| inviato il 10 Ottobre 2025 ore 13:34
“ Allora conoscendo Apple, per me puoi mangiare tranquillo fino all'M7 o M8. MrGreen „
hai ragione sono un sognatore 
Più probabile che M5, se esce il mini, sia sempre a 16, poi magari con M6 Apple decide di aprire il rubinetto a mette 18gb di ram di base. |
| inviato il 16 Ottobre 2025 ore 8:32
Io con MacBook Pro m4 max con gli ultimi aggiornamenti di LR ho notato un rallentamento nelle esportazioni … prima cpu e gpu erano sempre al 100% con versioni precedenti ora no. |
| inviato il 26 Ottobre 2025 ore 17:21
E' uscito Lighrtoom Classic v.15
Avete già aggiornato?
Son curioso di vedere queste novità sul culling...
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| inviato il 27 Ottobre 2025 ore 7:17
avviata la macchina, avviato adobe cloud. si aggiorna...
e vediamo che hanno combinato
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| inviato il 27 Ottobre 2025 ore 7:34
La maggiore velocità si nota! Meno male perchè ultimamente si stava appesantendo.
Lo slider sulla viarianza di colore sul Point Color è benvenuta, così come l'ampliamento sui range dei colori. Quelli precedenti erano decisamente stretti. A parer mio, è ancora stretto lo slider della luminosità del colore (quello verticale a destra).
In sostanza, la varianza decide quando sarà uniforme (piatto) il colore sostitutivo rispetto a come erano varie le tonalità di quello precedente. E' utile per ottenere immagini che abbiano variazioni tonali maggiori o minori su una certa tinta.
La rimozione automatica della polvere, sarà probabilmente utile sulle foto che ho in catalogo fatte con le fotocamere vecchie, quando non c'era lo "sgrullatore".
L'assisted culling...devo ancora provare. Ho attivato assisted culling dal menù e sta analizzando da ore centinaia di migliaia di foto. Quando finirò con tutti i cataloghi (penso un paio di giorni), proverò. A prima vista, mi sembrano un po' limitati i criteri di selezione, ma credo sia solo l'inizio. L'idea è interessante.
Anche lo stacking assistito potrebbe essere interessante. Personalmente non faccio mai stacking perchè preferisco vedere tutte le foto, ma potrebbe essere il momento di ricorsiderare l'utilità di questo strumento.
Questo aggiornamento alla v15 pare sostanzioso e probabilmente c'è anche altro che non ho ancora visto.
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| inviato il 27 Ottobre 2025 ore 7:49
intanto posso dire che per aggiornare il primo catalogo, quello che chiamo "dei viaggi recenti" in cui ci sono le foto dai tour con i clienti fatti negli ultimi 3-4 anni, ci ha messo un buon 10 minuti, un pò meno il secondo che ho aperto che è un pò più piccolo. cmq tutto a buon fine come sempre, basta avere un minimo di pazienza.
piacere che finalmente faccia una bella cartellina con "Old Lightroom Catalogs" e dentro uno zip del vecchio catalogo con la data chiara. così si che è ordinato e preciso. |
| inviato il 27 Ottobre 2025 ore 8:02
“ piacere che finalmente faccia una bella cartellina con "Old Lightroom Catalogs" e dentro uno zip del vecchio catalogo con la data chiara. così si che è ordinato e preciso. „
Concordo. È anche più facile eliminare cose inutili.
“ Ho attivato assisted culling dal menù e sta analizzando da ore centinaia di migliaia di foto. „
Mmmmmmm…. Non è possibile chiedere di analizzare solo le cartelle di interesse…?  |
| inviato il 27 Ottobre 2025 ore 8:02
ragazzi ho aggiornato ieri ma dopo aver aperto le librerie sono andato a nanna.
non è che con questa funzione di Stacking nuova assieme ad ACR riesce ad aprire i file del pre-scatto della R6II?
sarebbe una bazza come dicono qua a Bologna :)
saluti a tutti
Franco |
| inviato il 27 Ottobre 2025 ore 8:06
“ Mmmmmmm…. Non è possibile chiedere di analizzare solo le cartelle di interesse…? „
Non saprei. Per me ormai è troppo tardi: una volta attivata la funzione, lui inizia a scansionare tutto il catalogo e non ho trovato modo di fermarlo.
Si può mettere in pausa.
Ho deciso di lasciarlo andare fino in fondo a uno dei miei cataloghi e poi vedrò se sarà utile. Alla peggio torno alla versione precedente. Peccato che ho iniziato da un catalogo di quelli grossi e sono almeno 6 ore che sta lavorando arrivando a circa il 50% (contiene circa 100k di foto). Non so se i tempi dipendano dalle dimensioni delle foto (le mie sono da 5d, 6d e r6mkII, quindi piccole), ma non credo. Penso che sfrutti le preview...almeno io l'avrei implementato così.
“ non è che con questa funzione di Stacking nuova assieme ad ACR riesce ad aprire i file del pre-scatto della R6II? „
Non ho provato. Sarebbe una bazza davvero....ma non ci scommetterei.
