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Dal libro di Silvia Camporesi “ Una foto è una foto è una foto”: …si stima che ogni giorno vengano immesse nella rete globale circa 5,3 miliardi di immagini, ovvero 61400 ogni secondo …” e noi stiamo a parlare di liberatorie ! Siamo entrati nell'era delle foto libere, evviva . E chissà quanti fotografi senza liberatorio vengono denunciati e magari condannati. Sarebbe nteressante sentire qualche esperienza di utenti di juza
La liberatoria è prevista in tutti i casi che si riprendono direttamente o indirettamente in ogni luogo il volto delle persone dove sono riconoscibili punto. La legge non va oltre punisce e basta.
Guardo le migliaia di foto di persone su Juza e mi chiedo: quante hanno la liberatoria e in quanti casi la legge ha punito gli autori di quelle che non l'avevano ?
C'è un ragazzo influencer di Pordenone che ha ripreso la minorenne sbagliata sullo sfondo, in un fast food, e i suoi genitori ne hanno approfittato. Ha pagato 6000 euro.
Vado a ricordi, ma c'è un video YouTube. Uno tra mille, ma succede.
Comunque, nel caso di foto “amatoriali” senza scopo di lucro, dalle nostre parti il problema si pone poco. Ma c'è, come sopra.
Nel caso del Masai precedente… L'autore voleva caricare su Shutterstock, quindi vendere per usi commerciali.
Ahi ahi ahi…
Ora, immaginate che il Masai in questione sia andato a studiare da ragazzetto negli USA, e ora faccia l'avvocato a New York. Un paio di mesi all'anno ritorna “nella savana” per stare assieme alla famiglia, e porta avanti le tradizioni locali, che tanto piacciono ai turisti occidentali, un po' come dalle mie parti fanno i Krampus a Natale. Immaginate che la sua foto sia stata scaricata per 0.10$ e usata da un partito di estrema destra parecchio populista che affigge cartelloni con quella foto e scritto bello grande “AIUTATELI A CASA LORO”. Ora, immaginate che il “guerriero Masai” una mattina stia andando a lavoro sulla sua Porsche 911 Targa e si ritrovi su quei cartelloni. E pensi: ma io la liberatoria mica l'ho rilasciata… Ora, provate a pensare a chi tutte le fazioni a processo si rivolgeranno, a catena, per aver falsificato una liberatoria…
Ma senza pontificare storie romanzate: se tra 10 anni un'associazione volesse rivendicare i diritti d'immagine delle persone contro lo sfruttamento illecito, e iniziasse a porre questioni legali. La cosa migliore che potrebbe succedere sarebbe chiederne la cancellazione, la cosa peggiore quella dell'esempio sopra. Quando vendo le mie foto so che cedo parte dei diritti e dovrei essere cosciente delle rogne correlate. Non starei così sereno.
Certo, può capitare di tutto come ricevere in testa una meteorite.Ma non è a questi casi estremi che gli infuencer vanno a cercarsi a cui faccio riferimento ma alle foto pubblicate semplicemente su Juza. Quante hanno dovuto pagare un'indennizzo, quanti utenti hanno dovuto togliele.? PS io non faccio firmare liberatorie ma chiedo
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