiata sulle ML dove il mirino si adatta alla luce in entrata e in aggiunta c'è il peaking,

ovviamente son tutte operazioni riservate a noi nostalgici del "vecchiume" e che hanno tanto tempo per stare li a ravanare, è un gioco per vecchietti.Sorriso

avatarsenior
inviato il 16 Dicembre 2025 ore 11:33

le ottiche vintage comunque esistono anche AF, le Nikon AF-D e le Canon EF L della prima ora hanno una resa molto interessante.

avatarsenior
inviato il 16 Dicembre 2025 ore 11:54

le ottiche vintage comunque esistono anche AF, le Nikon AF-D e le Canon EF L della prima ora hanno una resa molto interessante.


Su Canon non mi pronuncio, su Nikon però in molti casi, passando dagli AI/AIs agli AF e poi AFD, ci fu un passo indietro, sia a livello costruttivo che ottico, poi per carità furono anche prodotte ottiche di qualità, ma le focali di maggior utilzzo lascavano parecchio a desiderare (spesso derivavano dalla serie E).
Sta di fatto che mi tenni strette le mie F3 e Nikkormat e gli AI/AIs e, deluso, smisi di acquistare ottiche autofocus Nikon (fino all'arrivo dei G)

avatarsenior
inviato il 16 Dicembre 2025 ore 11:59

Con reflex che ha il simulatore del diaframma e l'ottica si accoppia si rimane sempre a tutta apertura fino allo scatto qualsiasi sia la regolazione dell'apertura

Nel mio intervento parlavo di ottica con adattatore, ovviamente di marche differenti, perché è logico che - esempio - su una Nikon digitale con attacco F funzionino tranquillamente molte ottiche Nikkor dei tempi che furono.

avatarsenior
inviato il 16 Dicembre 2025 ore 12:10

Gian Carlo, al netto di tutto, rimane il fatto che esistono Vintage AF,
poi sulla qualità o meno ognuno farà le proprie valutazioni,
ci sono obiettivi AF molto buoni ed altri meno come in tutte le cose.

avatarsenior
inviato il 16 Dicembre 2025 ore 12:17

Però bisognerebbe anche mettersi d'accordo sul significato che diamo a questa parola (che sta cominciando a diventare odiosa) “vintage”. Perché io un Nikkor AF fatico a considerarlo vintage.

avatarsenior
inviato il 16 Dicembre 2025 ore 12:40

“vintage”. Perché io un Nikkor AF fatico a considerarlo vintage.


materiale prodotto negli anni 80/90 ha più di trenta anni, direi che è più che sufficiente per essere considerato vintage

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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