EDIT:
La varianza è molto utile per togliere gradienti di tinta. Ad esempio, su un cielo che ha gradienti a causa del polarizzatore, basta fare una patch su un punto qualunque del cielo, e poi abbassare la varianza senza toccare altro. Magicamente il gradiente sparisce o si riduce molto. |
| inviato il 27 Ottobre 2025 ore 8:25
“ La varianza è molto utile per togliere gradienti di tinta. Ad esempio, su un cielo che ha gradienti a causa del polarizzatore, basta fare una patch su un punto qualunque del cielo, e poi abbassare la varianza senza toccare altro. Magicamente il gradiente sparisce. „
stavo giusto per chiederti in che casi usare questa varianza. questo mi sembra un caso molto interessante.
io non uso praticamente mai il Point Color, ma forse è il caso di approfondire |
| inviato il 27 Ottobre 2025 ore 8:32
Io l'ho riprenso in considerazione solo da qualche mese.
Stavo cercando di ottenere qualcosa di simile alle LUT con poca fatica (senza fare un profilo).
Pensavo di usare le mask sui colori (Color Range), che dopo permetto di fare qualunque azione (es.: scurire molto, cambiare tinta radicalmente), ma ho "scoperto" che l'hanno implementata in un modo decisamente i...ta. La mask di Color Range, infatti, non ricorda il range di colore selezionato, ma solo il punto di applicazione! Per cui, se selezioni il rosso in una immagine e copi la mask in un altro, ti ritrovi mascherato il colore in quel punto ed è altamente probabile che sia un colore diverso. Sono quindi inutilizzabili per clonare un effetto da una foto su altre.
C'è una richiesta ad Adobe per implementare meglio tali maschere, ma è ferma da un paio d'anni con pochi voti e non credo che faranno variazioni a breve su questa funzione (è molto più facile da memorizzare il punto che il range di colore).
Per questo ho spostato la mia attenzione sul Point Color. Questo tool memorizza i colori scelti per cui si può copiare e incollare tra le foto. Purtroppo ha un range di azioni possibili (variazioni di tinta e luminosità) molto stretto. Ad esempio, non puoi convertire un blu in rosso. Con le mask, invece, potresti.
Evidentemente non sono l'unico che aveva chiesto di allargare i range perchè in questa versione l'hanno fatto, così come la varianza.
Personalmente resto dell'idea che basterebbe implementare come si deve le maschere di range di colore, ossia ricordando il colore e non il punto. Così si avrebbe un unico tool che fa tutto, ma ormai il Point Color l'hanno fatto ed è più immediato da usare. |
| inviato il 27 Ottobre 2025 ore 8:54
Per un uso ottimale della Variance sui cieli, uso questo workflow:
1) faccio una maschera con gradiente lineare sul cielo in modo che agisca sulla parte alta che tipicamente è quella con i gradienti maggiori (es.: polarizzatore con focali corte).
2) sulla maschera per fortuna si può usare il Point color e quindi faccio una patch (clicco sul) blu più scuro...anzi no, vedi EDIT sotto.
3) abbasso la variance a piacimento...e il gradiente sparice.
EDIT:
al punto 2, meglio fare la patch sul blu intermedio per avere un effetto migliore sui due estremi di variazione. Così porta il blu più scuro e quello più chiaro ad un blu centrale. In alternativa, si possono fare due patch, una sul blu più scuro e una su quello più chiaro e poi agire con due variance indipendenti...tutto dentro la stessa mask lineare.
In conclusione, dalla v.15 i gradienti di luminosità su una tinta, non sono più un problema grazie all'uso combinato di maschere e variance. Non è poco, dato l'effetto potenziale su tutti i cieli, ma anche sui difetti pelle (riduce i riflessi speculari, le zone arrossate, le smagliature, il rosso dei brufoli, i nasi rossi da freddo...)!
Devo ancora capire che vantaggio c'è ad incrementare la varianza, ossia a spingere lo slider dalla parte opposta. In quali casi sarà mai utile?
EDIT2: ho trovato un caso: le dominanti di colore! Ho delle foto di una modella illuminata da varie luci, compreso un led arancio. Questa luce led cade su parte della pelle della modella e su una tenda bianca dietro. Entrabi questi elementi sono un po' troppo "aranciati". Ora, se faccio una patch su quel colore, posso correggere la tinta per ridurre l'arancio. Se inoltre spingo a destra la varianza, ottengo che la pelle della modella resta corretta e la tenda...tadaaaa...diventa bianca! La mia conclusione è che aumentare la varianza permetta alle cose con colori appiattiti a causa di dominanti di tornare come dovrebbero essere. Fantastica questa "Variance"!!! |
| inviato il 27 Ottobre 2025 ore 10:02
“ io non uso praticamente mai il Point Color, ma forse è il caso di approfondire „
Il Point color è molto interessante. Il concetto è lo stesso dell'editor colore avanzato di C1.
Non capisco perché lo abbiano implementato sulle maschere e non tra gli strumenti "globali". Lì c'è Mixer colore che è meno selettivo.
D'altra parte per usare Point color vanno bene anche delle maschere a pennello molto grossolane. |
| inviato il 27 Ottobre 2025 ore 11:05
“ Non capisco perché lo abbiano implementato sulle maschere e non tra gli strumenti "globali". Lì c'è Mixer colore che è meno selettivo. „
c'è anche nella parte globale. stesso identico pannello che c'è nelle maschere e stesse funzioni. proprio dentro "mixer colore" (in versione italiana)
>> grazie Motofoto per gli approfondimenti. molto interessanti. |
| inviato il 27 Ottobre 2025 ore 11:08
“ Non capisco perché lo abbiano implementato sulle maschere e non tra gli strumenti "globali". Lì c'è Mixer colore che è meno selettivo. „
Il Point Color (in italiano Colore punto  ... vabbé) c'è anche begli strumenti globali. |
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