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Purtroppo no. Anche la 4 che uscirà a breve (o è appena uscita, non so) non ce l'ha. Penso sia per tenere le dimensioni compatte. Dal vivo è davvero minuscola
Intanto grazie a tutti per i contributi! A me piace ragionare sulle immagini e la fotografia sia in termini pratici che teorici ed estetici, quindi i punti di vista e le argomentazioni personali mi fanno piacere, se le scrivete.
Non ho mai smesso di frequentare saltuariamente le mostre fotografiche, per dirvi. E all'università avevo studiato cinema e linguaggi visivi.
Considerate che non scatto da tanto tempo ma avevo le nozioni tecniche e teoriche e come vi dicevo sopra avevo anche imparato a sviluppare in camera oscura B/N e fare i bagni di luce ecc…
In realtà facendo ora un salto quantico nell'era del digitale fotografico ma essendomi formato inizialmente con l'analogico cercavo spunti per capire cosa fosse più importante, come strumento pratico, per fare fotografia oggi.
Servono le ghiere? Serve una macchina che pesa kg e che deve essere sempre una scelta portarsi dietro? Serve quindi un passaggio mentale così dedicato? A me piace l'idea di non dover pensare all'attrezzatura.
Dell'analogico si può rimpiangere quanto descritto da Malve, forse: il senso di responsabilità e di costo nonché l'artigianato materico del singolo scatto.
Io però non sono per nulla un nostalgico e, lavorando con la musica, il discorso ricorda molto la nostalgia del nastro analogico per le registrazioni. Una cosa che personalmente non mi coinvolge e sono un grande sostenitore del digitale come linguaggio. Aggiungo che mi piace molto sia con la musica che con la fotografia ragionare anche in post produzione.
Per me il processo creativo passa tanto anche da quella. Mi piacevano molto le fotografie surrealiste perché trasformavano lo scatto in post, per dirvi.
Quindi, avere uno strumento che acquisisca tante informazioni lavorabili in post senza dovermi affidare al suo processing come gesto già definitivo, è forse quello che preferirei.
Regolare i parametri dello scatto mi piace, che lo si faccia con le ghiere come ero abituato oppure con un touch screen devo dire non cambia quasi nulla per me. Però in un contesto smartphone vorrei avere il controllo di tutti i parametri.
Vi chiedo quindi se con app dedicate potrei trasformarlo in una fotocamera per davvero dal punto di vista del controllo. E se secondo voi cattura abbastanza dinamica e dettaglio per darmi dei file versatili in post. Questi file reggono il confronto davvero con delle APSC come una Ricoh o con macchine tipo Leica X 113?
Ultima cosa: parlavo di iphone perché ho tutto l'ecosistema Apple per lavoro, quindi starei su iphone pro.
In condizione di luce buona le foto fatte con lo smartphone sono ottime, in scarsa luce no (certo, ora c'è anche l'IA che aiuta eventualmente). I comandi manuali ci sono e sicuramente c'è qualche app con cui puoi usarli ma personalmente li trovo scomodissimi. Poi dipende anche dal tipo di foto che fai. Ad esempio lo sfocato in un ritratto, fondamentalmente è finto e fatto via software. La velocità di scatto (inteso proprio come tempo che passa tra quando premi il pulsante a quando scatta la foto) è diversa e spesso si “perde” l'attimo Ripeto, secondo me smartphone e fotocamera sono due mondi diversi. Quello che puoi fare con lo smartphone lo fai con la fotocamera ma non viceversa. E anche la qualità è paragonabile solo in condizioni di luce ideali. D'altronde, la fisica è sempre quella. Detto ciò, ti faccio anche l'esempio di quelli che passano da un corredo fatto di zoom, macchine grandi, 3-4 obiettivi ad una fotocamera con ottica fissa (l'ho fatto anni fa passando a fujifilm x100f e ora, dopo 4-5 anni di stop fotografico ho ripreso con Leica q2). Quello che da fuori può sembrare un'assurdità (“castrarsi” con una sola focale) spesso porta ad un miglioramento personale perché gli scatti sono più ragionati, così anche come la composizione. Ovvio è un esempio che vale non per tutti i generi e soprattutto non per tutte le persone, ma questo per dire che anche l'attrezzatura può influenzare, (in bene o in male) il modo di fotografare
Sì tutto molto chiaro nel tuo post, io le foto in cui mi ero immerso di più le avevo fatte ai tempi che delle vecchie Leica che ci prestò il fotografo dei corsi, o con compatte a obiettivo fisso in generale. Sono un minimalista e mi piace avere poche scelte, con una immagine di qualità e anche di personalità. Mi piace che uno strumento abbia alcune caratteristiche e imponga delle restrizioni... Infatti le macchine che mi attirano di più al momento sono di quel tipo, la Fuji che citavate è interessante, le Leica della serie X, la Sony RX1... sono alcuni modelli che ho visto e mi intrigano.
