| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 15:54
Grazie Kepler proverò come hai detto, c'è uno strato di strada che conosco molto bene, dove posso riprenderlo da zona elevata, ideale per queste prove. |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 15:59
Mi raccomando sulla colonna centrale e sul peso. Sembrano cose non necessarie ma invece si rivelano importanti Posso chiederti che modello di treppiede hai? Se usi un teleobiettivo lo fissi all'anello ? |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 16:06
La foto fatta al battello, che ora non ho disponibile poiché buttata perché faceva pena, è stata fatta: con un Rollei C5i carbonio, tutto chiuso, colonna centrale tutta abbassata, appoggiato su un parallelepipedo di porfido da qualche tonnellata di peso. L'obiettivo un Lumix S 50 1.8 leggero, quindi farò le prove di nuovo in questa modalità, cambierò soggetti e luogo: automobili su rettilineo preso da una posizione elevata |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 16:12
Lo svantaggio dei treppiede in carbonio è quello di essere, appunto, leggeri, e ciò conferisce instabilità. Se la tua borsa fotografica è bella pesantuccia prova ad agganciarla al gancio della colonna centrale, altrimenti puoi valutare una busta da riempire con pietre trovate sul luogo, se il peso che aggiungi è abbastanza è pure consigliabile aprire delle sezioni per allargare la presa a terra, cosa che immagino dovrai fare a prescindere agganciando un peso alla colonna centrale altrimenti tocca a terra |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 16:24
Secondo me quel treppiede tutto chiuso da l'idea di essere molto stabile per foto a lunga esposizione, comunque proverò ad estendere un po' le gambe per poter attaccare un appesantimento al gancio. Se stasera non mi incasino potrei fare delle prove |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 16:28
Nelle lunghe esposizioni se il treppiede trema lo vedi eccome. Soprattutto se treqma continuamente vedi il fantasma dei profili |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 16:41
Nelle lunghe esposizioni che necessitano tempi di posa molto lunghi ti accorgi se trema il treppiede ,nella parte bassa della gamma dinamica della scena, solo se per trema intendiamo che tiri un calcio alla fotocamera. (Traduco in non ironico: solo se l'inquadratura viene spostata dal punto di ripresa iniziale per parecchio tempo) Un tremolio lo vedi solo nei punti luce, ripeto, se necessita di tempi di posa lunghi. Per vederlo nelle zone scarsamente illuminate l'inquadratura deve spostarsi per diverso tempo a seconda del tempo totale della posa perché venga impressa la seconda immagine con la seconda inquadratura che causa ciò che chiamiamo "mosso". È tecnica fotografica di base e si constata facilmente anche alle prime prove. Non andrebbe nemmeno spiegata. In un tremolio l'inquadratura si sposta per pochissimo tempo, molto meno di mezzo secondo, e in mezzo secondo se inquadri una scena che necessita di 20-30s di posa, imprimi solo i punti luce. Tutto il resto è nero. Quindi non viene impresso nulla, a parte i punti luce. |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 17:19
Se trema ripetutamente come si vede dalle luci che oscillano vedi la traccia fantasma. Certamente il calcio o la vibrazione occasionale non viene riconosciuta |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 17:31
Viene lasciata la traccia fantasma se il tempo del tremolio è abbastanza per imprimere un'immagine di una determinata zona almeno due stop inferiori al tempo di posa finale, ma ottimisticamente facciamo anche tre stop. Ti faccio un esempio pratico. Se hai una zona con esposizione centrale a 30s con determinati iso e diaframma non puoi vedere una zona meno illuminata di quella esposta centralmente per meno di 3,5 secondi, Questo perché non c'è, materialmente, fisicamente, la luce necessaria ad imprimere l'immagine sul fotogramma che causerebbe la traccia fantasma del mosso. E un tremolio non sposta l'inquadratura per 3,5 secondi. Spero di essermi spiegato adesso |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 18:40
IAmUnPhotographer, questo è a mio avviso il classico caso di bias di valutazione della stabilità di un treppiede. Per te è un treppiede molto robusto e stabile, per me è invece un treppiede (compresa la piccola testa a sfera) troppo esile e leggero per quel genere fotografico. E i fatti dimostrano, aimé, come sia effettivamente inadeguato |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 19:31