Non so se però per ricominciare e vedere che succede prendere direttamente una fotocamera dedicata. Mi resta un po' questo dubbio. Mi sembra anche di leggere che essendo modelli molto attempati abbiano firmware obsoleti, siano lente a livello operativo e spesso abbiano schermi poco visibili.
Riguardo il ritardo, se ho ben visto dal 16Pro iPhone è a zero shutter-lag, sul sensore principale. Riguardo la sfocature via software ho visto un primo hands-on dell'iPhone 17 pro, usando il teleobiettivo e senza modalità ritratto (quindi senza processing per la sfocatura) il bokeh era ottico, a quanto pare. Insomma la profondità di campo ridotta e la messa a fuoco sul soggetto in prossimità genera una classica sfocatura dei piani lontani.
Mentre in generale, parlando di cosa sia o non sia fotografia e di quale sia lo strumento idoneo a farla, una delle dichiarazioni in cui più mi riconosco è di Cartier-Bresson, che sosteneva "è sufficiente trovarsi bene con l'apparecchio più adatto a quello che vogliamo fare”.
Ricordo che ai suoi tempi, nel classico dibattito intergenerazionale che occorre in ogni epoca tecnologica e culturale, era aspramente criticato dai suoi colleghi per la scelta della Leica a obiettivo fisso 50mm, ritenuta un giocattolino, al contrario delle macchine fotografiche a soffietto e medio formato, ancora in auge tra i professionisti.
Sul 16 pro ti posso dire che il lag c'è. Poi non saprei dire se è un lag dovuto al touch o cosa, comunque la sensazione è diversa dal tasto fisico ecco. Riguardo al bokeh, certamente c'è ma non è paragonabile a di una apsc o una ff, com'è giusto che sia. Intendiamoci, non voglio scoraggiarti, però secondo me smartphone e fotocamera non sono al momento paragonabili come filosofia ecco. Però magari per te è la scelta migliore. Circa i modelli attempati, dipende cosa intendi. Le foto Le facevano ai loro tempi e le fanno uguali anche ora. Certo, se prendi una x100f e una x100vi e le confronti le differenze su mirino, autofocus, ecc ci sono, ma anche le vecchie tirano fuori file comunque migliori di uno smartphone.
Devo dire che dopo aver visto i video che avete linkato e aver visto anche questo che metto sotto, in cui fanno una comparativa dei RAW postprodotti tra iPhone, tra l'altro un vecchio 13 Pro, e una Fujifilm X100 VI, mi stanno a tratti confermando che un RAW ben scattato tramite iPhone Pro dà ampio margine per la post produzione e tiene botta con le compatte. Magari usandolo tramite app avanzate per controllare i parametri a mano, cosa che mi interessa. Attenderò di vedere i test del 17 Pro col nuovo teleobiettivo da 48 MP, sembra promettere bene per gli sfocati. Molto interessante.
Se per te l'ergonomia e il mirino non sono importanti, allora vai di Iphone. Poi dipende anche che scatti fai, considerato che ci sono compatte con obiettivi fissi zoom e con obiettivi intercambiabili zoom che ti permettono di fare cose che con l'Iphone non puoi fare.
Fra le macchine che magari potrebbero interessarti, magari non compattissime, ma sicuramente molto più snelle rispetto a fotocamere di una certa importanza ci sono:
Olympus OM-D E-M10 Mark IV, Micro 4/3 (20 MP), EVF, ~649 €, Leggera, ottima per viaggi e street
Panasonic Lumix GX9, Micro 4/3 (20 MP), EVF inclinabile, ~699 €, Stabilizzazione 5 assi, ottima per video
Panasonic Lumix G100, Micro 4/3 (20 MP), EVF, ~599 €, Pensata per vlog, compatta e versatile
Sony Alpha 6100, APS-C (24.2 MP), EVF, ~549 €, Sensore superiore al M4/3 ottimo AF
Canon EOS R50, APS-C (24.2 MP), EVF, ~639 €, Compatta ottima per principianti
Sony Alpha 7C II, Full-frame (33 MP), EVF, ~2.000 €, Qualità top in corpo compatto
Nei negozi online o fisici di usato le puoi trovare a prezzi molto più basso, rispetto ai prezzi da nuovo come sopra
Gli smartphone più evoluti hanno sensori da 1". Senza entrare in merito alle ottiche, per fare un paragone si deve farlo con una compatta almeno col sensore delle stesse dimensioni.
Sony rx100vii.... Compatta,sta in una tasca,leggera,ben costruita,ha tutto il necessario compreso mirino a scomparsa e flash.. sensore da 1 pollice... Obiettivo 24-200 Zeiss... Costa più di mille euro ma ne vale la pena anche nel 2025
Grazie dei suggerimenti sui vari modelli da considerare. Li andrò a cercare. @Lorenzo1910 in che senso viene da ridere?
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