allora.. ho usato spesso la lunga esposizione per cancellare le auto in movimento e le persone da uno scatto. La lunga esposizione, e' vero elimina il mosso casuale. Ma non elimina il mosso ripetitivo come l'oscillazione delle luci. Se hai una risonanza del cavalletto come quella che provoca la sinusoide che rileviamo dalle luci hai anche un effetto fantasma sui particolari fermi. La faccio semplice.. ma posso anche tirare fuori le formule per calcolare l'esposizione. Un solo ciclo di vibrazione non e' percepibile perche' sara' all'incirca un cinquantesimo dell'esposizione totale, ma contando le ondulazioni rileviamo che i picchi sono ben piu' di trenta. ed hanno una permanenza piuttosto lunga. Per cui sommando il tempo di ogni picco moltiplicato il numero di picchi, ottieni un tempo che in questo caso sara' circa un quarto del tempo di esposizione globale. Sufficiente a marcare il movimento oscillatorio del cavalletto. sopratutto sul confine del cielo che e' parecchio luminoso. Nella quinta foto basta osservare le luci di posizione dei camion sullo sfondo per capire che il cavalletto era fermo. Detto fra noi, in 40 anni di fotografia, non ho mai visto accadere che un cavalletto si metta a vibrare per un paio di secondi con moto armonico cosi' regolare. |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 20:08
Salt allora tunon intendi un tremolio come quello inteso nelle foto in cui ho evidenziato la cosa di Iam. Le formule (ma anche tu stesso a metà discorso) ti dicono esattamente ciò che sto cercando di spiegarti, se poi per tremolio vogliamo far passare dei movimenti piuttosto lunghi, amen. E quella del cavalletto non è risonanza, dato che viene mosso o dal vento o dal tremolio dei veicoli trasferito dal suolo al cavalletto. Ma questo è essere puntigliosi quindi la smetto. “ Detto fra noi, in 40 anni di fotografia, non ho mai visto accadere che un cavalletto si metta a vibrare per un paio di secondi con moto armonico cosi' regolare. „ allora, permettimi, ho dubbi sulla tua esperienza in fotografia di lunga esposizione con light painting. Mi dispiace ma puoi smentire sta cosa anche con una singola sessione di scatto. Se la esta ha un tremolio un punto luce mobile si presenta esattamente in quel modo, con quella regolarità. |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 20:10
Anzi, facciamo una cosa, salt, dammi giusto 15 minuti prima di rispondermi, ti mostro una cosa. |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 20:36
 Aprendola hanno tutte e 3 le dimensioni originali. Premessa: sono al quarto piano senza vento e lontano dalle strade, quindi qualsiasi tremolio è completamente assente. Inoltre, uso un KM-TM2534 con testa video completamente in metallo quotata per reggere 12kf. estremamente stabile a confronto del rollei c5i carbon. Caso 1: colonna centrale abbassata, 15s di esposizione Caso 2: colonna centrale alzata e batto delicatamente sulla fine del barilotto dell'obiettivo una volta col dito, come vedi in quel frangente crea delle onde regolari e nessun mosso apparente anche se la strada si presenta ben illuminata dai lampioni Caso 3: stesso del caso 2 ma anziché battere sul barilotto tengo semplicemente una mano su una gamba del treppiede, rimanento perfettamente immobile (per simulare il passaggio di un mezzo vicino e quindi il tremolio derivante dal terreno, anche se -forse complice il freddo- tremavo abbastanza, sicuramente più del tremolio del terreno di un'auto). Ovviamente il mosso è perpetuo per tutti i 15s di scatto, e nonostante copra il 100% dell'esposizione nelle zone più scure diventa via via meno evidente, si nota bene solo se confrontato alla foto ferma. |
| inviato il 28 Ottobre 2025 ore 21:18
non per dire... ma stai dimostrando cio' che sostengo... guarda qui...
 e' assolutamente evidente OVUNQUE che e' tutto mosso. Naturalmente sulle zone scure si nota meno. ma l'auto nera e' mossa in senso verticale. Anche la ringhiera, le scritte sul muro... e' tutto smarmellato in senso verticale. Ripeto, nella quinta foto guarda le luci del camion sono tonde e ferme. Mentre le luci del pullman sembrano un elettrocardiogramma |
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